MESCALERO

il totem misterioso ha scritto:

Mi Associo ad Aldo

Grande lavoro come sempre, interessante il pezzo su Braccio di Ferro con amara quanto veritiera analisi finale sulla irreversibile crisi d del fumetto.

il pezzo su braccio di ferro ha colpito anche me

Admin ha scritto:

Lo lascio aperto, anche se personalmente lo "userò" solo come arma di difesa verso quegli incorreggibili cazzari che ogni tanto sparano idiozie sul conto dei "vecchi lettori" o sul conto anche del Tex moderno. 'Sta storia tanto non finirà mai: c'è il De Gustibus e buona notte! così mi tengo per me che Faraci è al punto di prima (ma che va sostenuto lo stesso)

costantemente occupato non ho avuto il tempo di partecipare alle discussioni degli ultimi mesi, la citazione delle parole dell'Admin racchiude anche il mio pensiero sul ruolo del forum, constatando al pari di lui che i forum hanno fatto il loro tempo, se mai ve ne sia stato uno, e sul Tex perennemente episodico e mai strutturato sulla convinzione delle proprie idee del volenteroso Faraci: la "maggioranza silenziosa" costituisce per me il commento più valido sull'ultimo albo del buon Tito e non saranno certo i forum a farmi cambiare idea, e la maggioranza silenziosa ha accolto la storia in edicola con distaccata sufficienza. Secondo me ascoltare la strada costituisce il miglior rimedio per farsi un'idea di quello che è la situazione texiana e ultimamente ho sentito che,seppur migliorata, questa non entusiasma. Vero è che il Tex campa da sempre con quei quattro cinque canovacci messi in piedi dal vecchio Bonelli ma gli odierni veterani sembrano preposti a girarseli a turno senza gli occhi della tigre. Che ci volete fare fare? anche la partita di calcio è sempre la stessa dall'invenzione del calcio ma quello che non sembra essere capito è che questa sorta di tatticismo narrativo, privo del necessario coraggio, annoia tremendamente i fratelli della strada.
O, poi se i forumisti sono soddisfatti: de gustibus

Con vergognoso ritardo ho letto solo oggi il numero di "Texiani" (saltando un articolo, per ovvi motivi ), ragazzi se continua così però tra poco toccherà fuori tirare i fazzoletti , dico bravi a tutti e dico anche che, forse, se qualche autore VIVESSE Tex come lo vivono molti dei suoi lettori storici, forse non assisteremmo a compitini piatti e anonimi, per quanto "tecnicamente" perfetti....
Admin, non ci provare a passare per un "dilettante" della musica, ti schernisci sempre ma ormai non ti crede più nessuno..... Mitico anche Mauro, adesso anche il Canada non ha più segreti da svelare.....

Emilio, per una volta sono serio e ti giuro su quanto ho di più caro che sono, o perlomeno mi ritengo, un perfetto dilettante. Per dirti, non tocco lo strumento da almeno 20 giorni e non ascolto la musica in maniera appassionata da circa 30 anni: hai mai sentito a casa mia lo stereo ammusicarsi? e in macchina per le fiere?
Sono un compositore per caso (suono bene il brasiliano, lo ammetto) perchè un giorno accompagnando una mia amica ad un provino per uno studio piuttosto noto, feci togliere la base musicale e la feci cantare su quattro accordi bahiani che improvvisai li al volo. Il tipo che ascoltava credette che quella era una canzone e da lì parti la storia del texiano compositore: pensa che mi fecero fare dei brani che cantò un tipo che girava in sala e che io neanche conoscevo : un tal Mario Biondi
In fondo anche Manfredi scrive un personaggio che non ama affatto, e secondo alcuni è pure bravo (io DISSENTO!!!) magari è bravo in musica: lui ha avuto una carriera musicale d'autore, per chi non lo sapesse.
e Boselli? lui non lo dice ma è o è stato un buon batterista e infatti gli vengono bene le sparatorie
Nessuna cosa mi diverte come Tex, comunque. Forse l'ART per Texiani non lo mette abbastanza in risalto, ma io l'esperienza di San Remo l'ho vissuta anche come una "fatica": se ci fosse stata una fiera del fumetto... apriti cielo.

A mente fredda faccio alcune considerazioni che non ho avuto modo di postare nei giorni scorsi. Però prima ringrazio Scremin per la possibilità concessami ma soprattutto l'Admin Francesco Bosco per avermi dato opportunità di scrivere un pensiero su Galep, forse un po' nostalgico, lo so, ma era volutamente così. E non me ne pento. Anzi, ho capito che questo differenzia la rivista da altre simili che sono pubblicate in giro.

