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| MESCALERO | |
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Autore | Messaggio |
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ymalpas pieno di pregiudizi
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| Titolo: Re: MESCALERO Dom Set 13, 2015 12:20 pm | |
| - Pallino ha scritto:
- Ho comprato anche "La casa sulla collina",ma non ho ancora sfogliato una pagina....senza nulla togliere all'arte di Font,ed essendo ancora lontano dal pranzare non vorrei mi risulti indigesto.....burpppp......
Sul TWF ho inserito questa cosa qui: E' che sono rimasto realmente scioccato da questa vignetta. Il resto, se volete, ci ho fatto anche il callo . Disperatamente, è chiaro, è un albo che ho letto con una sola mano, se mi si passa l'espressione, dopo la felice intuizione dell'albo disegnato con una mano sola. La sinistra impegnata non a toccarmi le parti basse dal piacere ricavato dalla lettura, ma ad arruffarmi convulsamente i pochi capelli che mi restano in testa. Mi si dice di non montare un caso su questa insignificante piccolezza. Ok, puo essere che sia io a sbagliare, che questa sia arte, anche se mi è difficile decifrarla, specie dopo che Francesco ha postato quelle due vignette di Ticci... Non è che voglio montare un caso qui invece che là, è che sono veramente sconcertato da quello che vedo. Per tutti i diavoli, mi sembra di essere il solo! La consolazione è che Font lo rivedrò nel 2018, alle soglie del 700° numero, devo per forza far buon viso a cattivo gioco, io lettore pagante? Sul TWF, ripeto, sono lasciato troppo solo, mi sembra di essere l'unico che se la mena. | |
| | | ymalpas pieno di pregiudizi
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| | | | Lehane pieno di pregiudizi
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| Titolo: Re: MESCALERO Dom Set 13, 2015 1:43 pm | |
| concordo con Admin idea soggetto e sceneggiatura molto valide e io aggiungo intensità e suspence,, ma narrazione pesantuccia. Font? gli potrebbero dare il ben servito per quanto mi riguarda, con quello che prende anche non sarà di certo trattato come i bravi operai alla Piccinelli e gli altri della squadra. quel punto di domanda messo come un numero di maglia sulla figura misteriosa è qualcosa che ha lasciato di stucco chiunque abbia sentito in questi giorni: superfluo e brutto a vedersi.......poi ci si dimentica di mettere il clac clac alla macchina che stampa il giornale di Packard che è un controsenso se il tipo che fa il guardiano al giornalista si lamenta dell'incessante rumore. | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Set 13, 2015 4:18 pm | |
| io non avevo fatto caso al puntone interrogativo , la vecchiaia incombe. Non so come nasca, probabilmente dettato dalla sceneggiatura, non credo che un disegnatore si prenda una licenza del genere. Non mi fa così tanto strano e neanche vorrei che si passasse a parlare di Topolino quando nella saga più eroica di Tex esistono uccellini svolazzanti attorno ai punti d'impatto dei cazzotti. Comunque, nel ribadire che un racconto si fa in due, oggi credo si punti troppo il dito sull'autore dei testi quando invece i disegni assumono una rilevanza strategica per la riuscita di una storia: Lito Fernandez fece una schifezza più unica che rara, ma io qualche tempo fa mi sono riletto quel maxi e devo dire che non ho trovato così brutta la storia. E Ukasi? una storia certamente sotto tono ma disegnata tanto male che ci è voluto poco per affossarla definitivamente. Vogliamo dire che Il Ranch degli Uomini Perduti , senza tirar fuori la storia del GL ormai stanco, è una sceneggiatura salvata dai disegni? ... e cazzo, il disegnatore è la proiezione visiva dello sceneggiatore... il problema è "accoppiarsi" o accoppiarli: ad esempio, io nutro dei dubbi sull'abbinamento Faraci/Breccia. In ultimo, devo dire che, in cuor loro, anche gli strenui sostenitori di Font sono perfettamente consci della sbrindellata resa grafica dell'autore, solo che non vogliono ammetterlo ... cioè uno che mi dice che le vignette postate qui e altrove sono "ammissibili" è uno quantomeno partigiano. | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Set 13, 2015 4:26 pm | |
| - Ymalpas ha scritto:
- La consolazione è che Font lo rivedrò nel 2018, alle soglie del 700° numero,
devo per forza far buon viso a cattivo gioco, io lettore pagante? Sul TWF, ripeto, sono lasciato troppo solo, mi sembra di essere l'unico che se la mena sei l'1% di quel 000000000,3% rappresentato dai forum? Praticamente il nulla assoluto? Beh, rasserenati, io giro le fiere e ricevo ogni mese una quantità indescrivibile di mail da utenti che mi dicono di Font e altro. Se dovessi pubblicare quelle su Serpieri farei rischiare denunce a qualcuno | |
| | | Pallino comunque prevenuto
Messaggi : 434 Data d'iscrizione : 21.06.13 Età : 58 Località : Torino
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Set 14, 2015 5:44 pm | |
| - ymalpas ha scritto:
- E' che sono rimasto realmente scioccato da questa vignetta.
