MESCALERO

scherzi!! Quincy Jones è the number ONE e chi dice il contrario deve farsi ricoverare. Jackson poi non è solo musica ma tanto altro.
Non mi meraviglia che abbia copiato, anche Alex Raymond lo ha fatto

Admin ha scritto:

scherzi!! Quincy Jones è the number ONE e chi dice il contrario deve farsi ricoverare. Jackson poi non è solo musica ma tanto altro.
Non mi meraviglia che abbia copiato, anche Alex Raymond lo ha fatto

Ma Raymond chi ha copiato? Non trovi che anche Sinchetto abbia imitato il suo stile? Ci sono alcune vignette di Blek e di un altro fumetto pugilistico (Dick Sventola) della EsseGesse molto simili, come tratto, a Raymond soprattutto Rip Kirby.

nel libro c'è un aneddoto che riguarda Raymond "preso" con le mani nel sacco a copiare un cavallo di Phil Davis e di cui riporto la testimonianza visiva.
Ma Raymond diciamo che "ispirò" alcune delle sue vignette a quelle di sua maestà Foster.

Sinchetto? non è un mistero che si ispirasse a Raymond: mentre facevo il libro uno dei nostri grossi esperti nazionali mi ripeteva in continuazione di dirottare la ricerca anche verso ESSEGESSE & C.
Non l'ho fatto, così come non l'ho fatto per numerosi altri autori, perché mi sarebbe venuta fuori un'opera troppo vasta e forse ingestibile.
Se non ricordo male di Miki abbiamo messo la cover di una striscia del tutto identica a una di quelle che si vedono di Galep ne "La Gola della Morte". E sempre se non ricordo male, la fonte a cui si ispirarono i due autori italiani è quella di Bob Correa... che a sua volta prese "spunto" dal Kirby di Prentice.... o forse da Zorro di Alex Toth mah, comincio a diventar vecchio

.............. e cominci a diventare vecchio siiii

quella vignetta l'hai sul libro accreditata a JOHN BUSCEMA.....
POI di Miki c'è la copertina che è identica a quella di Tex GERONIMO.

Ti rinnovo i complimenti, OPERA GRANDIOSA che gli amici di Tex dovrebbero avere nella loro TECA, invece noto che è completamente passata INOSSERVATA tra i forumisti

The Colour ha scritto:

.............. e cominci a diventare vecchio siiii

quella vignetta l'hai sul libro accreditata a JOHN BUSCEMA.....
POI di Miki c'è la copertina che è identica a quella di Tex GERONIMO.

Ti rinnovo i complimenti, OPERA GRANDIOSA che gli amici di Tex dovrebbero avere nella loro TECA, invece noto che è completamente passata INOSSERVATA tra i forumisti

vecchio e decrepito, proprio ieri Mauro mi ha fatto notare una serie di inesattezze che sono presenti sul libro: nessuna grave, ma spesso ho scambiato Rio Bravo con Dakota o Alabama con Drago Nero... ho anche scambiato il vecchio Mefisto per uno sceriffo.
Ho scritto, ma quello è colpa del copia incolla, 4-5 volte di seguito che la storia del Tagliatore di Testa è nella serie Apache...

per quel che riguarda il passare inosservata posso dirti che non si può commentare un 'opera anche non hai tra le mani, quindi che non si parli nei forum di questo evento epocale mi sembra giustificato.
Comunque ho ricevuto telefonate da editori e da moltissimi esperti texiani che mi hanno fatto rispettivamente proposte e complimenti
Certo è che da solo l'articolo del texiani in libera uscita avrebbe dovuto far "parlare" molto di più e così non è stato

ma il programma Italia da Stimare non è andato in onda domenica? Ho messo su Rai Uno ma non l'hanno trasmesso o sono io che ho sbagliato orario e canale?

ma come è possibile era su rai 1 16.25 puntuale , come ho scritto in home page del sito!

per rivederla vai qui
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...b0a2d1bd1d.html
dal minuto 28 parte il pezzo sui fumetti.

nb. sulla schermata  delle tavole originali di D'Antonio, Magnus etc, potrai vedere in bella mostra anche la copia del nostro libro "Western All'Italiana" . Di questo ringrazio Piero Caniparoli : troppo buono

Domenica mi sarò rincoglionito (mi capita spessissimo, sarà il caldo ) e me la sono persa ma oggi mi sono visto la puntata. I due presentatori sono molto simpatici ma la casa di Piero è incredibile! Mi stabilireri lì a vita! Ho visto la copertina del tuo libro e ho visto anche la striscia numero uno originale di Miki e quella di Tex... ah quanta roba!

