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| MESCALERO | |
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Autore | Messaggio |
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GIANBART comunque prevenuto
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| Titolo: Re: MESCALERO Gio Giu 23, 2016 9:26 pm | |
| Io ancora lo devo comprare e leggere, ho visto solo alcune vignette, quindi non posso esprimere nessun giudizio nè sulla storia nè sui disegni nel suo complesso, d'altronde capisco i tuoi commenti sull'albo. Però non si può colpevolizzare Breccia per il suo tratto caratteristico, io lo leggevo con Alvar Mayor e Robin delle stelle, anni fa su lanciostory o su skorpio ed ha sempre disegnato così, gli puoi far vedere 100 albi con i maestri classici di Tex ma il suo tratto rimarrà sempre lo stesso, certo può mitigare i tratti ma non cambiare il suo stile. Apposta dicevo che una sua collaborazione su Tex andava vagliata attentamente, magari era meglio dirottarlo su un altra testata ma a questo punto non ci sarebbero rientrati con i costi forse, la soluzione del gigante a questo punto diventa giustificativa per la Bonelli come testata sperimentale. Chiaramente poi saranno i lettori con il loro acquisto a darne il giudizio effettivo, io ad esempio lo prenderò, con qualche riluttanza e molti dubbi ma lo comprerò, non fosse per il fatto che ho la collezione completa finora. | |
| | | aminoacid2000 pieno di pregiudizi
Messaggi : 120 Data d'iscrizione : 07.07.11
| Titolo: Re: MESCALERO Ven Giu 24, 2016 12:47 pm | |
| @admin: Se a certi piace Breccia (a prescindere) gli deve piacere per forza su TEX, non possono andare contro la loro mediocre ideologia sull'Artista Internazionale a cui è permesso tuttoTranquillo admin. Questa gente in maniera pregiudizievole sarebbe capacissima di fare un tifo da stadio per Texoni illustrati da Zero Calcare, Gipi e Frezzato. Gente annoiata che non vuol più vedere il Tex classico ,gente che non capisce dove come e quando si interpreta. Gente che ha bisogno di vedere denti cariati per provare emozioni. Figure deformi. E l'autore interplanetario sa benissimo cosa dargli. Sono una congrega di alternativi vecchio stampo che non si è resa nemmeno conto che sulla pubblicazione c'è stampata la scritta tex. Cosa cazzo vuoi che gliene freghi a loro del Tex dal naso piallato o di Carson appena uscito da un bagno di formaldeide. E' gente che si crede con la testa open, dal palato fino. E breccia ci starebbe pure su Tex, hai capito? | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Sab Giu 25, 2016 2:36 pm | |
| " Poi che ci trovate nei disegni di Galep non lo capirò mai. Avete un chiodo fisso. Galep disegnava piatto, senza sfondi spesso, e con evidenti sproporzioni, alcune visibili anche nelle copertine, teste enormi e corpi gracili. Breccia produce un quadro ogni vignetta. Aprite un po' la mente." wow che quadri!!! (per chi non ha il Texone, questo è TEX) ... e dunque aprite la mente, figli della carità. Ha parlato Papa Bergoglio | |
| | | Condor2000 sempre in malafede
Messaggi : 189 Data d'iscrizione : 06.05.11
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Giu 26, 2016 9:46 am | |
| Come ho scritto altrove, Tex un po' Superman, e un po' Torpedo di Bernet (quando fuma o ha espressioni sorprese o meravigliate)..........quanto a Carson......mah! Però, attenzione: non dimentichiamoci che é il Texone, cribbio! Diamo un SENSO a questa miriade di pubblicazioni (giganti, a colori, con gabbie trasversali, pocket, di 20 pagine, ecc.)! Ed il senso dei Texoni, a mio parere, deve risiedere anche in questo. Poi, ovvio che l'interpretazione libera di Breccia si é spinta TROPPO in là, ma il principio di fondo é corretto e va difeso, ossia non si può dire all'autore ospite: "tiè, questo é il Tex di Galep e Ticci, vedi di non allontanartene". Però i disegni sono ben curati e funzionali alla storia, via, non facciamo passare Breccia adesso per un mestierante scarsone! Sulla sceneggiatura, direi bella, ma un po' esile........c'erano un sacco di spunti potenziali da approfondire, é venuto fuori un qualcosa di carino e leggibile, ma la vicenda storica ben si prestava ad altri approfondimenti. | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Giu 26, 2016 12:51 pm | |
