MESCALERO

Toh, è bastato che qualcuno chiedesse cosa manca del tex d’antan al tex attuale che si scatenasse l’inferno su TWF. E la cosa interessante è che solo una ristretta minoranza si dichiara in linea con il tex attuale, tanto che l’ordonez nostro è sostanzialmente silente e anche borden non se la passa molto bene.

Evidentemente il lavoro di faraci e compagnia sta facendo aprire gli occhi anche ai ciechi e finalmente la realtà di un tex geneticamente modificato (altro che “tex è lo stesso, è la scrittura che cambia"…) sta venendo inesorabilmente a galla.

In particolare, complimenti a Tahzay per l’analisi acuta e ficcante contro il tex boselliano soffocato dai comprimari. In poche ma efficaci parole demolisce uno dei pilastri della scrittura boselliana, quando dice

Citazione:
“Non ho mai affermato che le psicologie di Bonelli emergono nell'azione e quelle di Boselli nell'introspezione, negli sguardi o con tecniche pseudo-avveniristiche, ma semplicemente che le caratterizzazioni psicologiche dei personaggi bonelliani sono strettamente funzionali alla storia (=di Tex), non alla storia loro.
Se per caratterizzare un personaggio occorre far sì che quest'ultimo si "impossessi" della storia, preferisco 100 volte i personaggi caratterizzati "a la Bonelli" (che non vuol dire non caratterizzati e/o descritti in maniera vaga o anonima).

Niente da aggiungere, semplicemente perfette.

navajo ha scritto:

Toh, è bastato che qualcuno chiedesse cosa manca del tex d’antan al tex attuale che si scatenasse l’inferno su TWF. E la cosa interessante è che solo una ristretta minoranza si dichiara in linea con il tex attuale......

avevi dei dubbi? dentro il twf ci sono parecchie vecchie mummie, solo che la giostra la fanno girare sempre i soliti noti.
personalmente vorrei complimentarmi anche con Gianbart, oltre che con Emilio, che ha scritto post chiarificatori e diretti

io la vedo che le ragioni del mercato dettano legge in ogni caso: ci stanno pure due "Tex". Io preferisco quello che leggevano gli assottoculturati ed è perfettamente inutile che mi si facciano paragoni tra Terre Promesse e Mondeghi.

Citazione :

ADMIN io la vedo che le ragioni del mercato dettano legge in ogni caso: ci stanno pure due "Tex".

Non lo suggerire che se no me partono con Tex contro Tex !
Bello " assottoculturato " ancora non mi ci aveva chiamato nessuno, devo trovare il sistema per sfruttarlo !!

ragazzi, ho scaricato e letto il pdf di Texiani number 4 stamattima.
Siete fortissimi. Articoli che ti trascinano nella lettura attraverso argomenti interessanti e ricchi di preziose informazioni per il popolo dei fumettari.
Si vede la passione ragazzi e questo è sinceramente il miglior complimento che posso farvi, continuate così, tenete alta la bandiera del vecchio Tex e quella del bel fumetto.
Mi è piaciuto tanto anche il quadro di Fario in una veduta di ampio respiro con protagonisti sorridenti (finalmente!!! ). Ci voleva uno sprazzo di buon Tex per scaldarmi l'anima.

giorgio

i complimenti per l'ottimo lavoro anche da parte mia ,un opera che merita il suo spazio nella rete e che spero leggano in molti!!

scusate ma io non conoscevo Paul Doublier, Giuseppe Vannini e Fario13, : interessanti i loro articoli, mi ha emozionato quello di Vannini perchè anche se vissuto dall'autore in prima persona, ha fatto fare anche a me un tuffo nel passato e in particolare nel superalbo Spada che io ho tanto amato.
Grazie a anche a Paul che fa una disamina tecnica della spillata 2926 che mancava completamente nel panorama delle cronologie di Tex.
Piaciuto anche a me, condividendo quello cui accenna Giorgio, la bellissima tavola di Fario13: gran bel Tex in spazi che fanno respirare "aria pulita", oserei dire un pochino alla ken Parker!
e grande Carson di Galep!! mitico maestro

