MESCALERO

Ulzana ha scritto:

La battuta più bella di Giambart l'ha scritta ieri nel topic sulle vendite di Tex. Riporto testualmente: "Cavolo ma ben 10000 vecchie mummie son morte in questi 2 anni ? Mi toccherà riguardarmi ....."  

una battuta in risposta a certe affermazioni insensate!
Mi pare che se ne stanno leggendo pure troppe sul calo di vendite di Tex: tutti allenatori in Italia? macché: tutti direttori d'azienda. E tutti con la soluzione in mano. Tutti ipotetici perfetti sceneggiatori. Tutti con la carta vincente in mano.
La morte di diecimila mummie, il periodo nizziano,il ricambio generazionale, l'aumento del prezzo degli albi... etc etc. Ma qualcuno sa indicare una testata a fumetti che vive sugli allori? che cresce tutti i mesi? che non aumenti gli albi?
Mi sa che il mestiere di "critico" ha dato in testa a qualcuno. Questo mica è il calcio, con giornalisti al libro paga, stiamo (stanno) parlando dell'editrice più importante d'Europa nel campo dei fumetti e non si possono sparare bordate gratuite tanto per dare fiato alla bocca, Si può esprimere un parere, quello certamente si, ma non fagocitare le folle con fantasiose ricostruzioni.
La Bonelli è la MIA casa editrice da sempre e mi fa specie non leggere un semplice "mi spiace per quello che sta accadendo a Tex". No, si pensa a trovare i capri espiatori a cui attribuire (più o meno velatamente) le responsabilità.
A me quello che ha fatto effetto è stato vedere l'onerosa operazione "Orfani" non essere ripagata da parte dei lettori: cos'è... 30000 copie vendute? risultato non esaltante (eufemismo) per la SBE... io, nonostante Recchioni e tutti i suoi fumetti mi facciano piangere, per non dire altro, non sono contento di leggere quelle cifre.
Com'è... i grandi critici del web, quelli che acclamano l'innovazione in Tex,magari anche attraverso Recchioni, non hanno preso coscienza che il più grande scrittore della nuova generazione fa un mezzo buco nell'acqua e vanno a fare le pulci a Tex?
ammazzate oh!!

ps qui mi viene da dire ma non avete altro da fare?

Admin ha scritto:

Ulzana ha scritto:

La battuta più bella di Giambart l'ha scritta ieri nel topic sulle vendite di Tex. Riporto testualmente: "Cavolo ma ben 10000 vecchie mummie son morte in questi 2 anni ? Mi toccherà riguardarmi ....."  

una battuta in risposta a certe affermazioni insensate!
Mi pare che se ne stanno leggendo pure troppe sul calo di vendite di Tex: tutti allenatori in Italia? macché: tutti direttori d'azienda. E tutti con la soluzione in mano. Tutti ipotetici perfetti sceneggiatori. Tutti con la carta vincente in mano.
La morte di diecimila mummie, il periodo nizziano,il ricambio generazionale, l'aumento del prezzo degli albi... etc etc. Ma qualcuno sa indicare una testata a fumetti che vive sugli allori? che cresce tutti i mesi? che non aumenti gli albi?
Mi sa che il mestiere di "critico" ha dato in testa a qualcuno. Questo mica è il calcio, con giornalisti al libro paga, stiamo (stanno) parlando dell'editrice più importante d'Europa nel campo dei fumetti e non si possono sparare bordate gratuite tanto per dare fiato alla bocca, Si può esprimere un parere, quello certamente si, ma non fagocitare le folle con fantasiose ricostruzioni.
La Bonelli è la MIA casa editrice da sempre e mi fa specie non leggere un semplice "mi spiace per quello che sta accadendo a Tex". No, si pensa a trovare i capri espiatori a cui attribuire (più o meno velatamente) le responsabilità.
A me quello che ha fatto effetto è stato vedere l'onerosa operazione "Orfani" non essere ripagata da parte dei lettori: cos'è... 30000 copie vendute? risultato non esaltante (eufemismo) per la SBE... io, nonostante Recchioni e tutti i suoi fumetti mi facciano piangere, per non dire altro, non sono contento di leggere quelle cifre.
Com'è... i grandi critici del web, quelli che acclamano l'innovazione in Tex,magari anche attraverso Recchioni, non hanno preso coscienza che il più grande scrittore della nuova generazione fa un mezzo buco nell'acqua e vanno a fare le pulci a Tex?
ammazzate oh!!

ps qui mi viene da dire ma non avete altro da fare?  