Il resto, se volete, ci ho fatto anche il callo Rolling Eyes . Disperatamente, è chiaro, è un albo che ho letto con una sola mano, se mi si passa l'espressione, dopo la felice intuizione dell'albo disegnato con una mano sola. La sinistra impegnata non a toccarmi le parti basse dal piacere ricavato dalla lettura, ma ad arruffarmi convulsamente i pochi capelli che mi restano in testa. Mi si dice di non montare un caso su questa insignificante piccolezza. Ok, puo essere che sia io a sbagliare, che questa sia arte, anche se mi è difficile decifrarla, specie dopo che Francesco ha postato quelle due vignette di Ticci... Non è che voglio montare un caso qui invece che là, è che sono veramente sconcertato da quello che vedo. Per tutti i diavoli, mi sembra di essere il solo! La consolazione è che Font lo rivedrò nel 2018, alle soglie del 700° numero, devo per forza far buon viso a cattivo gioco, io lettore pagante? Sul TWF, ripeto, sono lasciato troppo solo, mi sembra di essere l'unico che se la mena. L'ho letta giusto oggi cioè sono arrivato solo fin là......e mi ha sorpreso pure a me questa schifezza di vignetta.....la storia in se stessa è carina e a volte intrigante,ma come diceva Lehane se non sbaglio molto pesante nello scorrere della narrazione,aggiungendo poi le FontFollie.....beh non sarà di certo una di quelle più ricordate!! | |
| | | il totem misterioso comunque prevenuto
Messaggi : 324 Data d'iscrizione : 16.07.11 Località : texas
| Titolo: Re: MESCALERO Mer Set 16, 2015 10:17 am | |
| - Admin ha scritto:
- a parte il fatto che la storia non è ancora chiusa, qui la discussione, che implica tutta la rete, è SEMPRE e la STESSA: gli autori rispettano il personaggio? si o no?
Secondo alcuni si, secondo altri no. E questa discussione va avanti da anni. Ed è l'unico motivo per cui esistono i forum. Qualcuno può forse dire che Winnipeg non è un'ottima storia di fumetti?
