MESCALERO

lupo ha scritto:

ma infatti questo forum di baci e spari è una specie di club senza tessere di partito, come poi lo era Tex ,senza tessera
o no?

posso dire anche che Moctezuma è bella?

ciao, sono Francesco.
Sono rimasto piuttosto deluso dalla storia Moctezuma. La capacità di nizzi di scrivere dialoghi è sempre brillante ma qui di "dar forza alla idee" non se ne parla ; però mi spiace ritrovare in un foruml'ennesima critica a Nizzi che a Tex ha dato un contributo enorme.
Perchè uno scrive che belle storie per anni e anni deve essere martorizzato senza pietà alla fine della carriera professionale?
daccordo negli ultimi anni Nizzi è un pò scaduto(non tanto quanto si dice però ), ma il catastrofismo di ubc e i forum pare non tener conto di un Tex che in generale è un po penosetto anche nelle mani degli altri autori.
Ma perchè Faccia di cuoio è una storia leggible? Lo sceriffo indiano è una storia di Tex? e di quella ridicola di Segura che mi dite, prende cartelle in faccia tutto l'albo e poi si va a fare gli ossessionati al finale dell' ultima tigre nera?
grazie dell'ospitalità. A presto

il giudice colt ha scritto:

lupo ha scritto:

ma infatti questo forum di baci e spari è una specie di club senza tessere di partito, come poi lo era Tex ,senza tessera
o no?

posso dire anche che Moctezuma è bella?

ciao, sono Francesco.
Sono rimasto piuttosto deluso dalla storia Moctezuma. La capacità di nizzi di scrivere dialoghi è sempre brillante ma qui di "dar forza alla idee" non se ne parla ; però mi spiace ritrovare in un foruml'ennesima critica a Nizzi che a Tex ha dato un contributo enorme.
Perchè uno scrive che belle storie per anni e anni deve essere martorizzato senza pietà alla fine della carriera professionale?
daccordo negli ultimi anni Nizzi è un pò scaduto(non tanto quanto si dice però ), ma il catastrofismo di ubc e i forum pare non tener conto di un Tex che in generale è un po penosetto anche nelle mani degli altri autori.
Ma perchè Faccia di cuoio è una storia leggible? Lo sceriffo indiano è una storia di Tex? e di quella ridicola di Segura che mi dite, prende cartelle in faccia tutto l'albo e poi si va a fare gli ossessionati al finale dell' ultima tigre nera?
grazie dell'ospitalità. A presto

non è qui che ti puoi lamentare di come trattiamo gli autori di Tex, che sia Nizzi o altri: se una storia non piace uno lo scrive, mi pare!
Il catastrofista Ubc non lo seguo e allora non lo giudico.
Faccia di cuoio non è male per me, magari qualcuno l'ha trovata un capolavoro, altri una schifezza.
Io personalmente tesso le lodi di nizzi come colui che s'è sobbarcato il il peso del traghettamento del personaggio da Bonelli padre ad un autore che ne seguisee la scia: lo ha fatto egregiamente, ma ha anche scritto delle pessime storie (certo non l'ultima della tigre ).
Che lo prendano a randellate sarà pure vero, ma ti dovresti rivolgere ai randellatori....che io stesso trovo volgari.
Sempre per quel che mi riguarda Segura neanche lo giudico: quello non è Tex!!! Faraci lo sto aspettando, ancora non mi ha convinto. ..ma ci vuole tempo. Non vedo tex nelle sue corde diamine!
Boselli per ora è ancora il "possibile" migliore scrittore di Tex, checchè se ne dica.

dai, Giudice Colt, Nizzi va visto con occhio obiettivo e quando una sua storia non piace è niutile barricarsi dietro quelle che possono considerarsi veri e propri schieramenti di parte. A me il tifo da curva non è mai piaciuto ma tutto sommato lo capisco quello che non capisco è l'abbattere sistematico una storia quando appare il nome di Nizzi. Ma lo stesso per me vale quando la cosa succede al contrario e coinvolge ad esempio Boselli.
Invece lo "stile" ubc che volutamente "vola alto libero nel cielo" rispetto a certe polemiche, ha un suo perchè, certo è difficile capire pubblicazioni come l'ultima recensione postata sulle pagine di questo forum.... o quelle della Feltrin che si autobeatificano ma non dicono nulla o quasi nulla

ma guarda che mi tocca sentire
Giudice Colt, prima di tutto siamo bonelliani incalliti... ovvero Tradizionalisti e, non dimentichiamolo, Prevenuti.