guarda Admin che io sono davvero intristito per quei dati di vendita postati di recente sulla Bonelli perché anch'io, al pari di te, amo la Bonelli, una casa editrice che mi ha accompagnato fin da bambino nel mondo dei fumetti. Poi che dire? Io non sono né un critico né un esperto di marketing ma che ci sia un calo (non parlo di Tex che pure c'è in parte) in tutte le vendite è innegabile. Hai notato che nessuna delle serie Bonelli (a parte Dylan e Tex) vende 50.000 copie? Neanche Zagor. Incredibile. Nonostante questo, dati alla mano, la Bonelli è sempre leader del mercato. Con Orfani non c'è stato quel boom che si pensava (su Recchioni mi astengo dal parlare perché ancora non ho letto nessuna sua storia di Tex ma lo attendo al varco) e io sto con la mente ancora ai quei nostalgici fine anni ottanta inizio novanta quando il mercato e i lettori erano di più. Chissà se oggi potrebbe nascere, in termine di vendite, un fenomeno come fu all'epoca Dylan Dog che portò a nuove serie come Nick Raider e Nathan Never, quest'ultimo poi fu un grande successo di vendite: più di 200.000 copie, pensa. oggi non arriva manco a 40.000.

D'altra parte a me piacerebbe che le vendite aumentassero non per un fenomeno tipico del tipo "io ce l'ho più grosso di voi guardate quante copie vende il mio Tex eh eh eh eh" ma perché per me Tex è il fumetto più importante che ci sia, ha una storia editoriale alle spalle forse unica al mondo e più lui vende più la "baracca" va avanti nel modo migliore e possono uscire serie nuove. Insomma è proprio un fatto di vitalità. Oh ma diciamocelo le vendite di Tex attuali sono comunque altissime.

... è comunque un calo determinato dal progressivo disinteresse verso i fumetti.
Secondo me oggi non ce l'avrebbe fatta neanche Nolitta a tenere in piedi Mister No, quindi additare "questo" o "quello" come i responsabili del crack texiano è non saper cosa si sta dicendo.
Tex cala nelle vendite anche quando lo scrive Bonelli con capolavori tipo Il Clan dei Cubani e L'Orribile Sortilegio (calo fisiologico, lo chiamano) e non voglio sentire che trent'anni fa e più non c'è il ricambio generazionale. Forse è colpa delle tv private?
Sono i costumi della società che sono cambiati. Di più: c'è una crisi interiore in tutti noi e forse non bastano neanche più i fumetti a colmare quel desiderio di svagarsi per un'oretta.

Vedere posti vuoti in Brasile Messico di ieri non è tanto diverso dal vedere le cifre di Tex.

In ogni caso il marchio "Tex" si difende e, calcolando che il periodo è pure fertile, non darei peso a quei quattro cinque gatti che mollano per una messa ai voti di "Monco Kid". Sarei più preoccupato dalla povera vecchia mummia che per campare deve eliminare dalle spese superflue Tex e  dal disoccupato di 40-50 anni che a tutto pensa meno che a comprarsi i fumetti

Admin ha scritto:

... è comunque un calo determinato dal progressivo disinteresse verso i fumetti.
Secondo me oggi non ce l'avrebbe fatta neanche Nolitta a tenere in piedi Mister No, quindi additare "questo" o "quello" come i responsabili del crack texiano è non saper cosa si sta dicendo.
Tex cala nelle vendite anche quando lo scrive Bonelli con capolavori tipo Il Clan dei Cubani e L'Orribile Sortilegio (calo fisiologico, lo chiamano) e non voglio sentire che trent'anni fa e più non c'è il ricambio generazionale. Forse è colpa delle tv private?
Sono i costumi della società che sono cambiati. Di più: c'è una crisi interiore in tutti noi e forse non bastano neanche più i fumetti a colmare quel desiderio di svagarsi per un'oretta.

Vedere posti vuoti in Brasile Messico di ieri non è tanto diverso dal vedere le cifre di Tex.

In ogni caso il marchio "Tex" si difende e, calcolando che il periodo è pure fertile, non darei peso a quei quattro cinque gatti che mollano per una messa ai voti di "Monco Kid". Sarei più preoccupato dalla povera vecchia mummia che per campare deve eliminare dalle spese superflue Tex e  dal disoccupato di 40-50 anni che a tutto pensa meno che a comprarsi i fumetti

chissà penso che Mister No con le storie di Nolitta forse (e dico molti forse) ce l'avrebbe fatta, almeno a bilanciare, le perdite. Ma sono discorsi ipotetici ma Admin però quanto cavolo mi manca Mister No!! Quello sì che era un signor fumetto.

