MESCALERO

e mentre il Milan sta perdendo con la Lazio, dove non latita Ruju ma Abate, ho sentito dell'almanacco senza Tex da amici affidabili... non da quei padre-eterni del web ma da quelli DELLA STRADA.
Io non l'ho ancora letto e sinceramente non sono molto invogliato dai disegni di Sandro Scascitelli e la sua tavoletta grafica , ma spero non sia la storia che mi descrivono

mentre ascolto i commenti alla partita del signor Cerqueti (l'Abate della inqualificabile RAI: ma che cazzo di telecronaca!!!) spero che questo famigerato non-tex (se così fosse),non sia difeso dalle barricate di certi incompetenti che se la menano ogni qualvolta un povero tradizionalista muove un appunto. Eccchecazzo, non si puo' dire più nulla all'interno del brodo moderno

Amin ha scritto:

a difeso dalle barricate di certi incompetenti che se la menano ogni qualvolta un povero tradizionalista muove un appunto. Eccchecazzo, non si puo' dire più nulla all'interno del brodo moderno

Quà purtroppo non si tratta di muovere appunti,...la storia parla da sè....Tex non c'è....segue l'avventura di un altro,arriva a vedere le scene già avvenute...e segue la traccia...poi a parte il fatto che elimina Strong...null'altro....,porca paletta abbiamo appena letto un ottima storia di Boselli e mo dobbiamo riassistere ad una non - storia di Ruju.....Tex o tradizione o modernariato resta sempre Tex il protagonista delle storie che vorremmo leggere e questa dell'Almanacco rappresenta una delle non - storie per eccellenza.....( sarò perchè era corta ?? ). Non penso... ( era un buon soggetto da sviluppare di più )...

Leggo troppe stonZate nei forum, leggo continue lagnosissime accuse verso quei deficienti tradizionalisti come me- che poi mi sento più moderno di questi giovani bacucchi sempre più maestrini che perdono tutta la giornata dietro alla tastiera-
Vai a vedere che alla fine siamo noi tradizionalisti a disturbare 'sto cazzo di salottino composto da quattro quaquaraqua' del Tex "diverso"...
Tra quaquaraqua', incongruentisti, saltinbanco e sopraffini recensori già mi stanno cadendo le palle, poi ogni volta che uno dice mezza parola tutto si trasforma in: "ah, voi tradizionalisti... ".... e giù la solita filippica dei miei coglioni!
E dateje una posto alla SBE e non se ne parla più

Confermo, purtroppo Ruju stavolta non ha seguito la strada maestra e si è lasciato sfuggire un buon soggetto, a dire il vero io ho ipotizzato che sia un soggetto scritto per altro e adattato a Tex, proprio perchè Tex è messo in disparte come un reggimoccolo per apparire e sparire al momento giusto ad illuminare la scena dal buio profondo.
Il flashback con Scure Nera è l'unica scena degna di nota ma il buon Ruju sembra aver sbagliato i tempi ( non entro nei particolari visto che non mi interessano ) ed occupa ben 10 pagine, in aggiunta al profuso flashback di Strong che ne occupa altre 16 ( altro che montaggio analogico fantozziano ) e alla rapina iniziale con ben 19 pagine ( mancava qualche particolare magari ... ), tutto questo va tolto alle 110 pagine totali e da il senso di cosa si leggerà sfogliando l'albo per la modica cifra di ... omissis.
Peccato dopo belle prove Ruju segna un passo falso, speriamo che sia l'eccezione che conferma la regola.

Admin due batoste da quelli della LAZIE lasciano il segno ma mo' non esagerare, vuoi mettere le storie a confronto ?

GIANBART ha scritto:

Confermo, purtroppo Ruju stavolta non ha seguito la strada maestra e si è lasciato sfuggire un buon soggetto

pure te mi dici 'sta cosa ?
Ma tanto mica si arrabbia Ruju, che è persona intelligente, sicuramente profondo conoscitore del pensiero bonelliano e che magari comprende le critiche rafforzandosene, no... si arrabbia 'sto cazzo di strenuo difensore baluardo della "diversità texiana a tutti i costi": il modernista
Ma perché cazzo 'sto Tex dovrebbe essere diverso? perché dovrebbe essere disegnato dal primo che passa che lo fa come miNchia gli pare in nome dell'interpretazione grafica?
ripeto, che stra-palle 'sta storia del "eh, ma voi tradizionalisti..."