Qui allego il link della puntata (quello che hai postato tu sopra mi usciva non disponibile):

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9ba101ce-f546-4b91-8388-87b0a2d1bd1d.html

se fossi Diabolik e avessi la sua abilità saprei già quale appartamento svaligiare...

dal blog di Recchioni

“Il fatturato cresce a 31.971.034 dai 28.674.618 dell’anno precedente, e cresce anche l’utile netto, a 3.408.807 dai 2.251.688 del precedente rendiconto. La liquidità cresce anche quella, adesso siamo arrivati a 43.165.153. Le uscite sono state 299, 20 in più dell’anno precedente, le copie distribuite 18.906.710, quelle vendute 9.266.053, con un reso del 51%.”

Dove sta la vostra crisi?

finalmente una notizia che conforta un po' i lettori

sì ho letto quel post di Roberto.

La situazione potrebbe anche migliorare. Se la Bonelli riesce a fare un buon colpo con Morgan Lost, la nuova serie di Chiaverotti, e se 4 Hoods, un'atra serie di genere fantasy scritta da Recchioni e per la prima volta dedita prevalentemente a un pubblico di teenager, si potrebbe aprire il mercato su più settori. Naturalmente con Tex a fare la parte del leone. Insomma uno ci spera.

un po' di dati sul mercato. La fonte non so se sia attendibilissima:

http://www.comicus.it/index.php/mainmenu-news/item/60101-dati-bonelli-2014

sembra che il nostro Tex al 2013 al 2014 abbia perso diecimila lettori... triste.

FARACI: un buco nell'acqua. Una lettura che non serve a ne a distendere i nervi e neanche a divertirti, senza tessuto narrativo, senza mordente, priva di idee e il cui fallimento inizia a far crescere in me un senso di sfiducia nei confronti dell'autore.
ROSSI ok

Ulzana ha scritto:

un po' di dati sul mercato. La fonte non so se sia attendibilissima:

http://www.comicus.it/index.php/mainmenu-news/item/60101-dati-bonelli-2014

sembra che il nostro Tex al 2013 al 2014 abbia perso diecimila lettori... triste.

visto grazie.
Beh, perdite contenute comunque... e il linea con tutto quello che è oggi il mercato italiano non solo dei fumetti.
Tex è in perdita dal 1977, costantemente, ed averlo oggi è quasi un miracolo, dunque accusare la SBE perché lo zoccolo duro pian piano se ne sta andando verso le celesti praterie è un tantino fuori luogo: nelle mia famiglia se ne prendono tre copie, mio padre (che non lo legge più da anni), mio fratello più giovane (non lo legge neanche lui) ed io... 3 dello zoccolo duro.
Magari si può spingere sull'acceleratore per ottenere qualche storia migliore sul regolare (vedi l'ultima di Manfredi o, a quanto mi dicono, quella di Faraci in edicola che ancora devo finire di leggere), ma anche qui sembra che ora la spinta sia concentrata, in parte, sulle pubblicazioni extra.
Per me, a prescindere da Manfredi e Faraci sui quali si discute molto se idonei a "tenere" Tex, Boselli e Ruju rappresentano una sicura garanzia.... poi vediamo cosa combina Recchioni, che a quanto pare per ora è solo ospite.
Molti mesi fa avevo scommesso che storie tipo "El Supremo" avrebbero risollevato le sorti della testata mensile. Ne sono ancora convinto: l'esotico in Tex paga di brutto.

imperatori, isole, oceani... viaggi
Proviamo, no? Patagonia mica sarà 'na botta di culo

sarà il fascino dell'estate o che io idealmente sogno mete lontane ed esotiche ma condivido il tuo ragionamento su scrivere storie ambientate anche in altre località, soprattutto con i viaggi. Tipo Il Tiranno dell'Isola o la citata Patagonia. Per me Boselli e Ruju rappresentano la solidità texiana ma un terzo autore di grande qualità metterebbe vivacità alla saga. Un Nizzi degli esordi andrebbe bene e su Recchioni prima di capire cosa sia in grado di fare aspetterò il suo Color.