Purtroppo il tuo discorso finale è giusto. Quello economico è un grave problema. Chissà se il discorso fumetti di nicchia che faceva Sergio Bonelli, di qui a qualche anno, potrebbe concretizzarsi a livello di mercato. E io che spero un giorno di avere la prima serie della Zenith Gigante!!! Ma forse i prezzi aumenteranno sempre di più anche nel mercato collezionistico se i fumetti diventano di nicchia. E il mio resta solo un sogno e vabbeh...

La crisi di cui tu parli va di pari passo con l'aumento del progresso tecnologico che doveva migliorare il nostro tenore di vita e non farci disabituare alla lettura in generale e al fruire di essa e mentre i social network e i smartphone ploriferano i fumetti arrancano divenendo un fenomeno solo per curiosi e collezionisti interessati che comprano a scatola chiusa la loro serie preferita. I soloni del web cercano di trovare un colpevole da additare (come sempre) ma dovrebbero magari guardarsi dentro e cercare di creare e dare più valori ai loro figli, invogliarli a leggere e collezionare fumetti. C'è riuscito mio padre con me all'epoca che, tra stare in mezzo alla strada a giocare col pallone mi disse che dovevo leggere ANCHE Blek Macigno. Lo feci e da allora non smisi più di leggere fumetti. Qualcosa bisogna pure fare se no tra una decina di anni in edicola ci resta solo Tex. Troppo pessimismo? Non so, sono solo considerazioni senza pensare razionalmente però ricordo che prima si vendevano in toto molti più fumetti nelle edicole, da Zagor a Nathan Never persino Martin Mystère che non ha mai brillato (pur essendo un bellissimo fumetto) raggiungeva le 80mila copie.

L'altra notte mi sono ritrovato a pensare della famosa crisi di vendita del fumetto in generale e devo dire che a dispetto di catastrofismi vari non sono così pessimista, diciamo che ormai il vettore maggiore per l'usato è diventato il web con ebay. Lì trovi di tutto dal non censurato, al pezzo da magazzino, alla serie completa, a sequenze complete di serie a prezzi bassissimi, infatti facevo l'esempio di una Ken Parker I° serie 1/59 completa andata via a 120 euro credo, ma non è raro trovare sequenze di Tex a prezzi bassissimi nell'ordine addirittura di 40/80 centesimi al pezzo o Mister No quasi regalati, per cui la gente si è abituata a recuperare materiale anche recente e di ultima uscita tramite ebay o altri canali internet, a me in fiera al Comicon sono venuti a chiedere Lukas che ancora era in edicola.
Questo per dire che le perdite di vendite penso siano dovute soprattutto alla ricerca di risparmio del lettore medio che non disponendo di grandi cifre cerca di recuperare il più possibile con gli scarsi mezzi a disposizione, contate che ormai un'anno di Tex inedito valgono 38,40 euro ed usato lo si trova poco dopo a metà prezzo e dopo alcuni mesi anche a meno, quindi perchè affrettarsi ad acquistare in edicola ?
Per cui quello che salva, e salverà in futuro la Bonelli ed altri editori, è il famoso zoccolo duro che continua per passione a comprare in edicola appena uscito le varie testate, zoccolo formato soprattutto da gente che legge Tex per abitudine e collezionismo, non per recensire o dialogare sul web la testata ma solo per leggerlo, mah vallo a spiegare agli spiegazionisti.

Ehi Admin........ ma vi mandate messaggi privati te e Magic Wind sul come farete i commenti alle storie di Tex????
Su Ortiz avete lo stesso pensiero...... sulla storia pure
Miii..... avete tirato fuori il bonelliano Apache Kid e la vena artistica non compresa del buon caro e povero vecchio Ortiz..... che il diavolo vi scortichi!!!!!

Mi sono collegato solo ed unicamente per sollecitare, da parte del nostro Admin, un commento su Abate.......  

azteco70 ha scritto:

Ehi Admin........ ma vi mandate messaggi privati te e Magic Wind sul come farete i commenti alle storie di Tex????
Su Ortiz avete lo stesso pensiero...... sulla storia pure
Miii..... avete tirato fuori il bonelliano Apache Kid e la vena artistica non compresa del buon caro e povero vecchio Ortiz..... che il diavolo vi scortichi!!!!!

sicuramente abbiamo le stesse vedute sulla nazionale e su Prandelli   
Scherzi a parte... mi fa piacere che Magic la pensi come me su Ortiz: parlano le tavole del compianto maestro!! e io personalmente mi limito a commentare i "fatti", contrariamente ad alcuni che non lo sopportano e lo bocciano a prescindere.

