MESCALERO

aiuto!

regno abitato dalle perfette imitazioni dell'idea iperuranica della verità

riuscita metafora dell'assenza di ossigeno per i pesci piccoli non in grado di nuotare col branco

scortando una carovana composta da sole donne in direzione della possibile realizzazione del sogno di tramutarsi da mogli promesse in madri di famiglia

Tex Willer e Kit Carson mettono in scena con l'impareggiabile maestria di chi sa tradurre in gesti naturali e sempre adeguati la traccia dell'autore

Una corsa a tappe… fedele riproduzione delle pagine dei libri che custodiscono gli eventi appartenenti al tempo andato

le funeste conseguenze della Guerra Civile americana sulla popolazione maschile a Cherryvale, nel Kansas, contribuirono a determinare in quelle zone il fenomeno delle spose postali

dopo una bufera di pioggia che dava la netta impressione di non conoscere il concetto di termine

sporco specchietto per allodole destinate a popolare i balconi delle case d'appuntamento

Alla creazione del ritmo e della qualità elevati che come affilate ed eleganti unghie femminili graffiano l'avventura lungo tutto il suo corpo, concorrono dialoghi al solito ottimi, che nelle mani dell'artigiano Manfredi si rivelano eccellenti utensili da intaglio, capaci, una volta completati i loro movimenti frenetici e ipnotizzanti, di offrire al pubblico attori tridimensionali e, in particolare, un Tex Willer e un Kit Carson strepitosi

un Tex e un Carson ammantati da un doppio strato di credibilità: il primo, relativo alle fattezze fisiche dei due ranger, l'altro, al grado del loro ringiovanimento, del tutto proporzionato alle dinamiche e all'andamento dell'avventura.

visi quasi deformi partorienti espressioni insensate; luci e ombre che litigano furiosamente fino a divorziare in occasione dell'attacco notturno alla carovana degli indiani Cayuse


nooooo! pietà!!!!!

ma chi cazzo è

Mi ci tirate per i capelli!

Si chiama Gigi er Roscio, non è un invenzione webbbistica ma un lettore di Tex in carne ed ossa!!

"Il Ponte di Roccia", di Gigi er roscio (7 luglio 2010)

Bella Clà, dacce 'sto Tex pe er mare...però a Clà, fà er favore, mettece du' patatelle vicino!!
sii bbono Clà, se no chi li sente sti fii de 'na mignotta a loro e ar Tex delimortaccisuaquantoparla. Pure mi cognato carabbbiniere ha detto che pure te 'sto Tex 'o dovresti portà un pò in giro: è una modernità, i tempi sò cambiati, se semo acculturati.
A Ladispoli, lui pensava a Ladispoli.
Uno gl'ha detto "Seeeeeeeeeeee, mò Tex a Ladispoli!"
e mi cognato gl'ha risposto "'mbe? ha fatto a botte coi draghi? mo perchè a Ladispoli 'nun ce pò venì?"
Allora Clà, senti, semo in sette-otto, come quelli... i cubbani, chi fa er carrozziere, chi sta ar ministero, chi fa 'npò de' mpicci... che dici Cla, 'na botta de mare a 'sto Tex glia potemo dà? 'na botta de mare, giusto pe fa contento mi cognato, poi lo riporti tra l'indiani... o 'ndo vonno 'sti rompicoglioni de cubbani.
Grazie Clà, sei 'n'amico. Gigi.

Sbrighete.



Questa era la sua recensione a "Il Ponte di Roccia". Prende per il culo i "cubbani" semplicemente perchè i cubbani prendono per il culo.
Qualcuno l'ha definita poesia allo stato, altri una "tremenda" verità. Tra le due tutte e due, semplicemente geniale!
Pittore, musicante, pescatore in apnea, istruttore di ginnastica artistica e filosofo "stradale", Gigi, non è come quelle der calippo e a bira.
Gigi (Claudio Luigi Dammassa), "amico" di Andrea Pazienza, parla romanesco e scrive recensioni "vere".
Stronzo io a non pubblicarle!

finalmente! grandiosa recensione! un lampo nel buio, una boccata di aria pura! l'aspettavo da tanto, ci voleva! il popolo pagante ha finalmente trovato la sua voce, 200.000 servi della gleba che leggono tex perchè tex arriva e le suona a tutti, che non vanno nei forum, che non leggono ubc, che non hanno la laurea, che non sono nizziani e neppure boselliani e che comprano tex sempre e comunque. Gigi er Roscio la voce del popolo. dacci la rotta, timoniere!

conoscevo la rece di gigi er roscio.sempre detto:micidiale.
meno male,è resa visibile al massimo,meglio tardi che mai!!!

baci e spari ha scritto:

Mi ci tirate per i capelli!