sulla discussione non ci piove Possiamo anche metterla nei vecchi termini della discussione, se vuoi, ma winnipeg allora non è una storia di Tex. è semplice. ed io non so che farmene di un'ottima storia quando Tex non c'è. Tutto qui | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Mer Set 16, 2015 1:47 pm | |
| Parliamo di texianità, forse? nel corso degli ultimi anni mi sono sempre più convinto che ogni autore che scrive per il personaggio di un altro autore (in questo caso del CREATORE GL), non potrà MAI completamente identificarsi con l'autore stesso. Ne Boselli, ne tanto meno Nizzi! Il rispetto del personaggio, quello credo di cui parli tu, in ogni caso deve esserci, altrimenti è meglio cambiare mestiere. Tex è la più importante testata italiana e la più longeva al mondo e 200.000 copie, a mio parere, non si mantengono con l'antitexianità perché lo zoccolo duro non lo PERMETTEREBBE. GL era un "classico" alla sua maniera, Boselli lo è alla sua di maniera; un punto essenziale per far funzionare le storie del personaggio. Io non trovo che in questa storia ci sia un Boselli diverso da quello di una decina di anni fa (un amico mi suggeriva La Mano del Morto, giustamente ) ma semplicemente un autore che Tex lo scrive, periodo più periodo meno, sempre nella stessa maniera. Cioè dovremmo fare lo stesso discorso che facciamo per GL anche per Boselli: lo stile, la forma, la tecnica e il linguaggio sono quelli... e tra dieci anni non sarà cambiato nulla. Voglio dire che tutti coloro che tu stesso avrai visto prodursi nella canonica frase: rassegnatevi GLB non c'è più (pensa me lo scritto non più tardi di 10 minuti fa un "ignorante" texiano su FB), non fanno i conti con le effettive difficoltà di un autore che deve stare al servizio. Nizzi ad un certo punto si dice sia scoppiato, no?. Beh, nel rispetto dell'autore Boselli che non sarà mai e poi mai padrone di QUEL Tex, io credo che queste storie, quantunque pesantuccie, siano forse (e qui ritorna La Mano del Morto) la vera essenza del Boselli scrittore. Dai, alla fine di un ciclo di belle storie ( le ricito; La Cavalcata del Morto, El Supremo, Mondego, Abissi, il 600e altre) ci mettiamo a fischiare per un "momentaneo rientro" nel suo personalissimo Tex? | |
| | | Ulzana comunque prevenuto
Messaggi : 468 Data d'iscrizione : 27.07.13
| Titolo: Re: MESCALERO Gio Set 17, 2015 10:30 am | |
| quello dello stile di scrittura per Tex è un argomento affrontato varie volte.
Alla fine ci si adatta al personaggio. In teoria deve e dovrebbe essere così. Però non si possono ingabbiare gli autori. Credo che Boselli abbia bisogno di scrivere avventure "complesse" per variare. La complessità di alcune sue storie è la critica che gli viene spessissimo rivolta così come l'abbondanza di buonismo e redenzione in certi suoi personaggi e la verbosità di alcuni dialoghi. Ma, ripeto, non è un difetto di per sé il suo ma un approccio narrativo. Però io voglio anche leggere Tex. Per anni Nizzi ha svolto il cosiddetto "compitino" scrivendo storie senza mordente e che tutti abbiamo criticato (anche se al buon Claudio va sempre la mia ammirazione per i suoi primi dieci anni di Tex).
Ma Boselli se ogni tanto (sarà fisiologico) se ne esce con un La mano del morto 2.0 io posso anche accettarlo. A patto che mi regali storie degne come El Supremo e altre che ci sono state negli ultimi tempi. | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Gio Set 17, 2015 1:58 pm | |
| La Mano del Morto è a suo modo un capolavoro, Winnipeg non lo so... vedremo. ma certamente dentro l'ambito delle storie definite "pesantucce", che poi sono quelle intricatissime, per meglio dire. Si, anch'io preferisco l'avventura pura alla El Supremo, e se devo contestare a Boselli qualcosa lo faccio in merito al "rispetto" del personaggio. Qualcosa non mi è andata giù e l'ho detto, credo con cognizione di causa (vedi la famosa faccenda del calcio in faccia nei Giustizieri di Vegas), per il resto non mi metto a fare l'elenco delle presunte storture... anche se chi le vede ha tutto il diritto si esprimersi. Lo stile di scrivere storie complesse, o di essere troppo verboso (più che altro spiegazionista), fa parte della sua caratteristica di scrittore e per chi è abituato al vecchio GL, che complesso non lo era affatto, può risultare un pugno nello stomaco. Infatti la critica più dura arriva, facci caso, dagli "affini", cioè da quelle che fino a qualche anno fa lo osannavano, non certo da quei rompicoglioni dei tradizionalisti. Sono di origine napoletana... quando mio padre nel 1955 si trasferì a Fiumicino, non poteva bere il caffè di Roma: che schifo 'chitammuort!!, beh, dopo averci fatto l'abitudine, un giorno ritorno a Napoli bevve un caffè e... pronunciò la stessa frase . Ora mio padre è un nostalgico rifardito oppure un illuminato? Forse è tutte e due le cose, uno che passato da GL a Nizzi e Boselli soltanto smadonnando un pochetto. | |