Il link che ho messo comunque arriva al 2014 ma credo che ci sarà ripresa. Voglio essere anche un poco ottimista cavolo. L'erosione di lettori sembra controllata e controllabile ma ci voglio buone storie. In futuro ritorna Yama che è sempre un personaggio cardine della serie e soprattutto si apre anche al lato soprannaturale che non deve mancare (e che invece per molti anni è mancato); poi la storia con Lupe e quella di Tex giovane ambientata durante il suo periodo fuorilegge mi sembrano interessanti. Di carne a fuoco ce n'è. Spero non si bruci l'arrosto! Perché sembra che in un prossimo Texone Tex e Carson litigheranno, o meglio, avranno una volta tanto delle idee diverse su alcuni rangers traditori, se ricordo bene. Spero che Mauro gestisca bene questa situazione che è pure intrigante ma che nella saga non s'è mai vista.

ecco una Sinchetto from Foster, c'è dentro dello swipe ma anche una buona dose di fantasia personale
Nel libro questa non l'abbiamo messa, ma forse ce n'è un'altra....

Ulzana ha scritto:

sarà il fascino dell'estate o che io idealmente sogno mete lontane ed esotiche ma condivido il tuo ragionamento su scrivere storie ambientate anche in altre località, soprattutto con i viaggi. Tipo Il Tiranno dell'Isola o la citata Patagonia. Per me Boselli e Ruju rappresentano la solidità texiana ma un terzo autore di grande qualità metterebbe vivacità alla saga. Un Nizzi degli esordi andrebbe bene e su Recchioni prima di capire cosa sia in grado di fare aspetterò il suo Color.

Secondo me quelle storie arriveranno... certo non da Faraci o Ruju.

per quanto riguarda Recchioni, spero faccia subito bingo con la sua prima "lunga" per Tex: il titolo promette bene e.... non so, ma Del Vecchio a colori ci guadagna

infatti le storie citate da me son tutte del Bos. Per quanto riguarda Recchioni non so, la sua breve per il color fu interessante, con quel finale onirico del Tex c'è o non c'è... quell'aurea quasi leggendaria e mistica conferita al ranger mi era piaciuta. Diverso confrontarsi con i pards al completo e con 160 pagine.

Sì le assonanze ci sono, tra Sinchetto e Foster... non a caso nelle storie targate EsseGesse nel regno dei Vichinghi, soprattutto se guardiamo la primissima serie di Capitan Miki striscie 1\42 ci sono degli sfondi grafici che assomigliano molto al Prince Valiant. Foster ma anche Raymond. Crotalo Rosso però sei sicuro che sia di Sinchetto? A me sembrerebbe Sartoris. Mi spiego: nell'ultimo periodo di Mark Sinchetto se non ricordo male aveva abbandonato il personaggio. Infatti ci sono molte copertine come questa che sono di Sartoris:



Inoltre dal Violista Fantasma (Mark 247) in poi entra in pianta stabila la Buffolente e le tavole di aperture grandi delle storie non sono più di Sinchetto con sfondo Sartoris. Posso dire quasi con sicurezza che dal primo numero fino al 246 le copertine sono tutte di Sinchetto. Poi in seguito di Sartoris ma è difficile capire le differenze anche perché io non avendo gli originali mi baso su quelle della serie Tutto Mark e su quante trovo in internet. Comunque sia, se fosse di Sartoris nel caso di Crotalo Rosso è lui che ha diciamo ricalcato in parte Foster. Ma magari mi sbaglio io. Son dettagli comunque. Se peschi l'altra copertina postala sarei curioso di vederla.

si dice che Sinchetto non prenda più parte alle cover di Mark da La Caverna Dei Maya, ma io sarei più propenso a pensarla come te e con l'argomentazione che fai. Con un'unica eccezione, e cioè che alcune delle copertine attribuite a Sinchetto (1-246) in realtà sono altamente sospette , io ne ho trovate alcune che alla mano del buon Giovanni non sembrano proprio appartenere. Se non ricordo male ve ne era una con addirittura la mano dell'onnipresente Francesco Gamba.
D'accordo anche sul fatto che bisognerebbe visionare gli originali per capirci qualcosa in più: mi è capitato di vederne alcuni dove l'"ingarbugliamento" tra sfondi e personaggi è al pari delle tavole di Tex Willer nell'epoca Galep/Gamba.
Comunque è Sinchetto il vero grande disegnatore di Mark... pur non dimenticando il prode Guzzon, che a me non piace moltissimo, e lo stesso Sartoris.

La caverna dei Maya è molto di Sinchetto... comunque alla fine della sua carriera si era dedicato solo alle copertine. In generale i tre erano interscambiabili e il fatto che non firmassero singolarmente rende difficile catalogare meglio cover e disegni. E la storia di Gamba non la sapevo.

