MESCALERO

Aphrodite's child ha scritto:

Mephisto ha scritto:

Aphrodite's child ha scritto:

finalmente qualcuno che mi dà soddisfazione, era tanto che l'aspettavo!

Bene, almeno uno che apprezza i miei interventi.

Però, per quanto riguarda gli altri, è andata proprio come avevo immaginato. Nessuna sorpresa.
Siete come il Big Jim… qualcuno schiaccia il pulsantino che avete sulla schiena, e voi alzate il braccio. Una noia.
E siccome a me i giochi noiosi non piacciono, temo che questo sarà il mio ultimo intervento dal fronte. Niente lacrime, please.

ma no ma no. dai ripensaci. qui soffriamo di solitudine. non è come su twf o su two che sembra di essere in un curioso e pittoresco club di aristocratici e parrucconi. guai a dire una parola fuori posto. invece qui: che libertà! e poi sapessi cosa si vede dal buco della chiave, nelle toilettes poi, non ti dico... insomma ripensaci mephisto col ph negativo, abbiamo bisogno di te, di qualcuno con cui rimestare nel torbido, ci basta una visita ogni tanto per farci sentire importanti, anche una scorreggina allo zolfo, siamo di bocca buona

ciao Afrociaild
di un pò, ma non ti sembra che altrove se la prendano un pò troppo?
dagli ortolani cacciati a pedate nel culo dalla ineccepibile inquisitrice del forum per due innocue parolaccette, qui il divertente ph negativo ci da dei guardoni e poi se ne va solo dopo mezza scorregina, sarà mica realistico che diciamo stupidaggini ?
no sai mi pongo il problema perchè comincio a pensare che certi utenti prendano le discussioni veramente sul serio.
Forse dobbiamo studiare.... o forse dobbiamo rinunziare a divertirci

cosa vuoi che ti dica azteco? non c'è più mondo, tutti che ardono dalla voglia di buttarsi nella mischia per menare fendenti a destra e a manca, la recente e forse non ancora sopita guerra civile tra boselliani e anti sta lì a dimostrarlo. finisce sempre che la mettono sul personale, vedi il mio caso. quel che mi fa specie è che tra i gladiatori ci trovi anche il boselli... mah, starò anch'io diventando tradizionalista?

a proposito: pare che kit willer sia sempre tenuto in ostaggio dai soliti noti. gli hanno anche misurato l'altezza, che ci sia da preoccuparsi? no perché sembra abbiano anche trovato disdicevole che kit carson sia alto come tex. puzza di cimitero?

Aphrodite's child ha scritto:

a proposito: pare che kit willer sia sempre tenuto in ostaggio dai soliti noti. gli hanno anche misurato l'altezza, che ci sia da preoccuparsi? no perché sembra abbiano anche trovato disdicevole che kit carson sia alto come tex. puzza di cimitero?

gli hanno misurato l'altezza... e lo sviluppo muscolare. Pare che il ragazzo nell'interpretazione letteriana di Arizona abbia un fisico pompato come quello di un adulto, com'è giusto che sia
Mah, io ho molte tavole originali di quell'albo e posso dire che sotto quei muscoli "redazionali" vi è il classico giubbotto indossato da Kit Willer che il povero Letteri aveva realizzato seguendo la sceneggiatura del vecchio Bonelli.

"quando Letteri disegna i muscoli di Kit in"Arizona!" non credo abbia in mente un diciassettenne "
A parte il fatto che queste cose ce le diciamo tra noi, e menomale, abbiamo fatto un'articolo sul sito che svelava l'arcano ... dico, ma quando capiranno che la grafica non può essere la perfetta proiezione di quello che uno sceneggiatore ha nella testa?
Tex non è un libro su cui discutere con l'autore del testo, ma un fumetto fatto in equipe: un soggettista, uno sceneggiatore, un soggettista/sceneggiatore, un disegnatore, un matitista, un inchiostratore, un revisore, un censuratore, un editore e, ahimè, una linea "politica".

che è?

non si parla dell'ultimo tex in edicola?

fatelo voi, perchè qui a Bari ancora non è uscito

no, scherzo, a Milano è uscito..

è uscito dappertutto

letto, una interessante storia con Boselli bello sciolto e disegni di cesello.