| | | Ulzana comunque prevenuto
Messaggi : 468 Data d'iscrizione : 27.07.13
| Titolo: Re: MESCALERO Gio Set 17, 2015 2:42 pm | |
| l'aneddoto del caffè è forte! Poi da noi hanno la fissa del caffè... io nella vita mia ne ho bevuti forse tre e uno in compagnia di Gianbart al Comicon... non ci vado appresso, Eduardo si starà rivoltando nella tomba. Comunque per tornare al fattore dialoghi anche a GLB hanno spesso accusato (pure in modo divertito come fece Berardi in una vecchia storia di Ken, Uomini, Bestie ed Eroi) di essere verboso e alle volte ripetitivo. Per me non lo era - e non lo è - anzi, ritengo quei testi revolverate pure e servivano a rilassarmi. Ecco, forse il punto è questo: gli autori di oggi, Boselli in primis, devono sapere che il fumetto è evasione, specie Tex che non vuol dire avere storie sempliciotte, sia chiaro, né imbastire avventure con sole sparatorie... comunque non sarò di certo io a insegnare il mestiere a Boselli ma GLB mi faceva davvero evadere. Soprattutto appagava quella soddisfazione mia personale di vedere gli arroganti prendersi dei sonori cazzotti dal nostro Tex. Ah, altro che supereroi! Tex è il VERO SUPEREROE. Di Winnipeg se ne può parlare tra un mesetto. Ricordo anche la storia Caccia Infernale fece discutere, così come Giovani Assassini. La seconda mi è piaciuta molto. Nella prima era la centralità di Tex il problema, mentre nella seconda il concetto di giustizia di Tex, oggi la verbosità (o forse l'essere macchinoso)... domani? Basta che il lettore non diventi come certi critici fumettistici che circolano sul web che vanno sindacando ogni singolo fattore, pure la dimensione del baffo di Carson... il concetto di evasione deve valere per tutti dico io. Autori, lettori e anche recensori. | |
| | | Admin Admin
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| Titolo: Re: MESCALERO Gio Set 17, 2015 6:02 pm | |
| spero che mangi almeno pizza, per la miseria!! e le lasagne? altro che quelle bolognesi comunque anch'io non sono per niente un assiduo consumatore di caffè... mi sa che siamo di lontane origini svedesi | |
| | | Admin Admin
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| Titolo: Re: MESCALERO Gio Set 17, 2015 6:15 pm | |
| oggi un tipo mi ha detto che sono un texiano fallito: 45 anni buttati al vento. Secondo lui non ho capito che il collezione storica di Rep. ha venduto parecchio i volumi delle storie vecchie perché i lettori nuovi ne hanno approfittato per recuperare tutto il periodo d'oro di Galep e soci. Poi ha aggiunto che mi devo rassegnare perché di Galep e Ticci non ne vedrò più, per fortuna. Sarei un ultraconservatore che odia il rinnovamento del fumetto e che di fumetto ha letto solo Tex... che devo smettere di comprare Tex così da farmene una ragione... insomma che la gente come me è meglio che sparisca dalla circolazione perché intralcia l'inserimento di innovazione di cui ha bisogno Tex. Basta con la tradizione!! azz, mi ha fatto nero | |
| | | francazzi pieno di pregiudizi
Messaggi : 145 Data d'iscrizione : 19.06.11 Località : como
| Titolo: Re: MESCALERO Ven Set 18, 2015 7:31 am | |
| Caro Admin lascia stare il dibattito pubblico di questo misero livello, dai retta ad uno più grande di te spero che tu hai risposto per le rime ma che poi abbia lasciato al suo destino l'elevato lettore modernista | |
| | | Ulzana comunque prevenuto
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| | | | GIANBART comunque prevenuto
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| Titolo: Re: MESCALERO Ven Set 18, 2015 9:38 pm | |
| - Ulzana ha scritto:
- l'aneddoto del caffè è forte! Poi da noi hanno la fissa del caffè... io nella vita mia ne ho bevuti forse tre e uno in compagnia di Gianbart al Comicon... non ci vado appresso, Eduardo si starà rivoltando nella tomba.