Si chiama Gigi er Roscio, non è un invenzione webbbistica ma un lettore di Tex in carne ed ossa!!

"Il Ponte di Roccia", di Gigi er roscio (7 luglio 2010)
Bella Clà, dacce 'sto Tex pe er mare...però a Clà, fà er favore, mettece du' patatelle vicino!!
sii bbono Clà, se no chi li sente sti fii de 'na mgnotta a loro e ar Tex delimortaccisuaquantoparla. Pure mi cognato carabbbiniere ha detto che pure te 'sto Tex 'o dovresti portà un pò in giro: è una modernità, i tempi sò cambiati, se semo acculturati.
A Ladispoli, lui pensava a Ladispoli.
Uno gl'ha detto "Seeeeeeeeeeee, mò Tex a Ladispoli!"
e mi cognato gl'ha risposto "''mbe? ha fatto a botte coi draghi? mo perchè a Ladispoli 'nun ce pò venì?
Allora Clà, senti, semo in sette-otto, come quelli... i cubbani, chi fa er carrozziere, chi sta ar ministero, chi fa 'npò de' mpicci... che dici Cla, 'na botta de mare a 'sto Tex glia potemo dà? 'na botta de mare, giusto pe fa contento mi cognato, poi lo riporti tra l'indiani... o 'ndo vonno 'sti rompicoglioni de cubbani.
Grazie Clà, sei 'n'amico. Gigi.

Sbrighete.



Questa era la sua recensione a "Il Ponte di Roccia". Prende per il culo i "cubbani" semplicemente perchè i cubbani prendono per il culo.
Qualcuno l'ha definita poesia allo stato, altri una "tremenda" verità. Tra le due tutte e due, semplicemente geniale!
Pittore, musicante, pescatore in apnea, istruttore di ginnastica artistica e filosofo "stradale", Gigi, non è come quelle der calippo e a bira.
Gigi (Claudio Luigi Dammassa), "amico" di Andrea Pazienza, parla romanesco e scrive recensioni "vere".
Stronzo io a non pubblicarle!

mai visto delle parole sintetizzare così perfettamente anni e anni e anni e anni e anni di discussioni...e di salamelecchi di parte

ferruccio alibrandi ha scritto:

conoscevo la rece di gigi er roscio. sempre detto:micidiale.
meno male,meglio tardi che mai!!!

la conoscevo anch'io

e condivido il pensiero degli altri amici che mi hanno preceduto.

io poi ho capito perchè il tex di manfredi è così nervoso e preoccupato. gli fanno bere troppo caffè. ho fatto appena in tempo a sfogliare il texone prima che un brutale edicolante me lo strappasse di mano ma il particolare non mi è scappato ed è inutile che gli amici (?) di quell'infelice convento di twf (da dove sono stato esiliato come dante ma chissenefrega tanto le mie cazzate pardon cagate le sparo lo stesso da qua e spero che la puzza la sentano anche là, qui non c'è una madre superiora che mi bacchetta le manine) facciano tanto i furbi. nel texone tex e compagnuccio si concedono al massimo una birra e si fumano un paio di cicche, nell'ultimo mensile l'alcool è bandito sistematicamente, cicche neanche a parlarne, e tex rifiuta perfino il mescal che gli offre l'innocente mandriano negro e questo perchè LUI ha una DANNATA FRETTA.

alla salute cubbani!

baci e spari ha scritto:

"Il Ponte di Roccia", di Gigi er roscio (7 luglio 2010)