Admin ha scritto:

Aphrodite's child ha scritto:

a proposito: pare che kit willer sia sempre tenuto in ostaggio dai soliti noti. gli hanno anche misurato l'altezza, che ci sia da preoccuparsi? no perché sembra abbiano anche trovato disdicevole che kit carson sia alto come tex. puzza di cimitero?

gli hanno misurato l'altezza... e lo sviluppo muscolare. Pare che il ragazzo nell'interpretazione letteriana di Arizona abbia un fisico pompato come quello di un adulto, com'è giusto che sia
Mah, io ho molte tavole originali di quell'albo e posso dire che sotto quei muscoli "redazionali" vi è il classico giubbotto indossato da Kit Willer che il povero Letteri aveva realizzato seguendo la sceneggiatura del vecchio Bonelli.

"quando Letteri disegna i muscoli di Kit in"Arizona!" non credo abbia in mente un diciassettenne "
A parte il fatto che queste cose ce le diciamo tra noi, e menomale, abbiamo fatto un'articolo sul sito che svelava l'arcano ... dico, ma quando capiranno che la grafica non può essere la perfetta proiezione di quello che uno sceneggiatore ha nella testa?
Tex non è un libro su cui discutere con l'autore del testo, ma un fumetto fatto in equipe: un soggettista, uno sceneggiatore, un soggettista/sceneggiatore, un disegnatore, un matitista, un inchiostratore, un revisore, un censuratore, un editore e, ahimè, una linea "politica".

stando a quel che scrivono quei birbanti fanatici di baci e spari, il censuratore è una costante, ha attraversato indenne i secoli dei secoli della saga fin dai primi vagiti. ma poi quanti ci hanno lavorato su questo benedetto tex? un vorticare di manine...

Avete mai letto Lily e il cacciatore di Milazzo?
Ho provato la sensazione di essere in quella storia con il freddo Piccinelli a ricopiare di pari passo le vignette chiave di quella meravigliosa storia di Berardi.

Bene. Siccome oggi ho voglia di fare le pulci anche la mezza scazzottata tra il Lord boh e l'indiano "Anta quattro stagioni" c'ha una fraccata di roba del Milazzo nazionale.
e allora mi direte? allora che si copi un disegnatore texiano o semplicemente lo si imiti com'è per Ticci va bene rimaniamo nell'alveo naturale. Ma che si prendano le "caratteristiche peculiari" da un western per giunta agli antipodi di Tex mi lascia un poco perplesso.

La storia per ora cammina lenta e supertattica, di Tex ce n'è poco e di azione pure.
Battutismo a volontà forse fin troppo e il povero Carson spesso preso in mezzo, quattro cicche per Tex, nessuna per il vecchio cammello, tazze di caffè a volonta e bistecche.
Tiger che fa la scorta armata: in realtà il quartetto è un trio + uno, poi un duo + due. Il giovanotto della famiglia Willer è bello come il sole e agisce bene. ....uh'mm sembra alto uno-ottantatre uno-ottantaquattro Comprimariato controllato e lettura che scorre via bene. Benissimo, direi. Classicheggiante, originale
Ecco, mancano spunti esplosivi, ecco cosa manca ma da un albo naturalistico "etnico" paesaggistico non ci si poteva aspettare di meglio.
Piccinelli abbastanza algido. Fermo, composto sbaglia cappelli, cavalli e pini. Ma non fate affidamento su uno che ama lo sporco alla Muzzi.
Sette+ ai nostri due cari amici. Spero di leggere il seguito in una fredda giornata di ottobre per entrare meglio nella parte.
viva il Tex nordico viva la revolucion

Aphrodite's child ha scritto:

Admin ha scritto:

Aphrodite's child ha scritto:

un censuratore

stando a quel che scrivono quei birbanti fanatici di baci e spari, il censuratore è una costante, ha attraversato indenne i secoli dei secoli della saga fin dai primi vagiti. ma poi quanti ci hanno lavorato su questo benedetto tex? un vorticare di manine...