ai soliti noti Admin, Scremin e De Rensis spina dorsale della rivista non faccio neanche più i complimenti, tanto: scritti con grande efficacia, dei loro articoli apprezzo la freschezza e la leggerezza con cui si leggono.
signori

grazie amici
al volo....
è veramente un bel numero questa quarta uscita, nel frattempo ho sentito Fario che è contento del post di Giorgio in cui si becca complimenti non da poco. Fario è contento del suo disegno e posso anticiparvi che esso fa parte di una ministoria texiana di tre tavole che verrà pubblicata a fine novembre nel quinto numeri di texiani.


Personalmente posso dire che proseguiremo su questa linea perchè è un "lavoro" a cui crediamo: parlare del nostro ATTUALISSIMO TEX e ricostruirne la storia ci piace...
come ci piace sapere che in sempre più lettori batte un cuore bacisparista.

chiamatela nostalgia chiamatela come volete, la sostanza non cambia

grazie a tutti

vecchio cuore nerazzurro ma bacisparista
devo ancora leggere la rivista ma non ho dubbi sulla bontà dei pezzi realizzati da quella discutibile masnada di quarto ordine capeggiata dall'admin & soci

Aggiungo anche i miei complimenti, altro numero con i fiocchi!

letto
be, bravissimi, perfetti e non ho altro da aggiungere, è un vero piacere leggervi...... e se riuscissi a scaricare anche il magazine del nostro Ymalpas potrei dire anche qualcosa sulla pubblicazione degli amici di TWF ma niente da fare

il giudice colt ha scritto:

letto
be, bravissimi, perfetti e non ho altro da aggiungere, è un vero piacere leggervi...... e se riuscissi a scaricare anche il magazine del nostro Ymalpas potrei dire anche qualcosa sulla pubblicazione degli amici di TWF ma niente da fare

Cercheremo di risolvere il problema, il download va fatto la mattina perchè la sera è quasi impossibile causa lentezza.


Sapete niente di questa pubblicazione ?

Tex Willer in slip

il giudice colt ha scritto:

letto
e se riuscissi a scaricare anche il magazine del nostro Ymalpas potrei dire anche qualcosa sulla pubblicazione degli amici di TWF ma niente da fare

niente da fare! !! anche per me è stato impossibile scaricarlo.

ma nel frattempo, volevo segnalarvi un buon blog nato recentemente, che si prende cura del fumetto nel suo globale http://www.originalmente.it/
Chissà quanti ce ne sono in giro per la rete che in pochi filano , so per certo che ve ne sono molti di un'inutilità impressionante

ymalpas ha scritto:

il giudice colt ha scritto:

Sapete niente di questa pubblicazione ?

Tex Willer in slip

mi girò un PDF su qualcosa del genere tempo fa l'amico Max Laconi, uno che Galep lo ha anche conosciuto essendo sardo anche lui. Non ho più il documento, anche perchè era pieno di inesattezze e piuttosto "vago", ma credo fosse un paragrafetto di un qualcosa di ben più corposo omaggio alla regione Sardegna, dedicato alla carriera del giovane Galep. Ma non sono sicuro, può darsi che mi stia confondendo con qualcos'altro

ps @giudice e totem vi giro io il magazine di twf

arrivo buon ultimo, ma dopo aver letto con attenzione TUTTO texiani 4. ragazzi, grande numero, alta Accademia, oserei dire, per accuratezza e profondità di analisi, informazione e leggerezza di scrittura. Gran bel lavoro, davvero e... lettura altamente consigliata agli attuali autori texiani, se vogliono capire qualcosa del personaggio...

Admin ha scritto:

ymalpas ha scritto:

il giudice colt ha scritto:

Sapete niente di questa pubblicazione ?