Nizzi.
beh, Nizzi, come ha detto Giorgio the colour, ha fatto un lavoro della madonna con Tex, per inciso solo stamattina leggevo il solito fenomeno che scriveva che il Tex di medio alto livello è garantito quando non c'è Nizzi, scrivendo buone, ottime, brutte e grandi storie.
Quello che va segnalato secondo me è che a prescindere dalla bontà del suo lavoro lui non ha mai tradito il "contratto" che aveva con Tex: ha percorso, ho tentato di fare, quella che era la tradizione del personaggio. Vogliamo rinnegarglielo?
Poi, oh, se Bonelli senior era un fuoriclasse e Nizzi solo un' ottimo scrittore di fumetto non possiamo farci nulla.
Sicuramente è sempre stato aderente alle regole di quel "contratto", anzi, meglio, "patto", rispettandolo fino alla fine.
Mi sono sempre domandato se in qualche modo avesse accusato il ruolo di altri autori, vedi Boselli, che hanno fatto un Tex di personalità ( e mi domando pure cosa possa pensare Nizzi di Segura ) viste certe sue uscite pubbliche.

Io faccio il lettore, non il critico, ma non mi pare che alla Bonelli ci sia stato gioco di squadra per rendere più omogeneo il personaggio dopo Bonelli. Del resto i 57 Tex diversi, anche sul mensile, stanno a dimostrarlo!
Io non condivido queste scelte dell'editore in quanto un Tex alla Nizzi avrebbe ancora reso al massimo, magari nelle mani di uno nuovo, ma tant'è!
Oggi Nizzi ha finito e molti brindano. Io no. Noi no!

io non ho detto che voi criticate Nizzi, ma non dovreste alimentare le idee di quelle quattro pippe appena affacciatesi al personaggio che criticano preventivamente, facendo anche qui battute. Li leggete i forum, no?

In verità il mio pensiero è che con altri autori Tex non fa nulla! eppoi dicono che non fa nulla con Nizzi non ha mai un obiettivo preciso ma viene usato per raccontare le storie di altri pesonaggi. Fatto sta che ho LE BALLE PIENE semplicemente dell'accuratezza storica e della mancanza del nostro.

A proposito leggevo da un 'altra parte che un prossimo texone sarebbe stato affidato ai pennelli di Enrique Breccia: un altro disegnatore argentino. qual'è il vostro pensiero?
Speriamo che non si tratti anche stavolta di una trasferta-vacanza in sudamerica

il giudice colt ha scritto:

Fatto sta che ho LE BALLE PIENE semplicemente dell'accuratezza storica e della mancanza del nostro.

Leggiti qualcos'altro.
"Leggiti qualcos'altro" me lo sono sentito dire un sacco di volte, qualche anno fa, quando nei forum dicevo che Nizzi era ormai scoppiato.
E' un buon consiglio, eviti di farti venire il mal di fegato e risparmi pure qualche soldino.

il giudice colt ha scritto:

Enrique Breccia: un altro disegnatore argentino. qual'è il vostro pensiero?

mettiamoci pure i testi scritti in stampatello Lanciostory e dopo Breccia passiamo a Zanotto

aminoacid2000 ha scritto:

il giudice colt ha scritto:

Enrique Breccia: un altro disegnatore argentino. qual'è il vostro pensiero?

mettiamoci pure i testi scritti in stampatello Lanciostory e dopo Breccia passiamo a Zanotto

A me preoccupa Lito Fernandez, un maxi di 330 pagine!

ymalpas ha scritto:

aminoacid2000 ha scritto:

il giudice colt ha scritto:

Enrique Breccia: un altro disegnatore argentino. qual'è il vostro pensiero?

mettiamoci pure i testi scritti in stampatello Lanciostory e dopo Breccia passiamo a Zanotto

A me preoccupa Lito Fernandez, un maxi di 330 pagine!