| Esplicito più chiaramente e una volta per tutte il mio modo di vedere l’interpretazione, forse non sono stato chiaro. Intanto se interpreti, dovresti farlo in toto, non lavorando su una sceneggiatura di un altro. Quindi, per assurdo, la VERA interpretazione è quella di Serpieri sul cartonato, che mi pare non abbia reso tutti felici, neanche in casa Bonelli, ma che è da ritenersi nella sua piena funzione - avrebbero dovuto continuare cosi, ma questo è solo il mio parere-. (domanda, poi: ma quante interpretazioni dobbiamo subirci?) Poi, pur sopravvivendo a questo piccolo particolare, il Texone è nato da quella che fu presa come una non riuscita interpretazione del Tex da parte di Buzzelli per una storia, credo, del regolare… successivamente rispolverata da Sergio non so bene a quali fini -immagino commerciali- con un buon successo. Quindi il Texone è un Regolare che ha avuto una sua forma evolutiva strada facendo, ma pur sempre regolare, visto che gli INTERNAZIONALI, o gran parte di loro lo hanno disegnato a “striscia”. Cioè, “Patagonia” poteva stare benissimo nel mensile…. viceversa “Gli Sterminatori” in un cartonato a colori. Regolare, Texone, Cartonato, Maxi, Color etc etc… vogliamo dirci che anche per il più grande degli artisti internazionali deve essere sottoposto agli stessi paletti del simpatico operaio che lavora sul mensile? oppure vogliamo lasciare a questi eclatanti autori la libertà di sprigionare i loro (si, lo dico!!) incubi personali? Quei nasi, quelle dentiere, quei cappelli incartapecoriti sono per me “incubi”, non “interpretazioni”… e ti dirò, caro Emilio, che pure certi paesaggi sono “incubi” allo stato puro. Il Breccia della prima vignetta è “ottima interpretazione” (anche le prime pagine, se vogliamo), ma se ci fai caso la sua grafica va pian piano verso un parossismo tale da portarsi nasi e quant’altro al di la del paletto. (poi, gli “effetti speciali” che impataccano le rocce di lava, non fanno per me) Se Carson ha 60 anni, con Breccia ne ha 75. È normale? che fine ha fatto il paletto? e ti voglio risparmiare il grottesco al di là di ogni limite presente in tutti i personaggi della storia. Per lo stesso motivo avrei segato l'ultima di Manfredi e Leomacs, per intenderci Quando Giolitti (vero autore internazionale, che in America veniva copiato da Al Williamson e colleghi) presentò il suo Texone, Sergio lo chiamò subito per far togliere la barba lunga fatta a Tex. Oggi Boselli “avverte” Breccia che quei nasi non vuole vederli (e stiamo parlando del cartonato, eh!! quello alla francese! dove lo Zanardi avrebbe al limite anche più senso). Giustamente: i paletti. Quindi, già la testata non mi pare possa essere considerata dall’alto delle sue 220 pagine un banco adatto all’interpretazione e nemmeno troppo definita, visto che ci hanno lavorato Galleppini, Ticci, Civitelli (storia dal regolare finita nel Texone), Venturi e altri… ma, in ogni caso, è proprio il principio di fondo che è sbagliato: questo è il Tex (non di Galep o Ticci) vedi di non allontanartene, caro ospite. Poi, vabbè, io credo che Breccia sia un buon disegnatore, non uno “scarsone”. Sopravalutato, si! Magnus è un grande, ma il suo Tex effeminato mi ha fatto letteralmente sorridere. Magnus grande, Breccia buono ma mi ha “incubizzato” pure quell’intenso ricordo del Jack di D’Antonio. Comunque, ripeto: co’ ‘sta storia del grande autore allora non si dovrebbero criticare neanche i nasi e le dentiere da parte di quelli che “l’Autore È Intoccabile”. E invece sono proprio coloro che predicano l’assunto “l’Autore È Intoccabile”, che … “ eh beh, ‘sti nasi, però…”. Cioè? ps dov’è che ho letto i commenti di Roy Dami di fronte alle tavole del grande Enrique Breccia? ps2 sulla sceneggiatura, manca il lavoro emozionale che veniva richiesto per una storia di questa portata storica: meno battute texiane e più verve narrativa di grande respiro. | |
| | | bob walter insinuatore
Messaggi : 22 Data d'iscrizione : 17.03.12
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Giu 26, 2016 1:29 pm | |
| questo sarà un bel quadro ma Carson ha qualcosa che non mi convince | |
| | | Condor2000 sempre in malafede
Messaggi : 189 Data d'iscrizione : 06.05.11
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Giu 26, 2016 2:07 pm | |
| Beh, mettiamoci anche capelli e basette di Tex, a questo punto.......... Nemmeno a me il parossismo, i nasi e le dentiere sono piaciute, però é questo lo spirito con il quale era nata la collana (ed é con questo spirito che l'ho approcciata sin dal lontano 1988 ), quindi il senso dell'operazione lo difendo...........il risultato un po' meno. La storia mi pare comunque ben riuscita, senza doversi gridare al capolavoro né per testi, né per disegni. Ma un buonissimo risultato finale, questo sì, mi sento di dirlo. D'altra parte, meglio questo Tex o quelli di Gomez, Fernandez, Font, Magnus, Diso, Milazzo, Serpieri........scegliere non saprei! Per cui, se la si mette sul piano della riuscita dei personaggi, é proprio l'intera collana (e anche l'intera gestione di Tex) a dover essere criticata, non già Alberto Breccia. Nella mia opinione, almeno. | |
| | | bob walter insinuatore
Messaggi : 22 Data d'iscrizione : 17.03.12
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Giu 26, 2016 3:00 pm | |
| visto che Breccia fa tutti quadri e Galleppini no a pag. 55 c'è un'altro Carson spallone e in più nano. cosi mi imparo anche io.