Ringrazio pubblicamente Francesco perché qui su "Baci e Spari" m'ha fatto sentire partecipe di un progetto. Non s'è ne è fregato se io facessi parte di un altro forum o meno, se fossi un giovane o vecchio lettore, se avessi preso parte alle stupide diatribe tra forumisti e se ne capissi sulla "materia" Tex; no, lui mi ha dato una possibilità concreta di comunicare qualcosa su argomenti che, in fin dei conti, ci legano un po' tutti quanti.

Sono uno che apprezza il lavoro e quando si parla di Tex mi piace fare i fatti.
Comunque, figurati se vado a vedere da dove arrivi per darti voce. Mica so comunista da salottino intellettuale, io  
Le altre riviste hanno uno spirito diverso dal Texiani ma per quel che ne penso io: basta che si lavori!! le chiacchiere da salotto sono decisamente una palla, e su Tex non c'è più nulla da dire già da prima che nascessero i forum... se non che commentare le storie. Fate riviste, gente  

Prova ad aprire una discussione intitolata "Fiori della Finlandia" e vedrai che dopo mezza pagina di normale amministrazione tipo: "ah, complimenti "Cavallo Scornato7", bella discussione    (cito quello più ricorrente) ti ritrovi dentro un cannoneggiamento tra forze nizziane e truppe boselliane, tra ingenuisti e storicisti, tra villian/civitelliani e ticcian/galeppiniani... con i vaffanculo mascherati di tante belle parole.
"Qualcosa mi vieta di dire quello che penso, "talpa da divano"?"
"No, il nostro è un forum democratico   , "Cipolla_Fetente", ma stai dicendo castronerie"
"AH, castronerie io?  
"e perché non avete detto niente a "Figa Pelosa" nel tread "Scorregge Dal Primo Centinaio"
MOD. "Cipolla_Fetente, sei stato avvertito già altre volte. Per questa volta facciamo finta di non aver sentito la tua puzza, alla prossima vai a far compagnia a Toro Svaccato"

E poi? chi li conosce questi bellimbusti che armati di tastiera non esprimono una sensazione, un emozione personale, una piccola nostalgia?  con chi parli quando incontri nel forum online "vecchio cammello allumato", "Aquila de 'sta ceppa", "Tex Briller44" o "lupo che ciula"
me viè da ride

i fiori della Finlandia

però Francesco un forum può essere utile anche per il lettore che non è un collezionista esperto e si può far consigliare da utenti che ne sanno più di lui se sta acquistando una sola o un pezzo raro al prezzo giusto. Questa funzione dei forum in generale può essere una cosa buona.

Per il resto c'hai ragione, il virtuale incombe. Alla fine mi sono accorto in due o tre anni circa (pochissimo) che frequento i forum vari che la scintilla della polemica è sempre pronta ad accendersi anche perché a molti piace imporre le proprie idee usando una tastiera. Una cosa bella però alle volte è parlare (come hai scritto tu nel tuo articolo su Texiani) con persone appassionate di fumetti e farlo dal vivo perché nella vita di tutti i giorni amici e parenti mica vogliono stare a sentire cos'hai da dire su quella copertina di Occhio Cupo o su quanto è bella come storia "Il Giuramento" eccetera...
Una volta incontrai un tizio (che non ho rivisto più) in un pullman. Tornavo da Napoli ed era sera. Questo ragazzotto molto grosso, una stazza alla Bud Spencer, aveva tra le mani un Julia. Era il 2005 pensa te... quasi dieci anni fa. Io mi sedetti di fianco a lui e gli chiesi se potevo dare un'occhiata al suo fumetto (all'epoca c'era ancora il glorioso Giornale della Sergio Bonelli allegato non quella cosa anonima che pubblicano sul sito) e lui gentilmente mi diede il suo numero di Julia. Cominciammo a parlà di fumetti tutto il tempo, da Tex a Nathan Never. Son quelle cose che soltanto un lettore può capire... due sconosciuti che parlano come amiconi di argomenti di cui sono appassionati. E' na bella cosa.