IL GINGILLO DI TEX


ahhh LA MANONA DI TESAH, L'INDIANELLA DA SEMPRE MESSA TRA I FRIGORIFERI DELLA SERIE, STA PER ACCHIAPPARE IL GINGILLO.
SCENA SUPER .. CARI TRADIZIONALISTI PREVENUTI E INSINUATORI DI QUESTO FORUM

tu l'hai detto, io l'ho sempre pensato azteco, che quella manina di tesah è ad altezza molto sospetta. ma che ci abbiamo nella testa, ma che ci abbiamo? boh!

p.s. a chi interessasse, visto che nei vari forum ti informano sempre in tempo reale a che pagina arrivano giorno per giorno (e sono pure lenti), io sono arrivato a pagina 60 dell'inedito n. 611 che ho comperato questa mattina all'edicola giù all'angolo tra via mazzini e via garibaldi, dicevo sono arrivato alla striscia terza, prima vignetta, alle seguenti parole contenute nel secondo balloon "Carson russava così forte". penso che entro le ore 21,30 finirò l'albo e mi appresterò a fare una breve recensione corredata da un giudizio sintetico, magari numerico da 1 a 10. e adesso che sapete questo andrete a letto più contenti

i trappers del sonno.
l'ho letto con i panini sotto il cuscino

IL GIUDICE COLT

informo gli utenti di tutti i forum (quelli di giardinaggio compresi) che ho finito testè di leggere l'inedito. mi riservo di esprimere un giudizio ragionato.

nel frattempo mi sento solo di dire che: "LA STORIA SI LASCIA LEGGERE" "BUONO L'USO DEI COMPRIMARI" "NESSUNO DEI PARDS E' STATO TRASCURATO"

l'utente puro veleno

preceduto dalla supercazzola (ogni tanto spunta fuori, eh sì, siamo in fase di luna crescente)
ah, puro veleno. io lo so, stavolta al boselli verrà l'esaurimento nervoso.
"A pag. 20 quello che spunta dalla buca sembra un Pocket Gopher, l’ animaletto protagonista anche di una memorabile caduta a cavallo di Tex in una sua vecchia avventura ( # 80 ).
Sarebbe interessante sapere se la sua presenza sia stata voluta da Boselli o sia un’ idea di Piccinelli. Propenderei per la prima ipotesi."

e poi
"Per la gioia di Carlo Monni c’ è un aggancio con una storia boselliana, la # 571 , con il neo capitano a ricordare l’ avventura con i Buffalo Soldiers ( non mi pare però che in tale occasione si notasse la sua presenza ).

Il letterista Luca Corda si dimentica a pag. 19 qualcosa"

ma cosa si sarà mai dimenticato il letterista luca corda di così vitale? di chiudersi la patta?

AMICI! UTENTI!
luca corda si è dimenticato qualcosa di fondamentale importanza. per carità, chi avesse rinvenuto l'oggetto o inavvertitamente ne fosse venuto in possesso è pregato urgentemente di informare l'admin (che ha sempre il cuore in mano) che provvederà a ritirare quanto sopra e a recapitare il tutto via corriere con procedura d'urgenza.

azteco70 ha scritto:

Aphrodite's child ha scritto:

Admin ha scritto:

Aphrodite's child ha scritto:

un censuratore

stando a quel che scrivono quei birbanti fanatici di baci e spari, il censuratore è una costante, ha attraversato indenne i secoli dei secoli della saga fin dai primi vagiti. ma poi quanti ci hanno lavorato su questo benedetto tex? un vorticare di manine...

IL GINGILLO DI TEX


ahhh LA MANONA DI TESAH, L'INDIANELLA DA SEMPRE MESSA TRA I FRIGORIFERI DELLA SERIE, STA PER ACCHIAPPARE IL GINGILLO.
SCENA SUPER .. CARI TRADIZIONALISTI PREVENUTI E INSINUATORI DI QUESTO FORUM