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| | | Ulzana comunque prevenuto
Messaggi : 468 Data d'iscrizione : 27.07.13
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Giu 26, 2016 4:39 pm | |
| ho letto alcuni commenti su Galleppini agghiaccianti in quel Gruppo. Galep non era un pittore, quadri fatti male, disegni sproporzionati, piatti, banali, privi di prospettiva. Ma comunque a me non è tanto il Tex passato dall'essere il rinomato capo Navajos Aquila della Notte a Becco D'Aquila a infastidirmi, e per quanto riguarda Carson, il vecchio cammello potrà sollazzarsi con questa gentile donzella, visto le affinità: è il parere di CERTI lettori che m'inquieta. Voglio dire: la storia può piacere, anche i disegni, ma non mi si può dire che quel naso è specchio di un'interpretazione grafica. Ma per favore. L'interpetazione l'ha fatta Fusco, a suo modo Nicolò, quindi c'è sempre stata e Sergio stesso auspicava che i disegnatori non imitassero Galep (ricordiamolo: IL GRANDE GALEP), ma il volto di Tex ha tratti riconoscibilissimi. Deve averli! Tex il naso adunco non ce l'ha. Ho letto tutte le sue storie e ha un naso "normale". I lettori non devono farmi e fare i pistolotti sostenendo che uno non è aperto alle innovazioni se contesta questo obbrobrio di naso. Ma sti cazzi. Io sono propenso eccome alle innovazioni, nonostante sia moooolto tradizionalista su Tex, ma il viso del mio EROE non si tocca. Se no al prossimo gigante VOGLIO BACILIERI e vediamo che ne esce. Ma anche per rispetto ai tanti disegnatori internazionali che sui giganti si sono attenuti alla fisionomia del personaggio, senza stravisarlo, pur dandone la loro personalissima versione. Poi se Breccia ne voleva fare una versione grottesca e alternativa allora beh, mi taccio e non parlo. Ma non credo proprio che i Texoni siano nati con questo scopo. Perché se contesti il naso e il volto di Tex passi per uno che odia Breccia, ma chi lo dice? Odio il naso che ha disegnato per il mio eroe preferito! Tutto qua. Spero che Boselli lo porti sulla retta via nella storia del cartonato... Ok la mia l'ho detta, ma ne ho sentite troppe e lette TANTE. Me ne torno nella criptobara. | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Giu 26, 2016 7:03 pm | |
| - Condor2000 ha scritto:
D'altra parte, meglio questo Tex o quelli di Gomez, Fernandez, Font, Magnus, Diso, Milazzo, Serpieri........scegliere non saprei! Per cui, se la si mette sul piano della riuscita dei personaggi, é proprio l'intera collana (e anche l'intera gestione di Tex) a dover essere criticata, non già Alberto Breccia. Nella mia opinione, almeno. l'ho scritto Non è la pubblicazione dove hanno disegnato Galleppini, Ticci, Venturi, Giolitti, Font, Frisenda, Civitelli etc... quella adatta ad ospitare questi famosi artisti internazionali. 220 pagine, poi? Quella adatta era proprio il cartonato a colori: poche pagine.... auto-disegnate, auto-sceneggiate, auto-colorate... vignette capovolte, scontornate, alla francese, alla norvegese, Tex con le basette, nel 1835, nel 1915.... non importa! Bacilieri, Cavazzano, Gipi, Altan, Carpinteri... bastava che la collana si presentasse con una sua linea ben definita. Solo che immagino non ci sarebbero stati tutti questi autori "completi" da ingaggiare uno all'anno, anche se ricordo che i Toppi, i Pratt, i Crepax, i Battaglia concessero più di una prestazione sulla collana "Un Uomo un'Avventura". È ovvio che non si nega a nessuno uno "Stardust" in versione Metal, infatti per me è assolutamente criticabile la gestione del Texone, dove ormai andrebbe meglio una grafica più contenuta, ma Breccia commette l'errore di stravolgere in maniera gratuita. Che bisogno c'era? scrive un utente: Il problema non è Breccia e il naso di Tex. Lo sto ripetendo da due ore. Non so più in che modo scriverlo. Un disegnatore deve mantenere il suo stile, i Texoni sono nati per questo, ma l'interpretazione grafica di Tex dovrebbe essere esteticamente simile a quella di sempre. Tex non ha un naso adunco lo volete o non lo VOLETE capire? Ohibò! Ripeto: il prossimo Texone facciamolo fare a Cavazzano. Se poi vogliamo aprire una nuova serie stile deformed allora io non ho niente da direEcco, neanche io avrei niente da dire... neanche sul Carson avariato nei suoi 80 anni brecciani | |
| | | GIANBART comunque prevenuto
Messaggi : 430 Data d'iscrizione : 04.09.11 Età : 61 Località : roma est
| Titolo: Re: MESCALERO Dom Giu 26, 2016 11:46 pm | |