Sinchetto era riconosciuto come IL disegnatore dei tre, quello più bravo. Guzzon stesso l'ha ammesso pubblicamente e gliene va dato atto. Sartoris aveva un tratto molto pulito e i suoi fondali (celebre quello del fortino sull'Ontario nella serie Mark) hanno fatto storia. Io posseggo la ristampa Tutto Mark completa e non posso consultare tutte le copertine, che guardo in rete. Ricominciando la lettura dal primo albo sto, lentamente, ripercorrendo tutta la saga. Io adoro la EsseGesse, l'ho scritto spesso qui e anche in altri forum dove bazzico rompendo i maroni a tutti. Comunque pian pianino posso cercare di fare una lista di albi interamente (o quasi) disegnati dal maestro Sinchetto. Ce ne sono molti, anche se nella maggior parte dei casi le 64 tavole di Mark era suddivise equamente con Guzzon (che ha uno stile più marcato e un uso della china più "nervoso" un po' come il primo Fusco, direi) e qualche pagina anche da Sartoris. Per esempio la storia Wobak (Araldo numero 9) è interamente disegnata da Sinchetto, così come La banda di Black Jim (Araldo numero 78) che ha dei disegni proprio straordinari!!!

Per dare un'esempio dell'arte di Sinchetto più in generale guarda che bel dipinto suo:



questo disegno fu utilizzato per un poster uscito dopo il suo ritiro verso la fine degli anni ottanta per i tipi della Dardo e poi per un volume su Blek:



visto che Blek maestoso? Lo ammetto, io ho proprio un debole per Sinchetto e i personaggi della EsseGesse!

...........tra sinchetti e guzzon intanto prendiamo nota di un faraci ancora sotto tono: questo tex non funziona, sono solo due gli schemi ricorrenti nella struttura narrativa dell autore...........sinceramente stucchevoli.

.............mi domando se sia necessaria qualche ulteriore prova che comprovi l'inefficienza di faraci riguardo alle sceneggiature del personaggio.

il giudice colt ha scritto:

...........tra sinchetti e guzzon intanto prendiamo nota di un faraci ancora sotto tono: questo tex non funziona, sono solo due gli schemi ricorrenti nella struttura narrativa dell autore...........sinceramente stucchevoli.

.............mi domando se sia necessaria qualche ulteriore prova che comprovi l'inefficienza di faraci riguardo alle sceneggiature del personaggio.

mah, a me dovete spiegare se Tex deve essere un capolavoro continuo: d'accordo questa è l'ennesima storia in cui Faraci da prova di non essere proprio il massimo per la serie, ma neanche tutta questa schifezza come la si vuol far passare. Una "semplice" e disimpegnata avventura come ne sono state scritte tante. Annacquata, certamente, rimane il fatto che leggendo le altre cose che vengono prodotte in Italia, questo racconto non è né il primo e neanche l'ultimo nelle classifiche.
La prima parte, seppur con difetti, filava via benino poi il tutto si è un po' dissolto; speravo che il negro alla corte del giudice potesse entrare come figura "risolutiva" nella trama. Speravo, ma si è andati invece verso una telefonata senza pretese.
Domani si ricomincia...

Ulzana ha scritto:

La caverna dei Maya è molto di Sinchetto... comunque alla fine della sua carriera si era dedicato solo alle copertine. In generale i tre erano interscambiabili e il fatto che non firmassero singolarmente rende difficile catalogare meglio cover e disegni. E la storia di Gamba non la sapevo.

Sinchetto era riconosciuto come IL disegnatore dei tre, quello più bravo. Guzzon stesso l'ha ammesso pubblicamente e gliene va dato atto. Sartoris aveva un tratto molto pulito e i suoi fondali (celebre quello del fortino sull'Ontario nella serie Mark) hanno fatto storia. Io posseggo la ristampa Tutto Mark completa e non posso consultare tutte le copertine, che guardo in rete. Ricominciando la lettura dal primo albo sto, lentamente, ripercorrendo tutta la saga. Io adoro la EsseGesse, l'ho scritto spesso qui e anche in altri forum dove bazzico rompendo i maroni a tutti. Comunque pian pianino posso cercare di fare una lista di albi interamente (o quasi) disegnati dal maestro Sinchetto. Ce ne sono molti, anche se nella maggior parte dei casi le 64 tavole di Mark era suddivise equamente con Guzzon (che ha uno stile più marcato e un uso della china più "nervoso" un po' come il primo Fusco, direi) e qualche pagina anche da Sartoris. Per esempio la storia Wobak (Araldo numero 9) è interamente disegnata da Sinchetto, così come La banda di Black Jim (Araldo numero 78) che ha dei disegni proprio straordinari!!!