... e non so se avete notato la pistola a schizzo che Tex porta nella fondina. Ce l'avevo anch'io da bambino, color giallo col tappo proprio sotto l'impugnatura

a me Piccinelli non convince per niente e lo trovo addirittura peggiorato rispetto a quello che illustrò Vendetta per Montales. Vero che in alcune scene di questo primo albo pesca dal Milazzo di K.P., anche Villa tiene uno stile "alla Milazzo" ne L'uomo senza passato", ma ciò che colpisce in generale dell'autore è un certo distacco: non osa 'sto Piccinelli
La prima quindicina di tavole riesce pure bene ma poi, in campo aperto, tutto diventa d'acciaio, senza anima. Le due "metafisiche" tavole, pagine 16 e 17, più la panoramica dell'ultima vignetta di pagina 35 sono un esempio di dove, io lettore, non vorrei mai trovarmi.
Il tanto decantato paesaggismo piccinelliano è un abbaglio bell'e buono. Meglio negli interni, e meglio nel western se in futuro si dovrà contare sulla sua matita.
Sento parlare di "lentezza" della storia, così come per Attacco alla diligenza, ma io non mi stancherò mai di dire che è soprattutto la grafica a determinare queste situazioni. Nizzi è stato più fortunato perchè Rossi, secondo me, pur attingendo da Ticci e Civitelli, ha avuto la mano più fluida.

Sapete da chi avrei fatto disegnare una storia come i Trappers di Y.? Da Buzzelli. Non che lo ami troppo -pace all'anima tua grande Guido- ma col suo stile avrebbe rinvigorito la sceneggiatura.

Tex blindato, chiuso per ora, ma una vignetta da incorniciare: quella a pagina 103, l'ultima.
A Bosè, facci vedere quel paraculo la... e sciogliamo un po' 'sti disegnatori che per fare una capanna ci stanno su una giornata.

Sarò conciso:anch'io come l'utente the color ho trovato interessante questo primo passaggio.
e i disegni non mi paiono peggiori di molti disegnatori che incombono sulla serie

Alla prossima per un commento più ampio

al lavoro ragazzi, al lavoro!

Malizia su twf: sbirciando dal buco della serratura (giardiniere guardone che non sono altro) si vedono cosine veramente succulente come ad esempio la dotta diatriba sull'inedito che vi vado a presentare siore e siori

monni:
"Se gli autori hanno la libertà di usare i personaggi storici infischiandosene della loro storia, ci si potrebbe chiedere allora perché non rompere gli indugi e fare una storia in cui Tex salva la vita a Lincoln o far finire diversamente la battaglia di Little Big Horn?"

borden:
"Continuo a infischiarmene... Shakespeare ha reso Catullo contemporaneo di Cesare e Scott ha messo Rob Roy ai tempi della ribellione giacobita... E nessuno se ne è mai lamentato! Licenza poetica!"

sublime borden! avanti così! ma non è solo della Storia che dovresti fartene un fischio...

Aphrodite's child ha scritto:

..ma non è solo della Storia che dovresti fartene un fischio...

anche dei landscapes e delle specie .

Se mai un giorno il nostro eroe dovesse risalire su un veliero nella baia di San Francisco per affrontare un'avventura col vento in poppa, spero non sarà attorniato da naturalisti vogliosi di far luce sul passato dell'Hidrocephalus macullanis ma da sporchi e maledetti avventurieri oceanici.
Puah!!!!!!!!Lincoln salvato da Tex , dico ma dove vogliamo arrivare:il mio godimento è solo leggerle certe fregnacce.
che immensa tristezza

il giudice colt ha scritto:

Aphrodite's child ha scritto:

..ma non è solo della Storia che dovresti fartene un fischio...

anche dei landscapes e delle specie .

Se mai un giorno il nostro eroe dovesse risalire su un veliero nella baia di San Francisco per affrontare un'avventura col vento in poppa, spero non sarà attorniato da naturalisti vogliosi di far luce sul passato dell'Hidrocephalus macullanis ma da sporchi e maledetti avventurieri oceanici.
Puah!!!!!!!!Lincoln salvato da Tex , dico ma dove vogliamo arrivare:il mio godimento è solo leggerle certe fregnacce.
che immensa tristezza

Hidrocephalus macullanis su wiki non l'ho trovato.
Tex si, li c'è

[quote="Aphrodite's child"]
monni:
"Se gli autori hanno la libertà di usare i personaggi storici infischiandosene della loro storia, ci si potrebbe chiedere allora perché non rompere gli indugi e fare una storia in cui Tex salva la vita a Lincoln o far finire diversamente la battaglia di Little Big Horn?"