| Mea culpa, mea maxima culpa, dominos .... Ebbene si, ho comprato il texone ed alla fine dò ragione all'Admin, ossia Breccia ( Enrique, non Alberto ), per me, ha completamente snaturato l'opera del gigante interpretando alla sua maniera i personaggi, Tex e Carson in primis. Aldilà del proprio modo di disegnare, ha adottato una linea non consona dei canoni texiani, non aderente ad un minimo di caratteristiche fondamentali, cosa che su una testata storica come Tex andrebbe fatto, almeno in parte. C'è da dire che a lui è stato chiesto di disegnarlo e non di rispettare certi canoni e quindi, come lui afferma nell'intervista, ha affrontato la cosa in modo distaccato e professionale, senza coinvolgimenti emozionali, Tex infatti è un personaggio con cui non è difficile entrare in sintonia, in fondo lui cerca la Giustizia, quella con la G maiuscola .... C...o ma allora io fino ad oggi non ho capito una beneamata minchia, se era così facile che cavolo sto a perdere tempo a criticare e commentare autori e disegnatori, ore ed ore di discussione e poi scopri che tutte le cacchiate di cui parliamo sono solo pippe mentali prodotte dal nostro esaltato egocentrismo autoreferenziale. Mi si è aperta una breccia ..... Vabbeh diciamo che anche Faraci, con una trama costruita su un evento storico, e quindi indiscostabile dal riferimento vero e proprio, c'è ne ha messo di suo, ponendo i nostri due pards nell'invidiabile posizione di comprimari e testimoni, mai centrali e centrati nella storia. Quindi alla fine che dire, a me più che un opera d'arte pare una parodia della collana regolare, molto per i disegni, un pò per come è stata impostata la storia che dovrebbe essere una tragedia ma così' non appare. Mi viene da pensare ora che potrei tentare io un esperimento, metto il volume da parte e magari tra una ventina d'anni lo rileggo, potrei così cambiare idea, chissà forse da persona matura .... | |
| | | Condor2000 sempre in malafede
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| Titolo: Re: MESCALERO Lun Giu 27, 2016 8:25 am | |
| Rispetto ai volti cangianti di Fernandez, alla legnosità di Gomez e alla staticità puramente illustrativa di Serpieri, questo Texone é, comunque, una godibile storia a fumetti. Il capitolo Tex.............fa invece parte di un discorso più generale. Anni fa c'erano 4/5 (massimo 6/7) disegnatori, uno/due sceneggiatori, ed era possibile circoscrivere "un" Tex nella memoria RAM del lettore..........adesso, a parte i casi rari di professionisti super-rapidi (come la buonanima di Ortiz), l'alternanza a matite, penne e pennelli é vorticosa......le uscite si accavallano......tant'é che, come fatto notare anche da altri, non é infrequente leggere più avventure dello stesso genere in sequenza, con il rischio di saturare il lettore, e di rendere impalpabile la consistenza sia grafica che caratteriale di Tex. Non dimentichiamoci i lunghi anni di Tex "ingrugniti"..........e quindi meglio ben disegnato ma ingrugnito, o col naso adunco ma ironico e sorridente? Ci sarebbero da fare riflessioni ben più lunghe, ma la politica intrapresa é chiara: si spreme il limone e, preferibilmente, si accoppia Tex a grandi nomi del fumetto per sfruttare il traino del "big" (o della "vecchia gloria") di turno. Continuità grafiche e rispetto di determinati canoni sono l'ultimo dei pensieri, quando il modus operandi é questo. Non sto dicendo che chi di dovere se ne freghi: dico solo che, per ovvi motivi (direi quasi "strutturali" e di politica generale), detti elementi non possono essere la prima preoccupazione di chi, oggi, pubblica Tex. A questo punto, meglio approcciarsi con disincanto a questi "one shot", senza più pretese, se poi per miracolo qualcuno (come Ruju o Biglia) riesce anche a far riassaporare antichi aromi.....ben venga! Altrimenti, l'unica via é metter mano alle polverose (o imbustate....per i "professionisti" del genere) collezioni....... | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Giu 27, 2016 10:55 am | |
| - gianbart ha scritto:
- C'è da dire che a lui è stato chiesto di disegnarlo e non di rispettare certi canoni e quindi, come lui afferma nell'intervista, ha affrontato la cosa in modo distaccato e professionale, senza coinvolgimenti emozionali
ma che è? un messaggio subliminale? rispondo con un messaggio subliminale pure io: volevi per caso colpire il banale lettore di Tex, deformando il personaggio? | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Giu 27, 2016 11:01 am | |
| - Condor2000 ha scritto:
- Ci sarebbero da fare riflessioni ben più lunghe, ma la politica intrapresa é chiara: si spreme il limone e, preferibilmente, si accoppia Tex a grandi nomi del fumetto per sfruttare il traino del "big" (o della "vecchia gloria") di turno.