per mille diavoli che ci siano alle costole gli argentini!!!
notizia certa, ymalpas? oppure stai scherzando?

ehm, Tex Willer...il più popolare fumetto argentino, l'eroe dei due mondi.....
Frisenda non ha insegnato nulla a quanto pare
Occhio, ora di Lito Fernandez ci diranno che è un 'affermato autore internazionale e non si potrà nemmeno sfiorarlo.
...ancora una volta Tex si rivela un laboratorio per disegnatori con la patacca autorale

lupo ha scritto:

ymalpas ha scritto:

aminoacid2000 ha scritto:

il giudice colt ha scritto:

Enrique Breccia: un altro disegnatore argentino. qual'è il vostro pensiero?

mettiamoci pure i testi scritti in stampatello Lanciostory e dopo Breccia passiamo a Zanotto

A me preoccupa Lito Fernandez, un maxi di 330 pagine!

per mille diavoli che ci siano alle costole gli argentini!!!
notizia certa, ymalpas? oppure stai scherzando?

ehm, Tex Willer...il più popolare fumetto argentino, l'eroe dei due mondi.....
Frisenda non ha insegnato nulla a quanto pare
Occhio, ora di Lito Fernandez ci diranno che è un 'affermato autore internazionale e non si potrà nemmeno sfiorarlo.
...ancora una volta Tex si rivela un laboratorio per disegnatori con la patacca autorale

Notizia certa. Fernandez è al lavoro su un maxi di Boselli, titolo provvisorio "Alaska", sequel del maxi 2001 (Boselli/Font), circa 300 pagine già disegnate, anno di (probabile) pubblicazione: il 2012. Qualità delle tavole, a quanto pare, tutt'altro che eccelsa.

è la scelta di avere uno stile prattiano, che con ranger della Bonelli non ha nulla a che fare, al limite del grottesco quello di Fernandez, che potrebbe far discutere.


Questa è l'unica che ho trovato sul web con ambientazione western: cappelli, saloon e cigarillos...
.. vediamo i risultati quando saranno disponibili le tavole del disegnatore sudamericano per il maxi.

Questa non è western, ma è già un po' meglio. Però lo stile è questo e
c'è da ritenere che non l'abbia cambiato per le tavole di Tex. Insomma,
a qualcuno potrà anche piacere, ma una cosa è sicura, farà discutere.
A quanto pare Fernandez qualche anno fa era stato contattato da SB
per un Texone, che dopo qualche mese è diventato un maxi. Se da un
lato la scelta del texone era più congrua e anche più accettabile se vogliamo,
stupisce proprio la scelta del maxi, più di 100 tavole in più, e magari anche la
possibilità di vederlo un giorno sulla serie regolare. Vabbé sto divagando,
le ragioni potrebbero essere più semplici: ricevute le prime tavole e valutata
la loro qualità, in redazione potrebbero essersi decisi a una rapida virata,
escludendolo dalla prestigiosa collana dei texoni. Certo che sono scelte
discutibili, si è tenuti in naftalina Seijas per sei / sette anni ( poi si è saputo
che dovrebnbero pubblicargli il texone quest'anno a novembre ) e poi
si avallano disegnatori come questo Fernandez.

[quote="ymalpas"]la scelta del texone era più congrua e anche più accettabile se vogliamo,
stupisce proprio la scelta del maxi.....quote]

il punto è proprio questo, le due pubblicazioni sono concepite una, il texone, per ospitare interpretazioni "sui generis" che si distinguan per stile grafico dalla serie regolare (e sarebbe da chiedersi il perchè accogliere al tempo disegnatori come Ticci o Galep), l'altra, il maxi, per rastrellare materiale poco "convincente" (Diso, Cossu, Segura....)
Paradosso: dovrebbe essere il maxi ad essere più attinente al regolare.
Mister Lito era da Texone, senza dubbio, per la felicità della allegra brigata della revolution



viva la revolucion de cuba!!viva la revolucion de argentina!!!
viva Tex da villar!!

io invece avevo la notizia di Lito Angel Fernandez

Il mio pensiero è che anche ad uno che non frega tanto dei disegni di Tex, s' accorge che c'è qualcosa che non va.
E non è un pregiudizio- spero che il fumettista argentino mi smentisca, ed ho i miei dubbi che possa farlo- ma una logica considerazione: cosa accomuna Fernandez ad un maxi di Tex che, come dce Azteco70, è parente strettissimo della collana regolare, lo sa solo l'editore ?