Citazione :

Admin due batoste da quelli della LAZIE lasciano il segno ma mo' non esagerare, vuoi mettere le storie a confronto ?

avrei dovuto esagerare da due-tre anni a questa parte ma certo che ieri sera mi sono girati i cojons a vedere un centrocampo del genere

Tex non può essere ridotto a tali apparizioni scenografiche nella storia di un altro,altrimenti quella storia non è Tex punto.Ridurre la cosa in un solito " tradizionalismo-modernismo" è pretestuoso, solo per affermare il contrario di ciò che si vede e si legge.Come mi pare diceva Gianbart tale storia è apprezzabile se non è una storia di Tex, u albo autoconclusivo dove tutti partecipano e dove il protagonista ( Strong ) è ben individuabile.
E per Dio quì poi non si dica che si cerca il pretesto per attaccar bottone,si rispetta l'opinione altrui come è giusto che sia ( ma mi sembra che non ci siano tutti cherubini in questa contrapposizione )....a volte,e con l'albo sotto agli occhi ho l'impressione che si voglia "forzare" un giudizio,tralasciando l'evidenza e facendo solo un gioco di parole.Nel frattempo aspetto di leggere le risposte di Ruju in merito al post di Gianbart,...capire dal diretto autore la piega e l'ispirazione e la storia di questo almanacco sarà ben più interessante del resto.......Dio ce ne scampi se in futuro il personaggio dovesse finire nelle mani di uno scapestrato mentale che lo trasforma in un cyborg-cowboy per stare al passo dei tempi......

Parlando con Pasquale Ruju, e per sentire un suo pensiero sulla storia dell'almanacco "Scure Nera",dove gli facevo notare che se a molti la storia è piaciuta ed ad altri no,me compreso,mi ha dato questa risposta:

"Ci sono diversi modi di approcciare una storia. Questa, a mio parere, poteva essere raccontata bene solo così. In altre, e lo vedrai, la "cinepresa" resterà puntata soprattutto su Tex e i pards. Saluta da parte mia i lettori del forum, buona discussione e - soprattutto - buone letture!"

Sono speranzoso per le prossime storie visto ciò che dice,non voglio esporre un pensiero sulla risposta.....avrei voluto osare chiedergli qualcos'altro,ma preferisco aspettare la possibile risposta alla domanda fattagli da Gianbart sul forum TWF....onde evitare una anticipata risposta via chat.....

in qualche modo mi pare che dia ragione a Gianbart

Il toem misterioso ha scritto:

in qualche modo mi pare che dia ragione a Gianbart

Il mio stesso pensiero......ma non sappiamo ancora come e perchè una storia con poco Tex....

Ruju è scrittore giovane su tex, potrà aver interpretato la pubblicazione dellìalmanacco come una opportunità per far godere qualche lettore infastidito dalla troppa bonellianetà, l'importante è che la linea principale sia navigata con la barra dritta e chi dice che in questa storia tex è centrale mente sapendo di mentire

Un autore ha le sue idee e Pasquale Ruju possiamo apprezzarlo "al meglio" sicuramente su cose sue e non su Tex, un personaggio per il quale egli offre diciamo "una prestazione". Il problema è che nell'offrire la sua opera a Tex ha fatto praticamente centro sin dal primo colpo (fu proprio da qui che partì la sottolineatura sulla bontà della sua prima storia) ma, ripeto, Ruju ha le sue idee.
Essere la servizio del personaggio Tex implica qualche "fuoriuscita" e quindi penso che il racconto dell'almanacco, che ancora non ho letto, lo si possa accettare senza problemi: le "prestazioni" sono come le famose ciambelle... non tutte escono col buco

Aldilà della critica alla storia penso che abbia ragione Admin, Ruju è autore di altro, si è scontrato con un mondo come quello di Tex è forse sta cercando di capire come affrontarlo, per ora saggia i confini e poi prenderà la sua via maestra, noi dobbiamo sperare che sia una via come si deve ....