più o meno... e non ci vedo poi niente di male. ... e le riflessioni ben più lunghe sarebbero riferite alla "precisa definizione" di tutte le collane Texiane. | |
| | | Ulzana comunque prevenuto
Messaggi : 468 Data d'iscrizione : 27.07.13
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Giu 27, 2016 2:16 pm | |
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| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Lun Giu 27, 2016 3:22 pm | |
| ... e infatti quello era un naso di Alex Raymond Qualcuno, la dentro, è stato pizzicato da zanzare alla marijuana... come il mio amico e collega musicale Massimo Laconi, qui Diablero66. Gli ho già promesso una francata de botte!! e eliminazione fisica se ridice che quello È IL NASO DI TEX!!! | |
| | | borden2 pieno di pregiudizi
Messaggi : 105 Data d'iscrizione : 22.01.14
| Titolo: Re: MESCALERO Mar Giu 28, 2016 1:48 pm | |
| - Ulzana ha scritto:
- nah io ci rinuncio... nel gruppo alla fine stanno continuando a parlare di innovazione grafica, e che chi contesta quel naso è chiuso mentalmente, che i Texoni nascono per ospitare le "INTERPRETAZIONI" dei vari disegnatori internazionali... eccetera eccetera eccetera.
Però nessuno di sti lettori pensa: ma se Boselli ha detto a Breccia di rivedere il modo di disegnare il naso di Tex, di non caricaturarlo troppo, un motivo ci sarà? Su questo fatto, MISTERIOSAMENTE, non risponde nessuno. Ma, si sa, noi (io) siamo lettori chiusi. Anzi stanno postando la prima vignetta di Tex di Galep sostenendo che anche là il naso di Tex era... diverso.
Ehm... Nella sua recensione, Oliva di uBC torna ad attaccare (fuori tema) le mie storie, dicendo che faccio solo il MIO Tex, ma elogia appassionatamente il volto del Tex brecciano (quindi non solo la bellezza dei disegni, proprio l'interpretazione del personaggio a lui PIACE moltissimo), criticando altresì, su Facebook, la futura "normalizzazione" da me richiesta al grande autore argentino per il futuro cartonato. Mi chiedo: ma allora non sono loro i tradizionalisti! Lo sono io! Risposta: questo lo sapevo già. Credo lo sappia anche Admin. Forse non lo sa Gianbart... | |
| | | Condor2000 sempre in malafede
Messaggi : 189 Data d'iscrizione : 06.05.11
| Titolo: Re: MESCALERO Mar Giu 28, 2016 3:49 pm | |
| - borden2 ha scritto:
- Ulzana ha scritto:
- nah io ci rinuncio... nel gruppo alla fine stanno continuando a parlare di innovazione grafica, e che chi contesta quel naso è chiuso mentalmente, che i Texoni nascono per ospitare le "INTERPRETAZIONI" dei vari disegnatori internazionali... eccetera eccetera eccetera.
Però nessuno di sti lettori pensa: ma se Boselli ha detto a Breccia di rivedere il modo di disegnare il naso di Tex, di non caricaturarlo troppo, un motivo ci sarà? Su questo fatto, MISTERIOSAMENTE, non risponde nessuno. Ma, si sa, noi (io) siamo lettori chiusi. Anzi stanno postando la prima vignetta di Tex di Galep sostenendo che anche là il naso di Tex era... diverso.
Ehm... Nella sua recensione, Oliva di uBC torna ad attaccare (fuori tema) le mie storie, dicendo che faccio solo il MIO Tex, ma elogia appassionatamente il volto del Tex brecciano (quindi non solo la bellezza dei disegni, proprio l'interpretazione del personaggio a lui PIACE moltissimo), criticando altresì, su Facebook, la futura "normalizzazione" da me richiesta al grande autore argentino per il futuro cartonato.
Mi chiedo: ma allora non sono loro i tradizionalisti! Lo sono io!
Risposta: questo lo sapevo già. Credo lo sappia anche Admin. Forse non lo sa Gianbart... Borden, per quanto mi riguarda, se "passa" il Tex con la gobba (e le "gambine") di Font sulla serie regolare, per anni, può passare anche il Tex con nasone di uno "speciale". E anche il Carson di Font non mi pare giovanile........... Questo per dire che io ho oramai ho raggiunto la "pace dei sensi" texiana, Ulzana é ancora giovane...... | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Mar Giu 28, 2016 7:54 pm | |
| - borden2 ha scritto:
- Ulzana ha scritto:
- nah io ci rinuncio... nel gruppo alla fine stanno continuando a parlare di innovazione grafica, e che chi contesta quel naso è chiuso mentalmente, che i Texoni nascono per ospitare le "INTERPRETAZIONI" dei vari disegnatori internazionali... eccetera eccetera eccetera.
Però nessuno di sti lettori pensa: ma se Boselli ha detto a Breccia di rivedere il modo di disegnare il naso di Tex, di non caricaturarlo troppo, un motivo ci sarà? Su questo fatto, MISTERIOSAMENTE, non risponde nessuno. Ma, si sa, noi (io) siamo lettori chiusi. Anzi stanno postando la prima vignetta di Tex di Galep sostenendo che anche là il naso di Tex era... diverso.