La prossima volta allora campari, niente caffè, anche se io ne sono un incallito consumatore, pensa che qualche volta quando incontro un amico me lo riprendo anche se ne ho preso uno 3 secondi prima .... Per Boselli non credo neanche che il problema sia la verbosità o la pesantezza delle storie che lui esprime in modo molto convincente, il problema è che lui, contrariamente al dovuto, cerca di adattare Tex alle sue storie facendolo diventare un altro personaggio, in Winnipeg la storia è molto buona ( a parte i disegni di Font ) ma Tex sembra un investigatore alla Nick Raider, non è Tex. - Admin ha scritto:
- oggi un tipo mi ha detto che sono un texiano fallito: 45 anni buttati al vento. Secondo lui non ho capito che il collezione storica di Rep. ha venduto parecchio i volumi delle storie vecchie perché i lettori nuovi ne hanno approfittato per recuperare tutto il periodo d'oro di Galep e soci.
Poi ha aggiunto che mi devo rassegnare perché di Galep e Ticci non ne vedrò più, per fortuna. Sarei un ultraconservatore che odia il rinnovamento del fumetto e che di fumetto ha letto solo Tex... che devo smettere di comprare Tex così da farmene una ragione... insomma che la gente come me è meglio che sparisca dalla circolazione perché intralcia l'inserimento di innovazione di cui ha bisogno Tex. Basta con la tradizione!! azz, mi ha fatto nero Ha chiesto alla SBE di chiudere praticamente, ma tale imbecillità ha modo di esprimersi perchè ci sono persone come te troppo cortesi, Borden lo avrebbe mandato A.......O | |
| | | The Colour comunque prevenuto
Messaggi : 338 Data d'iscrizione : 15.05.11 Località : milano
| Titolo: Re: MESCALERO Sab Set 19, 2015 9:14 am | |
| - Admin ha scritto:
- oggi un tipo mi ha detto che sono un texiano fallito: 45 anni buttati al vento. Secondo lui non ho capito che il collezione storica di Rep. ha venduto parecchio i volumi delle storie vecchie perché i lettori nuovi ne hanno approfittato per recuperare tutto il periodo d'oro di Galep e soci.