Tex Willer in slip

mi girò un PDF su qualcosa del genere tempo fa l'amico Max Laconi, uno che Galep lo ha anche conosciuto essendo sardo anche lui. Non ho più il documento, anche perchè era pieno di inesattezze e piuttosto "vago", ma credo fosse un paragrafetto di un qualcosa di ben più corposo omaggio alla regione Sardegna, dedicato alla carriera del giovane Galep. Ma non sono sicuro, può darsi che mi stia confondendo con qualcos'altro

Se hai cliccato sul link ti porta a due articoli (così li recuperi) che vanno da pagina 211 a pag. 220, molto probabilmente facenti parte di un libro ben più corposo. Ci sono un sacco di notizie probabilmente ricavate dall'intervista concessa da Galep nel 1984 al quotidiano l'Unione Sarda, che se confermate si rivelerebbero aneddoti parecchio interessanti sulla nascita di Tex e che sommate ad altre informazioni sparse qua e là darebbero vità a un bell'articolo. Per esempio, io Galep l'ho sempre collegato all'Iglesiente, mentre la provenienza Carlofortina (isoletta a sud-ovest poco distante dalla costa ) della famiglia di Galep, citata nell'articolo, va in effetti a braccetto con la Liguria (i Carlofortini sono liguri), regione d'origine della famiglia Galleppini ( anche se da diverse generazioni impiantata in Sardegna ).

ymalpas ha scritto:

Admin ha scritto:

ymalpas ha scritto:

il giudice colt ha scritto:

Sapete niente di questa pubblicazione ?

Tex Willer in slip

mi girò un PDF su qualcosa del genere tempo fa l'amico Max Laconi, uno che Galep lo ha anche conosciuto essendo sardo anche lui. Non ho più il documento, anche perchè era pieno di inesattezze e piuttosto "vago", ma credo fosse un paragrafetto di un qualcosa di ben più corposo omaggio alla regione Sardegna, dedicato alla carriera del giovane Galep. Ma non sono sicuro, può darsi che mi stia confondendo con qualcos'altro

Se hai cliccato sul link ti porta a due articoli (così li recuperi) che vanno da pagina 211 a pag. 220, molto probabilmente facenti parte di un libro ben più corposo. Ci sono un sacco di notizie probabilmente ricavate dall'intervista concessa da Galep nel 1984 al quotidiano l'Unione Sarda, che se confermate si rivelerebbero aneddoti parecchio interessanti sulla nascita di Tex e che sommate ad altre informazioni sparse qua e là darebbero vità a un bell'articolo. Per esempio, io Galep l'ho sempre collegato all'Iglesiente, mentre la provenienza Carlofortina (isoletta a sud-ovest poco distante dalla costa ) della famiglia di Galep, citata nell'articolo, va in effetti a braccetto con la Liguria (i Carlofortini sono liguri), regione d'origine della famiglia Galleppini ( anche se da diverse generazioni impiantata in Sardegna ).

ah ok, il link non è attivo se non sei connesso, però si era proprio quel pezzo che avevo letto qualche tempo fa in pdf. Che dirti, secondo me GL ha semplicemente scritto il personaggio che gli hanno passato la Signora Tea e Galep: Tex rimane proprio quell' eroe dei fumetti di cui si è sempre parlato in maniera leggendaria, seppur condito da svariati luoghi comuni, che pian piano scalò la vetta del successo. Le 400 mila copie di cui si parla sono una fantasia, come fantasia sono altri aneddoti come quello di GLB che guarda il manifesto di Ombre Rosse e vai col tango... o addirittura Sergio Bonelli che è in vacanza a Cagliari e nota il disegnatore schizzare western sulla spiaggia di Poetto. A parte che Sergio nel '48 aveva 16 anni e nell'articolo si dice che passo qualche anno da quell'incontro, ma Galleppini, più concretamente passo dalla Nerbini all'Audace perchè chiamato da Tea Bonelli, stanco anche di essere mal pagato dall'editore di Firenze, preferendo "Milano". Molti anni più tardi Pichierri, direttore della nuova Nerbini fece tentativo di riprendere il disegnatore ma Galep raccontò che non accettò quella proposta, memore del trattamento precedente, e che la Bonelli lo pagava benissimo.
Riguardo alle ispirazioni del personaggio, ormai sanno tutti che prima di Tex vi era stato "un altro Tex" (Intrepido) garycooperiano, col passare del tempo sono state scritte innumerevoli baggianate anche da grossi esperti del settore, riguardo alle ispirazioni cui era riconducibile il personaggio: spiacenti, ma non è così! non c'era tutto questo tempo per mettersi a fare studi su J Wayne o Burt lancaster o Randolph Scott, c'erano i tempi della consegna.
Guarda caso nel 1984 sono stato in vacanza a Carloforte, a saperlo avrei potuto chiedere qualcosa sul "Galep isolano"... lì più che liguri sono genovesi allo stato puro