Ehm... Nella sua recensione, Oliva di uBC torna ad attaccare (fuori tema) le mie storie, dicendo che faccio solo il MIO Tex, ma elogia appassionatamente il volto del Tex brecciano (quindi non solo la bellezza dei disegni, proprio l'interpretazione del personaggio a lui PIACE moltissimo), criticando altresì, su Facebook, la futura "normalizzazione" da me richiesta al grande autore argentino per il futuro cartonato.
Mi chiedo: ma allora non sono loro i tradizionalisti! Lo sono io!
Risposta: questo lo sapevo già. Credo lo sappia anche Admin. Forse non lo sa Gianbart... Oliva? gonfio come un pavone... Non voglio fare ironia, ho letto la sua rece, ma Oliva mi pare "lo scrittore pulp" degli anni '40 e '50, che veniva pagato un tot a parola: ridondante e, aggiungo io, autocelebrativo. Ancora non ha capito che col naso si chiude Dai, butta lì due parole sul Tex tradizionale "tanto per"... come ha sempre fatto e come fanno tanti. La sua miglior merce è il luogo comune. ps Gianbart ti vuole bene... | |
| | | GIANBART comunque prevenuto
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| Titolo: Re: MESCALERO Mar Giu 28, 2016 11:37 pm | |
| - borden2 ha scritto:
Ehm... Nella sua recensione, Oliva di uBC torna ad attaccare (fuori tema) le mie storie, dicendo che faccio solo il MIO Tex, ma elogia appassionatamente il volto del Tex brecciano (quindi non solo la bellezza dei disegni, proprio l'interpretazione del personaggio a lui PIACE moltissimo), criticando altresì, su Facebook, la futura "normalizzazione" da me richiesta al grande autore argentino per il futuro cartonato.
Mi chiedo: ma allora non sono loro i tradizionalisti! Lo sono io!
Risposta: questo lo sapevo già. Credo lo sappia anche Admin. Forse non lo sa Gianbart... Nessuno è tradizionalista o meglio lo siamo tutti e quindi nessuno. Tradizionalista indica " Persona ossequente alle tradizioni, cioè alle forme, agli usi, ai modelli e ai canoni tradizionali ", ebbene in 70 anni di storia texiana tutto è stato adattato, usato, piegato e trasformato dalle correnti di pensiero all'interno della Bonelli, e dall'esterno con la fluida alterazione del famoso zoccolo duro di Tex, dalla società, dagli alterati usi e costumi e da tanti altri fattori. Quindi ognuno di noi è depositario di una parte della tradizione nella sua memoria ed a quella che ogni volta attingiamo per definire i " nostri " paletti sulla tradizione, anche chi pensa di conoscere Tex, e di essere depositario della tradizione, è influenzato da molti fattori non ultimo le memorie dell'infanzia e della pubertà. Penso che il vero tradizionalista non esista, anzi l'unico vero non c'è più da 15 anni, noialtri siamo solo particelle disperse che compongono la memoria totale della tradizione e quando impattiamo tra di noi scateniamo scintille come vere e proprie cariche positive o negative, quando anche queste particelle si spegneranno allora la memoria sarà scomparsa ... - Admin ha scritto:
- ps Gianbart ti vuole bene...
Minchia .... io gli devo andare sotto la sede a scroccare una birra, mica una cenetta romantica ..... | |
| | | GIANBART comunque prevenuto
Messaggi : 430 Data d'iscrizione : 04.09.11 Età : 61 Località : roma est
| Titolo: Re: MESCALERO Mar Giu 28, 2016 11:45 pm | |
| A sproposito del discorso ma a proposito del mio avatar, ieri è morto Bud Spencer il nostro amato " bambino ", è stato un duro colpo sentire questa notizia ma d'altronde non c'è niente di eterno, un altro grande se ne andato ma lascia anche un grande ricordo per il suo cuore, il suo spirito e il suo carisma. Riposa in pace Carlo. | |
| | | Ulzana comunque prevenuto
Messaggi : 468 Data d'iscrizione : 27.07.13
| Titolo: Re: MESCALERO Mer Giu 29, 2016 8:45 am | |
| ma a me non dà fastidio il naso a becco di Breccia, che era questione già chiusa. Non mi piace nemmeno Font, però non l'ho mai criticato e, anzi, lo rispetto, ma da fruitore se il suo stile non mi piace IO le sue storie le leggo lo stesso e non ho mai rotto i maroni a chi diceva "Font eccezionale". Certo, preferisco un Biglia... ecco più spazio a lui. E a Vannini aaayyaaakkkkk. E a l'immenso TICCI, si capisce. Insomma, sì, Condor accetto il tuo post e condivido che sia una faccenda alla fine di poca importanza "questo naso" e, nonostante io sia giovane, dico che mi danno fastidio certi lettori. Il loro atteggiamento. Non capisco per quale motivo debbano sostenere l'indifendibile? Non è che forse il viso del Nostro amato ranger deve avere dei tratti riconoscibili? Poi ok questi lettori "difensivisti" hanno detto: Galep fa gli occhi strabici a Tex e i disegni sproporzionati, Ticci inespressivo, Letteri fa il naso a patata, stile piatto... insomma, m'è sembrata una caduta di stile da parte loro. I lettori di quel gruppo sostengono che chi critica quel modo di disegnare il naso di Tex non apprezzi l'innovazione stilistica, la filosofia dei Texoni, che sia chiuso mentalmente. E non mi stupisce nemmeno che il vate di UBC sia favorevole a QUEL naso... ma