Poi ha aggiunto che mi devo rassegnare perché di Galep e Ticci non ne vedrò più, per fortuna. Sarei un ultraconservatore che odia il rinnovamento del fumetto e che di fumetto ha letto solo Tex... che devo smettere di comprare Tex così da farmene una ragione... insomma che la gente come me è meglio che sparisca dalla circolazione perché intralcia l'inserimento di innovazione di cui ha bisogno Tex. Basta con la tradizione!! azz, mi ha fatto nero
eh si, come noooo........ smettere di comprare Tex ah-ah-ah. Poi arriva l'uomo per tutte le stagioni: in pensione Galep e Ticci e largo ai giovani..........minchia che bel prospetto questi giovani. | |
| | | lupo comunque prevenuto
Messaggi : 287 Data d'iscrizione : 05.05.11
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Set 21, 2015 4:19 am | |
| La storia è buona. Peccato i disegni!!!!!!!!!! Al solito scritta dall'autore con l'intenzione di complicare la vita al lettore e a se stesso ............ non sono mai meravigliato della macchinosità delle trame di Boselli anche se ultimamente aveva perso il vizio pur non riuscendo mai ad acquisire un linguaggio texiano degno di questo nome. La tal cosa mi fa venire un certo affanno post-lettura. Rodelo con la ragazzina a volte mi sembrano uscire dalla caratterizzazione d'Antoniana del Bronco e Bella solo che qua fanno pena i disegni aspettiamo il finale, la storia è in crescendo rossiniano | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Set 21, 2015 11:28 am | |
| vedi, alla gente piace l'avventura pura, divertirsi con il Tex guascone... semplicemente perché è stata abituata così: è come essere abituati ad aprire sul gran premio di formula 1 e vedere la Ferrari rossa, ce la proponessero gialla aivoglia a dire che fa parte di un progetto estetico innovativo: il ferrarista non la berrebbe, eppure seguirebbe lo stesso il campionato. Con l'amaro in bocca ma lo seguirebbe. In fondo cosa vuoi che interessi il motore Se non ricordo male Bronco e Bella fu un mezzo fiasco editoriale. Perché? secondo me perché ai lettori non piaceva il f.to innovativo eppoi pure perché il motore della pubblicazione non era quello storico della Storia del West, ma quello più d' "Avventura". No ci vedo nulla di B&B su Winnipeg, in ordine alla caratterizzazione dei due personaggi di Boselli, ma vedo però un "riferimento" diciamo culturale, se proprio vogliamo infilarcelo, ereditato dallo stesso Boselli dal grande D'Antonio, in generale sulla linea texiana. Diciamocelo chiaramente; se negli anni settanta Boselli era attivo come scrittore di fumetti non avrebbe fatto altro che far pensare ad una naturale alternativa a D'Antonio: stessa passione per west della frontiera e piglio narrativo molto affine. Poi, perché Nizzi fu "costretto" a mantenere il personaggio sulla linea bonelliana mentre a Boselli fu in un certo modo lasciata carta bianca? Probabilmente perché Sergio aveva necessità di tentare parallelamente un Tex che acquisisse nuce schiere di lettori. Io ricordo di aver letto che La Tragedia della Shanghai Lady, fu scritta nella sua prima parte da Boselli. Beh, forse più che Nizzi, io non ho mai visto una "cosa" tanto vicino a GL.! Ora, questo lasciar "carta bianca" è dipeso dallo scrittore o dal suo editore? Secondo me dalla spontanea affinità dei due personaggi. Su Tex NESSUNO ha mai fatto come gli pare, nemmeno GL (vedi le censure, Tra Due Bandiere, La Sconfitta et etc) . La cosa strana è che Boselli è quello di sempre e capire come mai una volta era osannato e oggi passa per il "terribile" curatore di tex, mi suona appunto strano. Io poi sinceramente questa nuova cura di Boselli neanche l'ho percepita, mi sembra come ci fosse sempre Sergio ai comandi. Forse ce ne accorgeremo tra qualche anno, boh non lo so. Faraci scrive alla stessa maniera sia sotto Sergio sia sotto Boselli. | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Set 21, 2015 11:35 am | |
| - Ulzana ha scritto:
- Admin ha scritto:
- spero che mangi almeno pizza, per la miseria!!