[quote]

Certo! a Little big horn 5000 indiani se la danno a gambe: ecco uno spunto per gli autori.

il giudice colt ha scritto:

Aphrodite's child ha scritto:

..ma non è solo della Storia che dovresti fartene un fischio...

anche dei landscapes e delle specie .

e in aggiunta a borden suggerisco pure di farsi un fischio: dei forum (a parte questo che ha un admin con il cuore in mano), dei siti tematici (a parte baci e spari sempre per l'admin che ecc ecc) degli illustri recensori, dei presunti fan sfegatati, degli intrecci narrativi, dei finali a sorpresa come gli ovetti kinder, del politicamente corretto (ma forse l'ho già detto), dei lettori saputi e io avrei fatto così e io avrei fatto colà e avrei fatto un albo in più e il finale è troppo affrettato e tizio è poco approfondito e caio meritava di più e sempronio non c'è mai e kit è troppo basso e carson è troppo alto e tiger parla troppo anche quando non viene interrogato e il passato di questo e il passato di quello e l'infinito e il participio e il gerundio e manca una sillaba qua e una virgola là (ma questi non dormono mai? niente di meglio da fare? un pic nic ogni tanto? imparare la treccani a memoria? allevare quattro cani? aprire un canile?)

te lo do io l'"admin col cuore in mano" Aphrodite's, ne "Il giorno della paura" (Tex n° 307) a pagina 77 c'è un errore: Tex durante la chiacchierata a cavallo con Carson si trova sempre alla sinistra di Carson (del resto chi fa le domande è sempre a sinistra) ma nel pannello 5 improvvisamente si trova a destra nonostante il "ballon della domanda" continui a trovarsi a sinistra.
La spiegazione all'errore è semplice: l'inquadratura avviene da dietro e dunque le parti si capovolgono.
Di chi è la colpa? del disegnatore Blasco o dello sceneggiatore Nizzi?
è di Nizzi?
Ok, dichiaro aperta la discussione di non minimo 7-8 pagine di questo topic per affrontare fastidioso inconveniente recato dagli autori a tutta la comunità texiana.
Poi vi darò un altro centinaio di "bocconcini" su cui potete scannarvi!

Ah, "Il ritorno della Mano Rossa" è una gran bella storia. Una delle tante del periodo scritte da Nizzi. Come "Il segreto della miniera" attribuita nei titoli ancora al vecchio Bonelli ma che di Bonelli ha il sapore massimo, una delle più belle ed appassionanti dell'autore modenese: ma si dai un capolavoro perchè non dirlo

nell'ambito collezionistico l'attribuzione della prima edizione NON censurata del N° 1 di Tex avviene sull' assenza della parola "purtroppo" in un balloon in cui Jeff risponde a Tex ("Bill Mohican il rapitore di fanciulle"). Per anni si è discusso sul caso e ritornati innumerevoli volte su quella vignetta riempiendo di tesi la cronografia texiana; bene, nessuno si è accorto che in quella vignetta il leggendario Rognoni si è dimenticato una "L" alla parola "QUALCOSA" nel ballon di Tex.
E non se ne sono per anni accorti neanche in redazione, tant'è che le edizioni successive continuano a riportare "QUACOSA"
Quando si dice... CE L'HAI SOTTO IL NASO!

BREVE STORIA DELLA PAROLA PURTROPPO
Appare nelle edizioni a striscia, negli Albo d'Oro, nelle raccoltine, negli 1-29 ma poi improvvisamente sparisce nella serie Tex seconda gigante (quella attuale). Per poco. Riappare in una edizione del N° 1 NON censurato.
Perchè abbiamo maneggiato così tanto quel dialogo tra Tex e Jeff non lo sapremo mai. Io ho la mia idea. Quello che colpisce è e che nessuno durante le revisioni si accorge dell'errore "QUACOSA".
Senza quell'errore l'episodio sarebbe stato ancor più avvincente

il giudice colt ha scritto:

Aphrodite's child ha scritto:

..ma non è solo della Storia che dovresti fartene un fischio...

Se mai un giorno il nostro eroe dovesse risalire su un veliero nella baia di San Francisco per affrontare un'avventura col vento in poppa, spero non sarà attorniato da naturalisti vogliosi di far luce sul passato dell'Hidrocephalus macullanis ma da sporchi e maledetti avventurieri oceanici.

a proposito di oceani e di... Boselli, segnalo agli anmici texiani una bella avventura di Zagor che sta uscendo in questi mesi nelle edicole scritta con estrema efficacia dallo scrittore milanese e davvero avvincente
... il disegno, ben fatto, è di Rubini.