poi, sinceramente, chi se ne frega di quel che dice Oliva. Voglio dire, sono discussioni accademiche. Bastava ammettere che, sì, nonostante Breccia sia un bravissimo disegnatore ha caricaturato troppo. Tutto qua. Amici come prima, tutti al banco, birra per tutti! Ce ne fosse STATO UNO che l'avesse ammesso! Invece no. Perché il vero nemico di Tex mica sono gli indiani, i banditi, i Mefisto e i Figli della Notte... no, i veri nemici di Tex sono i lettori di Tex che vogliono fare "gli Enrico Ghezzi del piffero". Perché quando leggo certi commenti mi sembra di assistere a una puntata di Fuori Orario. P.s. lasciatemi dire che la morte di Bud Spencer è arrivata davvero inaspettata. Nulla è eterno, come giustamente sottolinea Gianbart, però con Bud si è rimasti sempre un po' bambini. Adiòs amigos, riposa in pace. | |
| | | Condor2000 sempre in malafede
Messaggi : 189 Data d'iscrizione : 06.05.11
| Titolo: Re: MESCALERO Mer Giu 29, 2016 11:28 am | |
| Veramente, per "pace dei sensi" texiana intendevo dire che nemmeno ci faccio più caso, oramai, a certe "interpretazioni" del ranger. D'altra parte, se ci sono stati 6/7 disegnatori ad alternarsi in quarant'anni, e adesso dobbiamo sorbircene altrettanti (se non il doppio ) in un solo, singolo, anno solare, che canoni vuoi rispettare? Se leggo 4 storie brevi con 4 Tex diversissimi tra loro, e poi chiudo gli occhi, quale dovrebbe essere la "mia" immagine di Tex, come lettore? E' ovvio, quindi, che i lettori della "vecchia guardia" continueranno a veder cavalcare, nella loro mente, il Tex di Letteri, Galep, Ticci...........ma a quelli che lo leggono a partire dal nuovo secolo, che gli vai a dire? Che sono "cresciuti" con Font, praticamente? Se si doveva mantenere Tex su certi canoni, determinati ragionamenti dovevano essere fatti prima, e a monte........se si va sulla strada per cui ci sono oramai più "speciali" che "normali" (gli episodi della serie regolare e delle serie parallele - comprendendo maxi, almanacco, color, cartonati e texoni - sono oramai in rapporto 1:1), qual é il Tex "normale" e quale quello "speciale"? Me lo sapete dire, voi? Io no! Per il che, meno che mai può sconvolgermi il Tex di Breccia, che é esattamente lì dove dovrebbe essere: ossia sulla collana che, per prima, nell'ormai lontano 1988, era stata ideata per permettere interpretazioni grafiche personali da parte di talentuose (o presunte tali) Guest Star. | |
| | | Ulzana comunque prevenuto
Messaggi : 468 Data d'iscrizione : 27.07.13
| Titolo: Re: MESCALERO Mer Giu 29, 2016 12:02 pm | |
| Condor i Texoni sono nati per dare modo alle guest star di interpretare Tex, questo senz'altro, ma non aggiungendo dettagli. Cioè io leggo Tex da 27 anni e non ricordo il naso adunco. Ma forse mi sbaglierò. E mi sarei aspettato che anche gli altri lettori l'avessero detto senza chiamare in causa l'ARTE. Un Ticci è diverso da un Fusco, un Font da uno Zaniboni ma la matrice TEX era ed è (o dovrebbe) essere sempre quella originale per quanto riguarda l'estetica, i caratteri somatici. Se è il contrario allora il prossimo disegnatore dei Texoni può sentirsi chiamato in causa e dire: " Cavolo devo dare la MIA interpretazione di Tex? Ok. Ora gli faccio un bel neo alla De Niro, o un ciuffetto ribelle, o che ne so un bel porro sulla guancia". Non penso. E a proposito dei Texoni, quello di Colin Wilson non ha avuto degli interventi redazionali da parte di Monti SUL VISO DI TEX? Perché? Non so i retroscena e chiedo: il Tex disegnato da Wilson era così "brutto" (rettifico: forse poco canonico) in alcuni casi da chiamare Monti a ridisegnare alcuni primi piani? Forse Wilson non poteva fare delle correzioni e le hanno chieste a Monti? Succede che in redazione si debba intervenire all'ultimo momento, ci mancherebbe. Ma se la storia di Wilson trattasi di un Texone allora perché modificare? Lo lasciavano com'era... Ma ripeto, son dettagli, quello che mi stupisce è che sul famigerato gruppo leggo che addirittura il fondatore voleva chiuderlo, che poi ha parlato con Breccia e che Breccia è un PROFESSIONISTA. Ci mancherebbe che Breccia non fosse un professionista! Ma chi ha detto il contrario? Secondo me in quel Gruppo sono un po' dei perseguitati, cioè vogliono lamentarsi e chi va contro di loro è "il solito tradizionalista". Bene, voglio essere tradizionalista, non fa niente. Penso di essere in ottima compagnia | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1958 Data d'iscrizione : 22.04.11 Località : FIUMICINO
| Titolo: Re: MESCALERO Mer Giu 29, 2016 12:14 pm | |
| - Condor ha scritto:
- Se si doveva mantenere Tex su certi canoni, determinati ragionamenti dovevano essere fatti prima, e a monte........se si va sulla strada per cui ci sono oramai più "speciali" che "normali" (gli episodi della serie regolare e delle serie parallele - comprendendo maxi, almanacco, color, cartonati e texoni - sono oramai in rapporto 1:1), qual é il Tex "normale" e quale quello "speciale"? Me lo sapete dire, voi? Io no!