Chiudo solo esprimendo amarezza per non veder mai giocare la carta dei tanti e bravi giovani disegnatori .

The Colour ha scritto:

io invece avevo la notizia di Lito Angel Fernandez

Il mio pensiero è che anche ad uno che non frega tanto dei disegni di Tex, s' accorge che c'è qualcosa che non va.
E non è un pregiudizio- spero che il fumettista argentino mi smentisca, ed ho i miei dubbi che possa farlo- ma una logica considerazione: cosa accomuna Fernandez ad un maxi di Tex che, come dce Azteco70, è parente strettissimo della collana regolare, lo sa solo l'editore ?

Chiudo solo esprimendo amarezza per non veder mai giocare la carta dei tanti e bravi giovani disegnatori .

secondo me non è un discorso di politica giovanile, le scelte aziendali, a quanto pare, mirano al nome spazzando via ogni velleità riguardo ad una "necessaria" compatibilità tra disegnatore e personaggio.
In soldoni: decide la Bonelli. ..tu pensa a comprare il maxi!

Abbiamo inserito i ranghi, vecchi tagliagole
Se non vi sta bene, potete andarvi a prendere patenti da satanasso o vecchio cammello in altri lidi

Admin ha scritto:

Abbiamo inserito i ranghi, vecchi tagliagole
Se non vi sta bene, potete andarvi a prendere patenti da satanasso o vecchio cammello in altri lidi

da voi mi aspetto tutto, certo che questa è originale però!!!!!

The Colour ha scritto:

Admin ha scritto:

Abbiamo inserito i ranghi, vecchi tagliagole
Se non vi sta bene, potete andarvi a prendere patenti da satanasso o vecchio cammello in altri lidi

da voi mi aspetto tutto, certo che questa è originale però!!!!!

the colour, "insinuatore"! allegro, sei apostrofato con uno dei lati del carattere di Tex
il signor Willer era un insinuatore di prima categoria!

azteco70 ha scritto:

The Colour ha scritto:

Admin ha scritto:

Abbiamo inserito i ranghi, vecchi tagliagole
Se non vi sta bene, potete andarvi a prendere patenti da satanasso o vecchio cammello in altri lidi

da voi mi aspetto tutto, certo che questa è originale però!!!!!

the colour, "insinuatore"! allegro, sei apostrofato con uno dei lati del carattere di Tex
il signor Willer era un insinuatore di prima categoria!

ed io, "pieno di pregiudizi"!
Ci rimarrei a vita con questo titolo

Stamani un "amico" mi ha portato a casa il Color Tex !
L'ho già letto:la storia non mi è sembrata male. Per niente!

i disegni, nonostante BB sia bravo, non li ho trovati il massimo della vita per Tex.
I colori...lasciamo stare, ma la mia è un' avversione personale al Tex colorato. Comunque!
ne riparliamo più avanti... intanto saluti cari e buone ferie a tutti.

Admin ha scritto:

Stamani un "amico" mi ha portato a casa il Color Tex !
L'ho già letto:la storia non mi è sembrata male. Per niente!

i disegni, nonostante BB sia bravo, non li ho trovati il massimo della vita per Tex.
I colori...lasciamo stare, ma la mia è un' avversione personale al Tex colorato. Comunque!
ne riparliamo più avanti... intanto saluti cari e buone ferie a tutti.

