Insomma, tocca a me, nella calura ferragostana, tirare un po' su dopo ben 10 mesi (!) questa oramai dimenticata sezione.......
Stimolato da una mia recente acquisizione collezionistica
, mi ero ritrovato a riflettere nuovamente sulla famosissima "censura dello spadone", e c'é qualcosa che non mi torna.......!
Orbene, come noto, nel 1953 avviene la prima ristampa dell'episodio "L'infernale battaglia" (edito, per la prima volta, nella versione a striscia - 1950), che confluisce nell'albo d'oro n. 22 della I serie. In questa ristampa, la terza vignetta della colluttazione con i cinesi viene sostituita, e si passa dallo spadone al calcio, presumo per
sovrapposizione della nuova vignetta all'originale.......cosicché, il disegno originale resta certamente in vita nella sua originaria versione.
Nel 1956, con l'uscita del n. 10 della raccoltina III serie, la famigerata terza vignetta viene non più sostituita, ma trasformata, e come noto Tex (privato dello spadone, "sbianchettato") sferra un pugno. In questo caso, mi pare chiaro che l'originale viene
modificato, per il che - ragionevolmente - dovrebbe cessare di esistere.
Senonché, nel 1959, il n. 5 della II serie gigante esce di nuovo - come noto - con la scena dello spadone che trafigge (si parla della versione non censurata, ovviamente). Il mio dubbio é: da dove ripescano, alla Bonelli, lo spadone che trafigge? Come é tecnicamente spiegabile la "sopravvivenza" di una vignetta che era stata oramai modificata tre anni prima?
Anche dal punto di vista razionale, che senso ha riproporre di nuovo la scena in quel modo, a distanza di così pochi anni dalla decisione di "fare sparire" lo spadone? Tra l'altro, la cosa sembrerebbe meditata e soppesata, in quanto - a differenza del disegno delle strisce originarie - nella versione non censurata del n. 5 "Satania" scompaiono (sbianchettati) i tratteggi della prima e della terza vignetta, residuo di correzioni originarie/disegni sovrapposti, quindi ciò vuol dire che un'attenzione ulteriore della casa editrice c'era stata.
Si riapra dunque il dibattito......forza, vecchie mummie.......