Finalmente letta la rivista.
Grandissimi articoli, bellissimo disegno di Fario e "confezione" perfetta. Tutto è fluido e di grande interesse. Continuate così!

La metterei in stampa da domani mattina
ciao

grazie a tutti per i sentiti complimenti fattici per il quarto numero di "texiani in l.u.". Mi ripeterò, ma questo è un numero particolarmente riuscito e sono molto contento di ciò, quindi tenteremo di mantenere lo stesso standard nei prossimi numeri.
Preannuncio che nell'edizione novembrina avremo le fatidiche tre tavole di Tex disegnate dal nostro bravissimo Fario, un bell'articolo del nostro Gianfranco R., forse un lavoro (magari sulle fiere ) del "grande" Giambart (Gianfranco B.), un secondo pezzo di Giuseppe direttamente dal futuro e una new entry acquisita direttamente in quel di Reggio (top secret).

a proposito di fiere, ammazza che "botta" vedere Reggio in quelle condizioni; ho appena pubblicato un pezzo sul tema su BS. Mi pare che mancava l'emozione tra i collezionisti, ho visto un pò di zombismo generale e venditori con i coglioni gonfi dalla noia. l'80% di quelli che interpellato era insoddisfatto.
Sul tardi, mi sono fatto un giro nella fila 1 per salutare l'amico Paganelli, e sono rimasto sconcertato dalla scarsezza di persone che vi girava... in compenso un colpetto alla spalla mi ha messo di fronte a Pietro "Zinoviev" e Gianni di VC: ci siamo fatti una bella chiacchierata sugli andazzi forumistici. Cazzo, certo che Pietro con quegli avatar sembra più terribile di quello che è. Ho dato le mie impressioni da "esterno", spero possano essere state utili... ma ho anche saputo ascoltare.
Bella chiacchierata con Verni, il bravissimo disegnatore di Zagor (che io sponsorizzo personalmente ) col quale mi sono intrattenuto una ventina di minuti. Con lui sono in perfetta sintonia, relativamente agli andazzi della grafica texiana...

Admin ha scritto:

a proposito di fiere, ammazza che "botta" vedere Reggio in quelle condizioni; ho appena pubblicato un pezzo sul tema su BS. Mi pare che mancava l'emozione tra i collezionisti, ho visto un pò di zombismo generale e venditori con i coglioni gonfi dalla noia. l'80% di quelli che interpellato era insoddisfatto.

manco da parecchio da reggio ma ho sentito dire della debacle sempre più profonda che la fiera sta attraversando. Ho letto il pezzo sul bs e concordo con molto di quello che dici, non è un fatto che se personalmente hai trovato il pezzo hai fatto o visto una bella fiera, e all'opposto il venditore che se fa un buon incasso può parlare di una grande reggio..
io faccio i miei piccoli affarucci su ebay, stando attento a scegliere il venditore, è inutile pagare un 40% in più ad una fiera alla quale devi aggiungere anche le spese per arrivarci (Torino ) quando con il semplice circuito dei collezionisti o ebay si può risparmiare una discreta cifra. Recentemente mi sono fatto una Mister-no con pochissimi soldini su ebay (da edicola ) credo che ad una fiera me ne avrebbero chiesti il quintuplo, e qualche tempo fa ho preso un paio di Tex spillati ad una prezzo che è almeno tre volte di meno dello stesso che propongono gli ebayer che so essere presenti anche in fiera. Non è un paradosso???????
e pensare che odiavo ebay una volta......