Color Tex,confermo che la storia è piacevole e di buonissima fattura : bel linguaggio e sceneggiatura,piatto forte dello scrittore,al limite della perfezione!
...e Tex che si da da fare
Mi son piaciuti anche i disegni di Brindisi : si è dato da fare anche lui per realizzare in old style (si scrive così?) alcune pagine dell'albo.
Per inciso,l'azione carsoniana è messa in luce come da ultime storie del Boselli,ma a mio avviso stavolta è molto più efficace.
Peccato per il colore che spettacolarizza negativamente un fumetto nato per il bianco e nero, ma soprassediamo confermando di aver letto stamattina una bella storia.

si, gran bella storia

Francamente non me l'aspettavo e la sorpresa è stata tanta.....ma tutto sommato contenuta, visto alcune ultime avventure sceneggiate da Boselli.
Mi è piaciuto molto l'inizio fatto col racconto in diretta di Tex e Carson all'inseguimento della banda di Douglas: l'imboscata di Agudo e Monty, l'arrampicata notturna di Tex su per il costone con scatenatissimo scontro a fuoco, la morte di Wayne tra le sabbie mobili e il successivo l'impazzimento di Doug sono mirabili e ben disegnate da Brindisi.
Non da meno il trappolone a Carson al Trading Post di Silver Falls, forse il punto di forza dell'intera sceneggiatura.

Il resto dell'albo si mantiene su livelli decisamente ottimi anche se mi è sembrato di notare qualche dispersione nella sua parte finale.Comunque una storia che mi ha tenuto attaccato alle pagine tutto il tempo.

Magari il ruolo di Kit Willer, qui non affatto memorabile, fa un pò pensare ad un suo forzato inserimento......ma niente di grave, nulla che possa togliere punti a questa bella storia.

Anche Brindisi, che di certo non può avere nella penna un personaggio come Tex, fa un ottimo lavoro, anche se deve migliorare sulle fisionomie di Tex. Però illustra con molto impegno.
Mi associo con chi mi ha preceduto:colori decisamente discutibili e visibilmente inappropriati al personaggio Tex..... mentre la "confezione" del volume e la grafica non mi dispiacciono nemmeno più di tanto

E venne il giorno gran bella lettura ... per quanto riguarda il colore ...
e domani esce il mensile . Saluti

Edge ha scritto:

E venne il giorno gran bella lettura ... per quanto riguarda il colore ...
e domani esce il mensile . Saluti

trovo infatti intempestivo che due albi inediti si rincorrano in edicola ad 1 barra 2 gg di distanza.
Potevano almeno dargli un lasso di una settimana. Mah!!

color tex: non sono così entusiasta come voi ma ho apprezzato il volume contenente questa storia di Boselli e Brindisi.
l'azione di Tex mi è garbata assai ma soccombe a quella di Carson che per me è il vero protagonista della storia.
Poco male ..si tratta di di uno specialissimo e la cosa può passare tranquillamente .. senza stavolta bacchettare lo sceneggiatore

ho notato più brillantezza nei dialoghi ed una linearità nel racconto (positiva, si intende) che non è proprio tipica di Boselli, ma il punto debole del la storia secondo me è la scelta di Borden di far figurare personaggi apparentemente "buoni" per poi sorprenderci capovolgendoli a "cattivi": un trhillerismo che mal si adatta a Tex .. e pure un tantinello scontato in questa storia!
La fase dove Tex tra mille dubbi decide di salire nella gabbia-ascensore per raggiungere la vetta mi ha anch'essa lasciato perplesso: a parte il fatto che all'inizio del racconto Tex scala un costone senza servirsi di un "ascensore", per giunta di notte ..non capisco perchè prima ci salga e poi sia preso da strane sensazioni! è evidente che quell'accrocco è servito ad rendere più movimentata la questione, più vicina alla scena di un film, ma non "entusiasmato".

Brindisi fa un egregio lavoro, massacrato dai colori. spero vivamente che rimanga su Tex....visti i lavori dei più quotati colleghi internazionali
un saludos, giorgio

anche troppo lineare!

si carina, gradevole e di veloce lettura, ma anche, a mio modesto parere, poco incisiva. Ecco .... per dirla in termini miei non "riconoscibilissima" nello stile boselliano.

Ho come l'impressione che la passeremo velocemente senza che abbia lasciato un grosso segno.

L a prima parte mi ha anche preso ma la seconda l'ho trovata sfaldata.
Provo a rileggerla per un giudizio più approfondito dato che ne siete tutti convintamente entusiasti, non vorrei averla letta nel momento sbagliato della giornata: a volte capita che con la mente "altrove" si possa avere un'impressione sbagliata.

neanche i disegni mi hanno convinto