quello senza nasone no vabbè scherzo... però diciamo che almeno per quanto mi riguarda un limite ci deve essere , lo hai detto tu stesso che vi è un eccesso di proboscidi. Per il resto sono d'accordo, anche se la programmazione su Tex è cosa difficile. - Citazione :
- E' ovvio, quindi, che i lettori della "vecchia guardia" continueranno a veder cavalcare, nella loro mente, il Tex di Letteri, Galep, Ticci...........ma a quelli che lo leggono a partire dal nuovo secolo, che gli vai a dire? Che sono "cresciuti" con Font, praticamente? Laughing
Beh, però ci sarà gente che oggi non legge subito Breccia o Font e magari gli capita di leggere subito "Sinistri Presagi" (pensa che culo ). lo so, è improbabile ma con il Color di repubblica può anche essere successo. Io sono nato col Tex di Ticci ma a differenza dei lettori odierni ho subito apprezzato il Tex del quarto di secolo precedente. Così come ci saranno quelli che sono nati con Galep e Letteri ma apprezzano più i disegnatori di oggi. Un bel casino. - Citazione :
- Per il che, meno che mai può sconvolgermi il Tex di Breccia, che é esattamente lì dove dovrebbe essere: ossia sulla collana che, per prima, nell'ormai lontano 1988, era stata ideata per permettere interpretazioni grafiche personali da parte di talentuose (o presunte tali) Guest Star.
a proposito di Guest Star... dei benamati 31 Texoni… Buzzelli, Zaniboni, De La Fuente, Giolitti, Font, Kubert, Suarez, Gomez, Breccia, Magnus, Bernet, Wilson e Sommer sono gli autori “internazionali” che hanno disegnato questo speciale e che non avevano mai partecipato né a Tex né a personaggi della SBE. Ci ho messo Giolitti, anche se lui poche tavole per il personaggio Tex le aveva fatte nel 1976. Quindi solo un terzo della collana è stata partecipata dai grandi maestri internazionali, tutti gli altri erano di casa. Di questi, è solo un mio parere, i VERI maestri esteri sono Kubert, Gomez e Bernet e in seconda battuta De La Fuente e Font. Ultimo degli ultimi quel tipo là… Deodato, che abbiamo miracolosamente EVITATO!! Sempre a mio parere, nessuno di questi ha espresso una convincente prova… forse in parte Kubert. Tra i nostri mostri sacri, non so se lo hanno capito in molti, né Milazzo né molti altri hanno fornito quella che si chiama “interpretazione personale”: hanno semplicemente disegnato storie western facendo passare per Tex una “faccia qualsiasi”. Il Logo li ha salvati. Buzzelli e Zaniboni, ci hanno provato, non senza qualche critica. Magnus è un caso a parte! Galep, Ticci, Civitelli, Venturi… hanno disegnato quasi fosse un “regolare” (tra l’altro quella di Civitelli era una sceneggiatura che per 50 pagine apparteneva al “regolare” e a Ticci fu chiesto di fare il Texone perché Magnus ritardava a consegnare il suo), mentre gli altri, chi più chi meno, sono stati ingaggiati appositamente. Tra questi, Frisenda ha fornito una delle prove migliori (con tanti saluti agli internazionali), mentre il resto della compagnia chi con buone prove, chi con prove da dimenticare non era da ingaggiare (e non faccio nomi). A me piacciono molto le uscite senza progetto (Tex a striscia non è che ne avesse uno) che vanno man mano evolvendosi, ma per cortesia non parliamo più del Texone come pubblicazione nata per le grandi firme internazionali. Ma chi vuoi che ti venga a disegnare 220 pagine, facendo un culo così, anche se ben pagato, per restare fuori dal giro per anni: Pratt? Moebius?… chi?… Manara? Liberatore? No, ci sono sempre loro… gli operai! Una filiera davvero artistica che, dal mio punto di vista e al di la del can can mediatico, sono la vera forza di Tex. | |
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