Bella Clà, dacce 'sto Tex pe er mare...però a Clà, fà er favore, mettece du' patatelle vicino!!
sii bbono Clà, se no chi li sente sti fii de 'na mignotta a loro e ar Tex delimortaccisuaquantoparla. Pure mi cognato carabbbiniere ha detto che pure te 'sto Tex 'o dovresti portà un pò in giro: è una modernità, i tempi sò cambiati, se semo acculturati.
A Ladispoli, lui pensava a Ladispoli.
Uno gl'ha detto "Seeeeeeeeeeee, mò Tex a Ladispoli!"
e mi cognato gl'ha risposto "'mbe? ha fatto a botte coi draghi? mo perchè a Ladispoli 'nun ce pò venì?"
Allora Clà, senti, semo in sette-otto, come quelli... i cubbani, chi fa er carrozziere, chi sta ar ministero, chi fa 'npò de' mpicci... che dici Cla, 'na botta de mare a 'sto Tex glia potemo dà? 'na botta de mare, giusto pe fa contento mi cognato, poi lo riporti tra l'indiani... o 'ndo vonno 'sti rompicoglioni de cubbani.
Grazie Clà, sei 'n'amico. Gigi.

Sbrighete.

be, dalla critica pelosetta di alcuni, a questo pezzo da veri fuoriclasse

Aphrodite's child ha scritto:

io poi ho capito perchè il tex di manfredi è così nervoso e preoccupato. gli fanno bere troppo caffè. ho fatto appena in tempo a sfogliare il texone prima che un brutale edicolante me lo strappasse di mano ma il particolare non mi è scappato ed è inutile che gli amici (?) di quell'infelice convento di twf (da dove sono stato esiliato come dante ma chissenefrega tanto le mie cazzate pardon cagate le sparo lo stesso da qua e spero che la puzza la sentano anche là, qui non c'è una madre superiora che mi bacchetta le manine) facciano tanto i furbi. nel texone tex e compagnuccio si concedono al massimo una birra e si fumano un paio di cicche, nell'ultimo mensile l'alcool è bandito sistematicamente, cicche neanche a parlarne, e tex rifiuta perfino il mescal che gli offre l'innocente mandriano negro e questo perchè LUI ha una DANNATA FRETTA.

alla salute cubbani!

tradizionalista
disfattista
e massone pervertito

la grande sete: due birre medie a pasto per i due compagnucci e una cicca per tex, solo una per carità, in compenso tanta acqua che idrata (anche nel deserto, con calma però perchè più si beve e più si suda) e che purifica e fa fare tanta plin plin. almeno boselli in questo è più indulgente (e anche qualcun altro)
meglio tradizionalista che cubbano

in omaggio alla grandiosa rece di Gigi il roscio tolgo provvisoriamente il mio avatar, sostituendolo con questo

Aphrodite's child ha scritto:

la grande sete: due birre medie a pasto per i due compagnucci e una cicca per tex, solo una per carità, in compenso tanta acqua che idrata (anche nel deserto, con calma però perchè più si beve e più si suda) e che purifica e fa fare tanta plin plin. almeno boselli in questo è più indulgente (e anche qualcun altro)
meglio tradizionalista che cubbano

si, cubbano e... politicamente corretto
La storia è che, già dal 2008, i cubbani si incazzano come bisce, al solo sentir nominare l'insieme di queste due parole..."politicamente corretto".
In nome di cosa poi si dovrebbero incazzare?
La linea editoriale di Tex è scientifica e mirata. E'quella che è, inutile starci a girare intorno.
ehm....ma in mezzo a tanta cultura, al cubbano scappano cose così semplici?
Ma non ci credo neanche se si mettono a pregare

Tamburrini e Pazienza? o Liberatore?

The Colour ha scritto:

Tamburrini e Pazienza? o Liberatore?

Tamburini e Liberatore:


PER LA SERIE DIGOS RIDER
La colonna romana di Cannibale presenta:

LOCATTO E PISTOLETTA

"Stefano Tamburini, che in tanti hanno saccheggiato e che in troppi hanno dimenticato"
Giuseppe Palumbo

Herpes Zooster di Tamburini e Liberatore:

Tre pagine di sceneggiatura del grande Tamburini illustrate dal "mostro" Tanino Liberatore.


Eccolo un Texone della madonna!!!







nella prima tavola c'è un cavaliere che ha tutta l'aria di essere Tex

indicazioni di Stefano Tamburini , in foglio A4, che ho ritrovato all'interno di una vecchia pubblicazione dell'ART Core a lui dedicata.