Chissà se oggi "Bud" legge ancora Julia... magari ha un account con qualche nome particolare e scriverà di sicuro nei vari forum, e magari io ci ho pure litigato (chi può dirlo?) da qualche parte o lui ha commentato qualche mio post senza sapere che io e lui abbiamo discusso di fumetti, davvero per caso, in un affollato pullman durante una sera d'estate del 2005.

e infatti io la maggior parte delle persone di questo forum le conosco personalmente; so quindi con chi parlo.
Tutto è utile, pure le idee dei più cretini. I forum sono un bel luogo per colloquiare e hanno anche una funzione tecnica, ci mancherebbe. Ma nel primo caso sono ormai fottuti, visto (nel caso di Tex) l'ingresso z

Un saluto da parte mia che ultimamente latito dal forum,ma altri problemi più immediati preoccupano le mie giornate.....spero di risolvere....nel frattemmpo ho dato un occhiata veloce a Texiani in libera uscita 6....interessante l'ho scaricato e spero di avere un attimo di serenità per leggerlo.....Un gran saluto a tutti i texiani del forum....

Pallino ha scritto:

Un saluto da parte mia che ultimamente latito dal forum,ma altri problemi più immediati preoccupano le mie giornate.....spero di risolvere....nel frattemmpo ho dato un occhiata veloce a Texiani in libera uscita 6....interessante l'ho scaricato e spero di avere un attimo di serenità per leggerlo.....Un gran saluto a tutti i texiani del forum....

ciao Pallino un caro saluto

tre anni dalla morte di Sergio

http://www.comicsblog.it/post/215674/sergio-bonelli-editore-le-novita-della-prima-conferenza-stampa-della-casa-editrice-milanese

Ho seguito su YouTube la conferenza. Non mi pronuncio sulle scelte editoriali della Bonelli e su quello che Orfani sarà in altri campi mediatici, se sia giusto cambiare atteggiamento verso altri aspetti multimediali e di pensare al digitale (cosa che al momento Masiero e Marcheselli hanno ipotizzato per un prossimo e lontano futuro, puntando sempre su pubblicazioni di carta, scelta che io preferisco).

M'interessano di più i fumetti e spero che Dylan possa davvero beneficiare di un grande rilancio perché più vende meglio è per tutti.
Adam Wild, invece, è una serie molto tradizionale e la Bonelli ha capito che, in questo senso, si deve offrire ai lettori storici (ovvero quelli di Tex o Zagor) prodotti che potrebbero piacergli. Anche perché sembra che lo zoccolo duro di chi va in edicola siano proprio gli over quaranta.

A parte tutto ciò mi fa piacere sapere che in una recente intervista Boselli ha confermato vari ritorni su Tex: da Lupe (inutile dirlo che per me è uno dei personaggi che più attendo da sempre) a Yama fino al mitico Pat, quindi almeno per qualche anno, insieme a una presenza più massicia di Ruju che auspico, potremo assistere a belle stagioni del nostro Tex.

P.s. Per quanto riguarda Sergio ieri mi sono riletto una sua vecchia storia di Mister No: "Atlatico". Non c'è niente da fare, aveva classe e diceva che scriveva nei ritagli di tempo e di non essere un professionista!!! Mitico lui.

oh mio dio... Atlantico, che magnifica sceneggiatura
io invece del grande Nolitta mi sono riletto qualche giorno fa "Follia Omicida" (Zagor). Beh!!!!

Admin ha scritto:

oh mio dio... Atlantico, che magnifica sceneggiatura
io invece del grande Nolitta mi sono riletto qualche giorno fa "Follia Omicida" (Zagor). Beh!!!!

Nella storia che ho letto mi è sempre rimasta impressa la scena di Mistern No in mezzo all'oceano con gli squali che fanno da contorno... davvero inquietante!!

Follia Omicida è la prima con Kandrax. Grande storia! In particolare mi fanno morire dal ridere Bat Batterton e "Digging" Bill insieme a Cico. Che trio!!!

Nolitta ha parecchi meriti:

- Aver creato un fumetto esplosivo come Mister No, diverso, alternativo, innovativo e altro ancora;

- Con Zagor, per la prima volta, ha lasciato volutamente i soliti eroi western creati ad esempio da suo padre GLB proponendo un personaggio pieno di ombre come si evince nella storia Zagor Racconta: per la prima volta in un fumetto popolare, il suo protagonista si è macchiato di gravi colpe in passato prima di dedicare la sua vita alla giustizia. E' differente da Tex che era diventato un bandito per circostanze avverse. No, Zagor diventa un uccisore di indiani per vendetta (un po' come Kinowa) poi si redime e diventa quello che è. MA DOPO. E' un'aspetto che Nolitta ha inserito mirabilmente nel suo fumetto in anticipo coi tempi;

- Aver scritto delle ottime storie western di Tex. Atipiche, sotto certi aspetti, ma alcune sono dei veri gioielli;

Insomma onore a lui!