Admin ha scritto:

te lo do io l'"admin col cuore in mano" Aphrodite's, ne "Il giorno della paura" (Tex n° 307) a pagina 77 c'è un errore: Tex durante la chiacchierata a cavallo con Carson si trova sempre alla sinistra di Carson (del resto chi fa le domande è sempre a sinistra) ma nel pannello 5 improvvisamente si trova a destra nonostante il "ballon della domanda" continui a trovarsi a sinistra.
La spiegazione all'errore è semplice: l'inquadratura avviene da dietro e dunque le parti si capovolgono.
Di chi è la colpa? del disegnatore Blasco o dello sceneggiatore Nizzi?
è di Nizzi?
Ok, dichiaro aperta la discussione di non minimo 7-8 pagine di questo topic per affrontare fastidioso inconveniente recato dagli autori a tutta la comunità texiana.
Poi vi darò un altro centinaio di "bocconcini" su cui potete scannarvi!

Ah, "Il ritorno della Mano Rossa" è una gran bella storia. Una delle tante del periodo scritte da Nizzi.
"Il segreto della miniera", ad esempio, attribuita ancora al vecchio Bonelli ma che di Bonelli ha il sapore massimo, è una delle più belle ed appassionanti dell'autore modenese: ma si dai un capolavoro perchè non dirlo

e allora, caro admin, tu mi provochi e io rilancio: Morte sul fiume n 343 (lunga avvincente avventura in Canada) e mi daranno del folgorato ma aggiungo anche, nella sua bellezza e semplicità, Rio Concho n 369 da leggere con attenta devozione, dico attenta devozione

Aphrodite's child ha scritto:

Admin ha scritto:

te lo do io l'"admin col cuore in mano" Aphrodite's, ne "Il giorno della paura" (Tex n° 307) a pagina 77 c'è un errore: Tex durante la chiacchierata a cavallo con Carson si trova sempre alla sinistra di Carson (del resto chi fa le domande è sempre a sinistra) ma nel pannello 5 improvvisamente si trova a destra nonostante il "ballon della domanda" continui a trovarsi a sinistra.
La spiegazione all'errore è semplice: l'inquadratura avviene da dietro e dunque le parti si capovolgono.
Di chi è la colpa? del disegnatore Blasco o dello sceneggiatore Nizzi?
è di Nizzi?
Ok, dichiaro aperta la discussione di non minimo 7-8 pagine di questo topic per affrontare fastidioso inconveniente recato dagli autori a tutta la comunità texiana.
Poi vi darò un altro centinaio di "bocconcini" su cui potete scannarvi!

Ah, "Il ritorno della Mano Rossa" è una gran bella storia. Una delle tante del periodo scritte da Nizzi.
"Il segreto della miniera", ad esempio, attribuita ancora al vecchio Bonelli ma che di Bonelli ha il sapore massimo, è una delle più belle ed appassionanti dell'autore modenese: ma si dai un capolavoro perchè non dirlo

e allora, caro admin, tu mi provochi e io rilancio: Morte sul fiume n 343 (lunga avvincente avventura in Canada) e mi daranno del folgorato ma aggiungo anche, nella sua bellezza e semplicità, Rio Concho n 369 da leggere con attenta devozione, dico attenta devozione

ogni tanto rileggo qualcosa della fascia 300/400, seguirò il tuo consiglio di rileggere con attenta devozione Rio Concho...

Tieni presente che da un certo punto di leggere Tex... manco se mi prendevano a calci nel sedere!!! sarà stato l'81 o '82 cominciai prima col saltare tutte le storie che non mi piacevano dal punto di vista grafico (blasco ), poi smisi completamente... forse l'ultima fu in quel di Panama con Ticci e Nolitta, manco tutto 'sto capolavoro che si sente dire in giro . Insomma un trentennio e più, nel quale avrò messo dentro una quindicina di storie, non di più.
Tu pensa che Il Segreto della Miniera l ho ripresa in mano perchè in un forum si segnalava la firma di Nizzi nei titoli ed io invece pensavo fosse del vecchio GLB. E' di Nizzi, non appare nessuna sua "firma" e sembra proprio una sceneggiatura di Bonelli.