e le lasagne? altro che quelle bolognesi comunque anch'io non sono per niente un assiduo consumatore di caffè... mi sa che siamo di lontane origini svedesi
Per sto tizio che ti ha scritto in privato che si può dire: abbi pazienza, France'. Tanta pazienza. Certi lettori che si ritengono innovatori sono peggio degli intransigenti tradizionalisti... sinceramente hanno pure sfracassato i maroni. no, non era una discussione privata ma pubblica. Ma il problema, se si può definire un problema uno che tutti i diritti di esprimere le sue opinioni, non era lui ma tutti, o quasi tutti, quelli che hanno partecipato che si sono lasciati passare addosso frasi del tipo " Di Galep e di Ticci non ne vedrete più (per fortuna)...". Ma come tutti a sperticarsi di complimenti sul Tex Classico, sui disegnatori che non sono più quelli eroici di una volta, eppoi tutti muti davanti a offese del genere?? a beh, allora chiudiamo le finestre e tappiamoci in casa, 'fanculo | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Set 21, 2015 11:42 am | |
| - GIANBART ha scritto:
- Ulzana ha scritto:
- l'aneddoto del caffè è forte! Poi da noi hanno la fissa del caffè... io nella vita mia ne ho bevuti forse tre e uno in compagnia di Gianbart al Comicon... non ci vado appresso, Eduardo si starà rivoltando nella tomba.
in Winnipeg la storia è molto buona ( a parte i disegni di Font ) ma Tex sembra un investigatore alla Nick Raider, non è Tex.
Ma Tex a suo modo è un investigatore, solo che i suoi metodi sono "speciali" ... e dato che ci sono, Il Tex dei fiammiferi tra i piedi, il Tex che estorce informazioni a suon di sberle o quello troppo Bianco e Nero, sarebbe per per un altro utente "roba da repressi" in cerca di eroi. Su questa sto meditando, forse c'è dentro un filo di verità | |
| | | Ulzana comunque prevenuto
Messaggi : 468 Data d'iscrizione : 27.07.13
| Titolo: Re: MESCALERO Mar Set 22, 2015 12:33 pm | |
| - Admin ha scritto:
- GIANBART ha scritto:
- Ulzana ha scritto:
- l'aneddoto del caffè è forte! Poi da noi hanno la fissa del caffè... io nella vita mia ne ho bevuti forse tre e uno in compagnia di Gianbart al Comicon... non ci vado appresso, Eduardo si starà rivoltando nella tomba.
in Winnipeg la storia è molto buona ( a parte i disegni di Font ) ma Tex sembra un investigatore alla Nick Raider, non è Tex.
Ma Tex a suo modo è un investigatore, solo che i suoi metodi sono "speciali" ... e dato che ci sono, Il Tex dei fiammiferi tra i piedi, il Tex che estorce informazioni a suon di sberle o quello troppo Bianco e Nero, sarebbe per per un altro utente "roba da repressi" in cerca di eroi. Su questa sto meditando, forse c'è dentro un filo di verità mah ti dirò... io ho sempre apprezzato i metodi investigativi di Tex. Il buon uppercut, il fiammifero tra i piedi, il cappio alla gola e altri simpatici sistemi Forse chissà sarà davvero una forma di repressione la mia (e di quelli a cui questi sistemi piacciono)? Nel senso: vorremmo essere noi a dare certe sberle e a comportarci come fa Tex con il bullo di turno, sia esso il datore di lavoro, l'impiegato arrogante, il tizio che ti lampeggia appena scatta il verde? Insomma quindi godiamo insieme a Tex quando fa l'arrogante? Eh chissà! Potrebbe pur essere. Ma la discussione che hai avuto con questi simpaticissimi lettori in quale forum è avvenuta? | |
| | | GIANBART comunque prevenuto
Messaggi : 430 Data d'iscrizione : 04.09.11 Età : 61 Località : roma est
| Titolo: Re: MESCALERO Mer Set 23, 2015 11:48 am | |
| - Ulzana ha scritto:
- mah ti dirò... io ho sempre apprezzato i metodi investigativi di Tex. Il buon uppercut, il fiammifero tra i piedi, il cappio alla gola e altri simpatici sistemi Laughing