In settimana voglio rileggermi le sue ultime storie di Mister No se ne ho il tempo. E lì ci sarebbe ancora tanto da dire perchè Mister No meritava ancora di uscire nelle edicole ma purtroppo...

di M.NO ci sono gioielli di tutti i tipi, anche Castelli e Nizzi hanno scritto delle bellissime storie. E Sclavi!

Di Nolitta, 'mbè... tra il '71 e il '74 leggevo intensamente Zagor tanto quanto Tex. E pensare che una volta lui mi scrisse che era solo un "burocrate" e che aveva da pensare alle faccende della editrice . Forse non voleva che lo citassi in continuazione nei miei referdum annuali che gli mandavo per posta: voleva sapere come andavano gli altri autori della casa e io invece mettevo spesso lui e le sue storie ai primi posti delle mie personali classifiche.
Purtroppo su Tex l'ho amato pochissimo

oggi a Romics frase di un mio amico...
sono stato a romics e mamma mia che du' palle: idee zero e un branco di ragazzini travestiti che glie portano soldi.
vedi? se dessero a noi la gestione di una mostra del fumetto potremmo nutrire più speranze di avere dei ragazzi migliori nel prossimo futuro: l'imbriacano di immagini e video giochi limortacciloro e va bene così!!
'un c'è speranza proprio, arilimortacciloro

Oggi il "nostro" regolamento compie un anno, ne approfitto per dire: ad maiora all'unico forum texiano dallo spirito veramente.....texiano
Per il resto, si scaldano i motori per Bologna, mi raccomando, chi può venga, e che le eventuali diserzioni siano preventivamente giustificate.......

ciao Emilio, noi dovremmo esserci (io per la prima volta senza pizza).
Speriamo in una buona fiera, l'ultima non l'ho fatta ma mi hanno detto che è stata molto sotto tono.
Ok, vado a scriverti in privato

Romics, a parte gli intossicati del sushi (mi pare una trentina di persone che hanno mangiato pesce crudo alla giapponese in uno dei punti di ristoro della kermesse) c'eravamo anche noi che l'intossicazione ce la siamo presa per la noia mortale che incombe oramai da anni sui primi due giorni della fiera (giovedì e venerdì).
Domanda: che ci vai a fare, allora?  Giusto, infatti non ci vado più per comprare fumetti ma semplicemente per scambiare quattro chiacchiere con gli amici... anche se poi ho tirato via un Galleppini/Mandrake della Nerbini a 5 zozze euro e un bellissimo volume su James Bama in lingua originale (inglese) che mi fa capire quanto gli americani siano avanti rispetto a noi per cultura editorial/fumettistica
Di interessante ho visto una mostra dedicato al pulp americano degli anni '50 con pubblicazioni di western, fantascienza, noir etc etc e parlato con chi si occupava della "questione"... e visitato una personale di Lele Vianello (assistente di H Pratt per 20 anni: peccato!!) con cui abbiamo scambiato due chiacchiere io e il mio amico Roy.
Al banco di Mauro Paganelli, altro caro amico, abbiamo incontrato Stefano Babini (prattiano d'istituzione, lui) con il quale ci siamo fatti una bella chiacchierata: da Noel Sickles a Tex (aveva anche lui una personale in fiera con molti lavori a colori).
Per gli amanti dello "sfumato" Babini realizzerà un Tex da lui stesso colorato, che partirà tra due settimane (ossia da quando arriverà la sceneggiatura di Mauro Boselli) e di cui non anticipiamo niente per quel che riguarda i contenuti del racconto.
Per il resto manga a go-go, e antiquariato nel più tremendo sprofondo
È tutto

Admin ha scritto:

Romics, a parte gli intossicati del sushi (mi pare una trentina di persone che hanno mangiato pesce crudo alla giapponese in uno dei punti di ristoro della kermesse) c'eravamo anche noi che l'intossicazione ce la siamo presa per la noia mortale che incombe oramai da anni sui primi due giorni della fiera (giovedì e venerdì).
Domanda: che ci vai a fare, allora?  Giusto, infatti non ci vado più per comprare fumetti ma semplicemente per scambiare quattro chiacchiere con gli amici... anche se poi ho tirato via un Galleppini/Mandrake della Nerbini a 5 zozze euro e un bellissimo volume su James Bama in lingua originale (inglese) che mi fa capire quanto gli americani siano avanti rispetto a noi per cultura editorial/fumettistica
Di interessante ho visto una mostra dedicato al pulp americano degli anni '50 con pubblicazioni di western, fantascienza, noir etc etc e parlato con chi si occupava della "questione"... e visitato una personale di Lele Vianello (assistente di H Pratt per 20 anni: peccato!!) con cui abbiamo scambiato due chiacchiere io e il mio amico Roy.
Al banco di Mauro Paganelli, altro caro amico, abbiamo incontrato Stefano Babini (prattiano d'istituzione, lui) con il quale ci siamo fatti una bella chiacchierata: da Noel Sickles a Tex (aveva anche lui una personale in fiera con molti lavori a colori).
Per gli amanti dello "sfumato" Babini realizzerà un Tex da lui stesso colorato, che partirà tra due settimane (ossia da quando arriverà la sceneggiatura di Mauro Boselli) e di cui non anticipiamo niente per quel che riguarda i contenuti del racconto.
Per il resto manga a go-go, e antiquariato nel più tremendo sprofondo
È tutto

ma il Mandrake di Galleppini è un originale o anastatico? Cinque euro è davvero un buon prezzo, a prescindere.

Originale. Tra l'altro non so nemmeno se esista una versione anastatica di questa serie.
Io l'ho pagato 5 euro ed è in perfetto stato, alcuni di questi albi li prendevo a 5000 lire nel 1977 e non erano neanche belli come quello che ho preso a Romics.
L'antiquariato versa in stato comatoso ecco perché è possibile trovare certe rarità a prezzi stracciati, pensiamo che solo un paio di anni fa Gli Albi del Mistero si attestavano su cifre che giravano tra le 30 e le 60 euro cad.

la voce e il fisico di questa splendida donna
Simona Bencini dei Dirotta su Cuba
https://www.youtube.com/watch?v=sj_pWydcNdA&feature=youtu.be
un mio pezzo di tre anni fa arrangiato dal maestro Papik

Admin ha scritto:

Originale. Tra l'altro non so nemmeno se esista una versione anastatica di questa serie.
Io l'ho pagato 5 euro ed è in perfetto stato, alcuni di questi albi li prendevo a 5000 lire nel 1977 e non erano neanche belli come quello che ho preso a Romics.
L'antiquariato versa in stato comatoso ecco perché è possibile trovare certe rarità a prezzi stracciati, pensiamo che solo un paio di anni fa Gli Albi del Mistero si attestavano su cifre che giravano tra le 30 e le 60 euro cad.

stupendo!!!

Settembre 1948 grande annata.

Il riferimento all'anastatico (manco io so se ne hanno mai fatto una ristampa in questo senso) l'ho fatto perché non pensavo si potesse trovare questo genere di albo a un prezzo così conveniente e soprattutto... originale! Bella te Admin!

già, grande annata e a tre settimane dall'uscita del nostro Tex
Questo materiale oltre che bello è anche interessante per la cronologia ragionata dei disegni del personaggio Tex: mi piacerebbe sapere dagli espertoni trombettieri se comparano il Galep di queste storie con quello de Il Totem Misterioso oppure si affidano a semplici esercizi di stile quando parlano di matite di Uggeri, chine Corrias, chine di Uggeri, matite di Corrias

Admin ha scritto:

già, grande annata e a tre settimane dall'uscita del nostro Tex
Questo materiale oltre che bello è anche interessante per la cronologia ragionata dei disegni del personaggio Tex: mi piacerebbe sapere dagli espertoni trombettieri se comparano il Galep di queste storie con quello de Il Totem Misterioso oppure si affidano a semplici esercizi di stile quando parlano di matite di Uggeri, chine Corrias, chine di Uggeri, matite di Corrias

il tratto di Galleppini è unico (io non sono assolutamente un esperto, dico solo la mia) nel senso che si può notare anche nelle pubblicazioni precedenti a questa che citi e nelle copertine che ha disegnato.

Penso che il suo tratto nelle prime strisce e nei primi anni di Tex sia spesso mischiato con gli artisti che citi per garantire l'uscita dell'albo nelle edicole (cosa che tu sai benissimo). Per esempio ci sono storie come La Città D'Oro (uscite successivamente) in cui mi sembra di vedere un Galep privo di contaminazione (parlo della parte disegnata da solo e senza l'aiuto del bravo Gamba). Però è ancora difficile stabilire con precisione chi abbia disegnato cosa, e se il volume di Mandrake aiuta ben venga.