La tessera d redattore de "IL MALE"

Admin ha scritto:

The Colour ha scritto:

Tamburrini e Pazienza? o Liberatore?

Tamburini e Liberatore:


PER LA SERIE DIGOS RIDER
La colonna romana di Cannibale presenta:

LOCATTO E PISTOLETTA

immaginavo.
perfetto

The Colour ha scritto:

ferruccio alibrandi ha scritto:

conoscevo la rece di gigi er roscio. sempre detto:micidiale.
meno male,meglio tardi che mai!!!

la conoscevo anch'io

era stata pubblicata su un blog nel luglio 2010, ben prima che sul web texiano iniziasse a "furoreggiare" il romanesco

Aphrodite's child ha scritto:

aiuto!

regno abitato dalle perfette imitazioni dell'idea iperuranica della verità

riuscita metafora dell'assenza di ossigeno per i pesci piccoli non in grado di nuotare col branco

scortando una carovana composta da sole donne in direzione della possibile realizzazione del sogno di tramutarsi da mogli promesse in madri di famiglia

Tex Willer e Kit Carson mettono in scena con l'impareggiabile maestria di chi sa tradurre in gesti naturali e sempre adeguati la traccia dell'autore

Una corsa a tappe… fedele riproduzione delle pagine dei libri che custodiscono gli eventi appartenenti al tempo andato

le funeste conseguenze della Guerra Civile americana sulla popolazione maschile a Cherryvale, nel Kansas, contribuirono a determinare in quelle zone il fenomeno delle spose postali

dopo una bufera di pioggia che dava la netta impressione di non conoscere il concetto di termine

sporco specchietto per allodole destinate a popolare i balconi delle case d'appuntamento

Alla creazione del ritmo e della qualità elevati che come affilate ed eleganti unghie femminili graffiano l'avventura lungo tutto il suo corpo, concorrono dialoghi al solito ottimi, che nelle mani dell'artigiano Manfredi si rivelano eccellenti utensili da intaglio, capaci, una volta completati i loro movimenti frenetici e ipnotizzanti, di offrire al pubblico attori tridimensionali e, in particolare, un Tex Willer e un Kit Carson strepitosi

un Tex e un Carson ammantati da un doppio strato di credibilità: il primo, relativo alle fattezze fisiche dei due ranger, l'altro, al grado del loro ringiovanimento, del tutto proporzionato alle dinamiche e all'andamento dell'avventura.

visi quasi deformi partorienti espressioni insensate; luci e ombre che litigano furiosamente fino a divorziare in occasione dell'attacco notturno alla carovana degli indiani Cayuse


nooooo! pietà!!!!!

alla luce di questa iperuranica recensione ammetto che il texone dell'Oregon, di Manfredi e.... coso....ehm...ah, Gomez, passa di diritto tra le più belle storie della saga del ranger.
viva la revolution!!!! viva l'azienda!!!!

Admin ha scritto:

Herpes Zooster di Tamburini e Liberatore:

Tre pagine di sceneggiatura del grande Tamburini illustrate dal "mostro" Tanino Liberatore.
Eccolo un Texone della madonna!!!


nella prima tavola c'è un cavaliere che ha tutta l'aria di essere Tex

tutta l'aria? quello è Tex, cazzo!

"ACETILENE" (Abilene) è geniale!
Non conoscevo questo personaggio di Tamburini e Liberatore, anche se ad onor del vero conosco poco della "colonna romana" di Frigidaire e Cannibale.
Sapete, ai milanesi come me i romani stanno sul culo

ola, vecchi rincoglioniti, prima che si passi per tali diciamo in coro all'abate tommaso il quale ci ricorda:

"Tex certo è l'eroe che incarna la giustizia e bla bla bla... ma è anche sostanzialmente un uomo ..... a cui piace menare la gente (anche legata, nonostante qualche lettore sembra non ricordarselo più)....."

che fino ad una cinquantina di numeri sopra il 200!!!! ci siamo arrivati!! poi ...
Lo andasse a raccontare a quelli del forum rosso o a quei pivellini del SUO forum che sul topic di Caccia Infernale abbbborrerebbbero (giusto Gigi?) il Tex che picchia con piacere.
ma ne poteva approfittare, no?
Miiiiiiii che palle l'abate

viva la revolution!!! viva le mazzate!!!