Condor2000 ha scritto:

Mi sono collegato solo ed unicamente per sollecitare, da parte del nostro Admin, un commento su Abate.......  

questo calciatore è talmente mediocre che mi viene il dubbio che nel calcio ci siano raccomandati.
E mi sa che in questa nazionale vi sono parecchi raccomandati perché al livello di Abate ve ne sono almeno altri 3: Marchisio, Thiago Motta e Balotelli. Marchisio almeno si impegna ma Motta e Balo sembra che ce fanno un favore a giocà.
Però pure il "tuo", Insigne, è una semisega vera eh?

La mia formazione per la prossima partita:

BUFFON
DARMIAN DE SCIGLIO BARZAGLI CHIELLINI
DE ROSSI PAROLO CERCI VERRATTI
PIRLO
IMMOBILE

e il primo che fa un passaggio indietro una fucilata in mezzo alla palle

COVERCIANO: 1000 PATENTATI L'ANNO, MAI NESSUNO BOCCIATO!!!
sarà un caso che abbiano una nazionale da quattro soldi???
nelle giovanili e negli allievi i ruoli chiave delle squadre vengono ricoperti da giovani stranieri in special modo da africani. è normale??
poi, il calcio africano di cui si dice dell'esplosione da più di 20 anni...
Mancano i MAESTRI DI CALCIO!!!!
Siamo "orfani" di questi personaggi   

Ma dove hai mai visto i maestri di calcio in Italia ? Pozzo, Valcareggi, Bearzot, Lippi li puoi considerare maestri ? Io nel 34 e nel 38 non c'ero al contrario di te ma nell'82 abbiamo vinto con la fantasia di gente con i piedi buoni davanti e una difesa da fabbri, nel 2006 uguale; quando ci è andata male con squadre così ci siamo andati vicini come nel 1990 e nel 1994, il nostro gioco è legato a queste caratteristiche.
L'Italia brasileira è andata là in punta di piedi con molte idee confuse e Prandelli è andato in confusione a sua volta per cui c'è ben poco da dire oltre che è inutile pianger sul latte versato, si potranno trarre spunti interessanti visto comunque alcune giovani leve di qualità, vedi Verratti, Immobile, Darmian, Parolo, l'unica cosa è chi ci metti ad allenare, nell'attuale panorama c'è solo lui Carletto ....

Molliamo lo sport nazionale e parliamo del Tex nazionale.
L'ultima uscita del texone mi ha lasciato una buona impressione alla fine della lettura, Ruju ha sapientemente creato una storia per le matite di Roi con una scenografia da film horror che ben si addice al suo disegno ma allo stesso tempo ha diretto un Tex ed un Carson sempre in movimento senza attese e senza elucubrazioni pericolose, condendoli con un pizzico di sana GLBonellianità che non guasta mai, rendendo così una storia intrigante anche se il tema è trito e ritrito, complimenti all'autore oltretutto per il finale che stavolta non trovo fuori luogo anzi fa da ciliegina sulla torta ( finalmente una chiusura con la parola fine !!! ).
Per i disegni trovo Roi un maestro nella sua arte ma purtroppo fossilizzato a causa degli anni passati su Dylan Dog, i paesaggi western non gli aggradano forse ed infatti si vedono molti primi piani che tolgono fascino alla narrazione della vicenda, rimandato ad un altra prova se ci sarà.

GIANBART ha scritto:

Ma dove hai mai visto i maestri di calcio in Italia ?

hai mai giocato a pallone? hai mai avuto un maestro che ti insegnava la tecnica? sapevi che Van Basten aveva un vecchietto che gli insegnava calcio... a lui a Shevshenko e perfino a Seedorf??
Francesco Rocca lo conosci? me sa de no? lo hanno silurato dalle nazionali perché dava troppo!!!
Che minchia c'entrano i bearzot e i lippi, che c'entrano i ct? mah, parliamo due lingue diverse.
Carletto? Sei fuori pista, qui mica sei nei club dove i presidenti milionari ti mettono a disposizione quello che vuoi. L'operaio Donadoni è stato silurato per far posto a Lippi:a Lippi gli dai il Parma e arriva diciottesimo, fidati!! e Capello col Parma ce retrocede direttamente!!