beh, io stavo rivedendo qualche tempo fa "Il Samurai", anch'essa disegnata tutta da Sinchetto. Mi piacerebbe avere il tempo di fare una specie di cronologia dei disegni della ESSEGESSE, ma vedo che tu che sei più appassionato della materia di me, potresti procedere più speditamente.
Non è facile, ma ci puoi provare: potremmo pubblicare un tuo art sul sito o sul "texiani"

MA PORCA PUTTANA: ieri su rete4 stavo rivedendo LO SQUALO di Spilberg ed ho notato che hanno rifatto completamente i doppiaggi.
Ma dico, che cazzo gli è saltato in testa... rovinare un'opera di doppiaggio come quella originale con una robaccia da telefilm di 4° serie.
Mi piacerebbe sapere i nomi dei fenomeni che hanno avuto questa idea.
La scena di quando Quint parla dell'affondamento dell'Indianapolis è mitica nella storia del cinema (se non erro dettata da John Milius- sceneggiatore di Apocalypse Now- a Spilberg): ieri mi sono sentito male nel RI-vederla, una roba VERGOGNOSA!

DAI CULTURA, FUORI I NOMI DI QUESTI FENOMENI!!!!!

Admin ha scritto:

Ulzana ha scritto:

La caverna dei Maya è molto di Sinchetto... comunque alla fine della sua carriera si era dedicato solo alle copertine. In generale i tre erano interscambiabili e il fatto che non firmassero singolarmente rende difficile catalogare meglio cover e disegni. E la storia di Gamba non la sapevo.

Sinchetto era riconosciuto come IL disegnatore dei tre, quello più bravo. Guzzon stesso l'ha ammesso pubblicamente e gliene va dato atto. Sartoris aveva un tratto molto pulito e i suoi fondali (celebre quello del fortino sull'Ontario nella serie Mark) hanno fatto storia. Io posseggo la ristampa Tutto Mark completa e non posso consultare tutte le copertine, che guardo in rete. Ricominciando la lettura dal primo albo sto, lentamente, ripercorrendo tutta la saga. Io adoro la EsseGesse, l'ho scritto spesso qui e anche in altri forum dove bazzico rompendo i maroni a tutti. Comunque pian pianino posso cercare di fare una lista di albi interamente (o quasi) disegnati dal maestro Sinchetto. Ce ne sono molti, anche se nella maggior parte dei casi le 64 tavole di Mark era suddivise equamente con Guzzon (che ha uno stile più marcato e un uso della china più "nervoso" un po' come il primo Fusco, direi) e qualche pagina anche da Sartoris. Per esempio la storia Wobak (Araldo numero 9) è interamente disegnata da Sinchetto, così come La banda di Black Jim (Araldo numero 78) che ha dei disegni proprio straordinari!!!

beh, io stavo rivedendo qualche tempo fa "Il Samurai", anch'essa disegnata tutta da Sinchetto. Mi piacerebbe avere il tempo di fare una specie di cronologia dei disegni della ESSEGESSE, ma vedo che tu che sei più appassionato della materia di me, potresti procedere più speditamente. Non è facile, ma ci puoi provare: potremmo pubblicare un tuo art sul sito o sul "texiani"

yes no problem... sto rileggendo la serie in questi giorni e ci vorrà un po' di tempo ma per il prossimo Texiani penso proprio che si possa fare una disamina (breve) su Mark e la EsseGesse. Naturalmente tutti gli albi sono divisi equamente tra i tre disegnatori ma ci sono dei casi in cui si vede soltanto la mano di Sinchetto.

Su Faraci mi sembra che sia impegnato sui romanzi che sta scrivendo non so per quale editore, quindi potrebbe stare lontano da Tex per qualche tempo. Boselli a chi gli ha chiesto notizie proprio su Faraci non s'è voluto esprimere in merito al suo futuro su Tex ma usciranno altre sue storie che i disegnatori stanno completando.

P.s. non parliamo dei nuovi doppiaggi!! Alle volte si dovrebbero lasciare i film così come sono. Gli adattamenti spesso hanno procurato grossi guai, certo, ma il purista può vedersi il film in originale e sottotilato (per arginare censure e altro), ma son cazzi quando mi cambi le voci. Mi successe lo stesso che è successo a te anni fa quando vidi Il padrino Atto Uno con voci diverse... per fortuna dovrei possedere ancora la vecchia edizione.