Forse chissà sarà davvero una forma di repressione la mia (e di quelli a cui questi sistemi piacciono)? Nel senso: vorremmo essere noi a dare certe sberle e a comportarci come fa Tex con il bullo di turno, sia esso il datore di lavoro, l'impiegato arrogante, il tizio che ti lampeggia appena scatta il verde? Insomma quindi godiamo insieme a Tex quando fa l'arrogante? Eh chissà! Potrebbe pur essere. Sono convinto di ciò che dici, quello che rende Tex speciale, per il lettore medio, è stato sempre il fatto di fare ai prepotenti tutto quello che avremmo voluto far noi ai nostri capi, governanti, padroni, prepotenti di turno ed altro. Ai miei occhi è apparso sempre come un faro nella nebbia che ci circonda, è come a me penso a molti altri, quindi l'analisi proposta da Admin prende in pieno il modello, l'unico problema è quello che i modernisti dal loro canto vogliono un modello simile al loro ego e quindi di molto differente dal nostro, da qui nasce una diatriba che non ha senso perchè Tex è Tex, se vogliono un altro Ken Parker se lo facciano riscrivere da Berardi. | |
| | | ymalpas pieno di pregiudizi
Messaggi : 55 Data d'iscrizione : 08.05.11
| Titolo: Re: MESCALERO Gio Set 24, 2015 6:05 pm | |
| - Admin ha scritto:
- Ma Tex a suo modo è un investigatore, solo che i suoi metodi sono "speciali"
... e dato che ci sono, Il Tex dei fiammiferi tra i piedi, il Tex che estorce informazioni a suon di sberle o quello troppo Bianco e Nero, sarebbe per per un altro utente "roba da repressi" in cerca di eroi. Su questa sto meditando, forse c'è dentro un filo di verità Così raccontava Sergio Bonelli: Nel dopoguerra, GLB scoprì Peter Cheyney e Mickey Spillane, due romanzieri discussi e discutibili, i cui eroi — rispettivamente l'agente segreto Lemmy Caution e il detective Mike Hammer — combattevano il crimine senza misure, a suon di piombo caldo, rivelandosi i più duri di tutti i duri: accanto a Lemmy e Mike, persino il più famoso personaggio di Dashiell Hammett, Sam Spade, fa la figura di un romantico che sfoglia margherite. Poi, nel 1951, mentre ormai dedicava ogni sua energia al fumetto, mio padre volle seguire ancora una volta l'antica vocazione (di romanziere), e fu così che nacque, per l'appunto, "Il massacro di Goldena", un romanzo pubblicato originariamente dalla edizioni Audace, che qualcuno ha definito il primo e unico "hard boiled western italiano". Ognuno ha i suoi modelli letterari, quelli del Tex glbonelliano erano anche Cheyney e Spillane. Agli sceneggiatori di oggi, più che una ripassata dei vecchi numeri di Tex, sarebbe utile la lettura di questi classici per capire qual'è lo spirito che dovrebbe animare sempre personaggio e storie. Perché di vagamente 'hard boiled' oggi vedo qualcosa solo nei disegni, che ce lo presentano sempre incazzato nero, come quello di Font che ha un corpo da marionetta gobba, che non è proprio il Tex tira sberle di Galep o di Fusco. | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Ven Set 25, 2015 9:39 am | |
| Cheyney sicuramente, Spillane non so... a me sembra che GL scrivesse il suo Tex hard boiled già nel '48, quando Spillane in Italia non era stato ancora tradotto, e che il linguaggio del Nostro, appunto quello del '48, fosse lo stesso de "Il Massacro di G.". Come scritto dal mio amico Romano Vallasciani in un ART, pare che il primo romanzo di Spillane fu tradotto in Italia nel 1951 (Sonzogno?), praticamente contemporaneo al romanzo di GL.... a meno che GL non leggesse i fumetti di Spillane . oltre alle "gobbe" c'è il dinamismo del personaggio che, ripeto, non è quello di Tex che si muove sulle sue gambette rachitiche con i braccini distesi lungo i fianchi, di Font. E nemmeno quello dalle facce idrofobe seguito da molti disegnatori della saga... insomma un mix di non ortodossia che francamente non trova giustificazioni nelle storie del regolare. | |
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| Titolo: Re: MESCALERO | |
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