be, diverrà una mostra di mangaka come tutte le mostre.
Chissà che non lo diventi anche l'editoria a fumetti italiana, Bonelli compresa

il totem misterioso ha scritto:

Admin ha scritto:

a proposito di fiere, ammazza che "botta" vedere Reggio in quelle condizioni; ho appena pubblicato un pezzo sul tema su BS. Mi pare che mancava l'emozione tra i collezionisti, ho visto un pò di zombismo generale e venditori con i coglioni gonfi dalla noia. l'80% di quelli che interpellato era insoddisfatto.

manco da parecchio da reggio ma ho sentito dire della debacle sempre più profonda che la fiera sta attraversando. Ho letto il pezzo sul bs e concordo con molto di quello che dici, non è un fatto che se personalmente hai trovato il pezzo hai fatto o visto una bella fiera, e all'opposto il venditore che se fa un buon incasso può parlare di una grande reggio..
io faccio i miei piccoli affarucci su ebay, stando attento a scegliere il venditore, è inutile pagare un 40% in più ad una fiera alla quale devi aggiungere anche le spese per arrivarci (Torino ) quando con il semplice circuito dei collezionisti o ebay si può risparmiare una discreta cifra. Recentemente mi sono fatto una Mister-no con pochissimi soldini su ebay (da edicola ) credo che ad una fiera me ne avrebbero chiesti il quintuplo, e qualche tempo fa ho preso un paio di Tex spillati ad una prezzo che è almeno tre volte di meno dello stesso che propongono gli ebayer che so essere presenti anche in fiera. Non è un paradosso???????
e pensare che odiavo ebay una volta......

la cosa assurda è che tu senti dire da gente che si girata le dita per tutto il sabato al proprio banco che... le vendite sono andate benino ... certo , non è più come una volta ma non ci si può nemmeno lamentare... afflusso ce n'è stato però gli acquisti sono più centellinati... ormai tutti cercano materiale da edicola e questo non basta per tutti... che c'è una crisi generazionale... che altri "passatempi" hanno preso il posto dei fumetti... che ebay e la rete hanno ucciso le fiere... che bla bla bla bla.
è chiaro che ognuno si cuce addosso il vestito per come gli fa comodo: se ti sei fatto la maggior parte delle collezioni alle mostre mercato e non su ebay, tenderai a difendere le fiere, così come è chiaro il contrario. Ed è altrettanto chiaro che se da mercante non fai una lira, non ci tieni troppo a farlo sapere. Chiarissimo poi che tutti gli altri punti sopra c'entrano relativamente con una crisi che, per come la vedo io, è una questione di semplice organizzazione di informazione e cultura attorno al fumetto. Come mai da qualche anno stanno spopolando il mercatini dell'usato in tutte le città italiane?
e secondo voi, io vado a prendermi il buono / ottimo in fiera, o preferisco starmene comodamente seduto davanti ad una tastiera a comprare fumetti senza spendere 150/170 euro per raggiungere Reggio Emilia, da Roma??

il giudice colt ha scritto:

be, diverrà una mostra di mangaka come tutte le mostre.
Chissà che non lo diventi anche l'editoria a fumetti italiana, Bonelli compresa

uhm... temo proprio di si. All'incontro con Recchioni e Mammuccari in occasione della "presentazione" di Orfani il nuovo serial a colori della Bonelli che vedrà la luce a ott-Nov e alla quale hanno presenziato non più di dieci persone, tra i quali anche un "nostro" bacisparista, si è parlato delle forze enormi profuse dalla casa editrice per lanciare la testata (2,5 milioni di euro ha riferito Recchioni, ed io stento a credere alle mie orecchie ) che sembra tutto fuorchè un Classico. Più precisamente dovrebbe trattarsi di un mangaka o qualcosa di simile.
Se i numeri dovessero essere questi, spero che tutto vada bene, anche se non comprendo come al solito l'atteggiamento di questo autore che ha sempre da sparare su chi lo ha preceduto vedi le prese di posizione su chi ha lavorato per DYD prima di lui. calcoliamo poi che lui è questa roba qua:


Da ragazzino, quando frequentavo una scuola di fumetto,
sognavo di fare la rivoluzione. Ma non di spaccare tutto da fuori, ma di
cambiare tutto da dentro. Di rinnovare il fumetto popolare italiano nei
contenuti, nella forma, nel linguaggio e nelle modalità produttive. Forse non
ci riuscirò mai, ma non avrei mai nemmeno sperato di poterci andare così
vicino. E non ringrazierò mai abbastanza Mauro Marcheselli per avermi dato
questa possibilità.


certo che se misuriamo tutto con le vendite, possiamo dar ragione al grande Recchioni sul fatto che una sana rivoluzione ci debba essere: sono i contenuti che non convincono, Ken Parker e la Storia del West non vendevano quasi 'na mazza nei tempi eroici del fumetto popolare, soprattutto se rapportati alla qualità del prodotto, e nessuna rivoluzione recchioniana avrebbe aggiunto una virgola più di quanto fu fatto da D'antonio e Berardi. Oggi pensano tutti di essere degli Alan Moore per beatificazione divina: colori, forme , spettacolo, japan, un marketing della madonna, confezione e vai col tango.
Avete capito cosa sta diventando il fumetto?
Poi venitevi a lamentare della desertificazione delle mostre mercato dell'antiquariato, quando 9 su 10 non sa neanche chi è Milton Caniff o Will Eisner. E Recchioni che pensa questo di Tex "Tex è un personaggio che deve rassicurare il lettore e dargli delle risposte. E va benissimo così perché quella è la sua natura e quello è il segreto del suo successo", potrebbe fare anche un pensierino a rivoluzionare il nostro rassicurante Tex .
veramente io da texiano mi diverto un mondo a vedere le insicurezze dei vari personaggi moderni che vanno e vengono attorno al mio per niente rassicurante Tex, chiudento la loro carriera o finendo sempre peggio come il DYD. Aspettiamo questo rinnovamento da parte del più grande rivoluzionario della storia del fumetto che mi sembra parli un pò po troppo e sia anche eccessivamente presuntuoso. Tra Roma e Reggio non ho ancora sentito uno che abbia in simpatia quest'autore... (disegnatori e soggettisti compresi)
Mi diceva propiro ieri un amico che una volta l'editore ti chiamava e ti diceva: senti, qui ci sono quei due personaggi di successo che noi dobbiamo copiare, ce la fai per domani a prepararmi due testate simili e presentarmele?
il giorno dopo l'editore aveva i suoi personaggi, in una settimana si disegnavano gli albi e finche questi tenevano le sessantamila copie in edicola era ok, a quaranta chiudevano.
Oggi la preparazione di un personaggio prevede tempi lunghissimi ma tra blog, siti, facebook e follower (e spese impensabili) un minimo garantito di diecimila compratori ce l'hai.

Citazione :

Oggi la preparazione di un personaggio prevede
tempi lunghissimi ma tra blog, siti, facebook e follower (e spese
impensabili) un minimo garantito di diecimila compratori ce l'hai.

bravo, hai centrato in pieno la questione!!!! anche più di diecimila compratori secondo me: Poi ti vai a leggere le storie di Recchioni e che hanno di speciale? niente! è comunque manga anche quella che ha fatto in 'LE STORIE' sempre di bonelli, che di speciale ha che LA DIMENTICHI SUBITO

Admin ha scritto:

il giudice colt ha scritto:

be, diverrà una mostra di mangaka come tutte le mostre.
Chissà che non lo diventi anche l'editoria a fumetti italiana, Bonelli compresa

Oggi pensano tutti di essere degli Alan Moore per beatificazione divina: colori, forme , spettacolo, japan, un marketing della madonna, confezione e vai col tango.
Avete capito cosa sta diventando il fumetto?

e noi prepariamoci ad avere Tex Willer alle prese con Samurai ed altre mode mangaka, tanto con Mastantuono già si sono fatte le prove generali