TEXONE: Bello. Non ci sono critiche da fare. E' un prodotto nuovo che personalmente ho gradito parecchio.
Ruju ha idee e ottimo linguaggio.
Roi, non posso che ringraziarlo (avevo anticipato che sarebbe stata una bella sorpresa   ) mi piace questo disegnatore alle prese con Tex anche se il grande formato della pubblicazione non valorizza appieno il suo tratto graffiato. Se un giorno Tex dovesse incontrare Jacula o Zora spero che gli venga affidato il lavoro   
Bravo anche al nostro Borden2 che da buon intenditore di castelli e fantasmi, ci ha regalato questo ottimo Texone (opera prima da curatore): niente fantasmi ma atmosfere da sballo nella fortezza di mister Florian.

Bravo Ruju........Tex sistema la faccenda a modo suo e il terribile nonnetto fa bene la sua parte

Il Tex che vorrei sempre vedere........ la trama è coinvolgente e le due figure femminili, fuori dagli stereotipi bonelliani, sono in fin fine inserite da Ruju con intelligenza fumettistica.....
disegni buoni in generale, però Tex deve essere fatto un po meglio, nei primi piani ha una fronte che mi sembra una pista d'atterraggio di una portaerei.

Texone letto,dopo aver sfogliato per vedre i disegni di Roi,e parto da questi.Eccellenti un tratto nuovo e originale che ci restituisce un Tex e un Carson riconoscibilissimi e ben delineati,anche le sfumature di alcune vignette ne ealtano le figure.Storia che fila via liscia e che purtroppo ho dovuto leggere a rate per questioni di tempo,ma la riprenderò con più calma in seguito,non subito.Di spessore i vari personaggi che partecipano alla storia sia Florian che Vladar che la stessa Zaira.Tex e Carson filano diritti verso l'obbiettivo e se Vladar farà la giusta fine nella scena finale per mano di Zaira,Tex e Carson non si lasciano scappare il vero artefice della questione,Florian.Le atmosfere di questo speciale mi hanno soddisfatto in pieno.Che dire complimenti a Ruju,a Boselli e perme sopratutto a Corrado Roi che vorrei vedre nella serie regolare....bei disegni gran Satanasso!!

Se le avventure di Tex devono avere uno sviluppo fantasioso ben vengano storie di questo tenore. Sentiamo dire che Roi non è troppo adatto per il western ma a me sembra che questo Texone di Western ne presenti variamente poco e quindi a mio parere Roi è andato a meraviglia, oserei dire che ha fatto un figurone
Io poi adoro le storie con dentro quell'innaturale non per forza codificato, messo dentro senza troppe giustificazioni
Pasquale Ruju è spiccio nel far fare le cose a Tex, non indugia, lo fa agire come nelle caratteristiche del ranger del vecchio bonelli e con i dialoghi ci sa davvero fare. L'unica cosa che vorrei considerare come una piccola pecca nel cardine dei suoi impianti narrativi è quella di far roteare i personaggi dalla situazione del bene a quella del male e viceversa con troppa facilità, col rischio di confondere le idee al lettore.
Misurato in voti 8

è un momentaccio per l'editoria a fumetti, compresa la SBE, speriamo che questo Texone venda bene... ne abbiamo bisogno tutti, anche gli scioperanti dalla facile ironia.

A dirla tutta è un momentaccio globale,...per cui ci va di mezzo anche il fumetto,certo non è cosa di adesso soprire che le nuove e "vecchie" tecnologie hanno portato via l'attenzione per la carta stampata in tutti i sensi,ma tanto è........

Admin ha scritto:

è un momentaccio per l'editoria a fumetti, compresa la SBE, speriamo che questo Texone venda bene... ne abbiamo bisogno tutti, anche gli scioperanti dalla facile ironia.

come non condividere ciò che scrivi... è un momentaccio per l'editoria (fumetti ma non solo anche i libri e se ci spingiamo oltre anche le vendite di cd e affini sono diminuite per tantissimi motivi) ma bisogna tener duro.

UNO E TRINO, PRATICAMENTE UN FENOMENO...

NON SBAGLIATEVI... QUI QUELLO INTELLIGENTE è A SINISTRA

DUE ITALIANI "INTELLIGENTI"...

QUI NON C'è BISOGNO DI COMMENTARE.
PROPRIO NO!!!

ANCHE LE MEDUSE COMMENTANO L'INEDITO DI TEX

... E INFATTI NELL'AULA MAGNA DI TEX DA 15 ANNI ABBIAMO MEDUSE IN CATTEDRA