Admin ha scritto:

Un autore ha le sue idee e Pasquale Ruju possiamo apprezzarlo "al meglio" sicuramente su cose sue e non su Tex, un personaggio per il quale egli offre diciamo "una prestazione". Il problema è che nell'offrire la sua opera a Tex ha fatto praticamente centro sin dal primo colpo (fu proprio da qui che partì la sottolineatura sulla bontà della sua prima storia) ma, ripeto, Ruju ha le sue idee.
Essere la servizio del personaggio Tex implica qualche "fuoriuscita" e quindi penso che il racconto dell'almanacco, che ancora non ho letto, lo si possa accettare senza problemi: le "prestazioni" sono come le famose ciambelle... non tutte escono col buco

Bhe abbiamo anche nella sua risposta,la promessa di vedere prossimamente più Tex protagonista,rispetto a ciò che è stato l'almanacco...di cui non critico il testo come storia,ne le soluzioni adoperate,però Tex latita parecchio il suo guardare a "lui" nella storia.
Conseguentemente il flashback tra Tex e Scure Nera lo trovo ben trapiantato nella storia,se non altro in quel frangente emerge il nostro eroe,svincolato dalla vicenda Strong......,e tale flashback,visto il resto della narrazione,funziona bene almeno per restiturci un pò di quel protagonismo latitante dell'almanacco....

Ancora oggi non vedo al momento risposta alle domande poste all'autore da parte di Gianbart,....sicuramente in quella sezione si sarebbero sapute più cose,rispetto alla sintetica risposta che ho avuto io....speriamo ci faccia un salto e ci faccia sapere un pò come la pensa,anche perchè rimangono dubbi e perplessità su ciò che ha detto,almeno per me e penso proprio anche per Gianbart,a differenza di altri che la vedono come una risposta chiara.....

GIANBART ha scritto:

Aldilà della critica alla storia penso che abbia ragione Admin, Ruju è autore di altro, si è scontrato con un mondo come quello di Tex è forse sta cercando di capire come affrontarlo, per ora saggia i confini e poi prenderà la sua via maestra, noi dobbiamo sperare che sia una via come si deve ....

La stoffa c'è, eccome: si dice (ed io concordo) che il linguaggio è quello buono,no?
Attenderlo su una lunga storia classica forse ci dirà qualcosa in più (anche se io non lo vedo scrittore "classico").
Per il resto posso farti l'esempio di Jaco Pastorius, che voleva suonare la batteria ma un piccolo incidente ai polsi lo mise danti ad un basso: divenne il più bravo di tutti.

Pallino ha scritto:

Admin ha scritto:

Un autore ha le sue idee e Pasquale Ruju possiamo apprezzarlo "al meglio" sicuramente su cose sue e non su Tex, un personaggio per il quale egli offre diciamo "una prestazione". Il problema è che nell'offrire la sua opera a Tex ha fatto praticamente centro sin dal primo colpo (fu proprio da qui che partì la sottolineatura sulla bontà della sua prima storia) ma, ripeto, Ruju ha le sue idee.
Essere la servizio del personaggio Tex implica qualche "fuoriuscita" e quindi penso che il racconto dell'almanacco, che ancora non ho letto, lo si possa accettare senza problemi: le "prestazioni" sono come le famose ciambelle... non tutte escono col buco

Bhe abbiamo anche nella sua risposta,la promessa di vedere prossimamente più Tex protagonista,rispetto a ciò che è stato l'almanacco...di cui non critico il testo come storia,ne le soluzioni adoperate,però Tex latita parecchio il suo guardare a "lui" nella storia.
Conseguentemente il flashback tra Tex e Scure Nera lo trovo ben trapiantato nella storia,se non altro in quel frangente emerge il nostro eroe,svincolato dalla vicenda Strong......,e tale flashback,visto il resto della narrazione,funziona bene almeno per restiturci un pò di quel protagonismo latitante dell'almanacco....

Ancora oggi non vedo al momento risposta alle domande poste all'autore da parte di Gianbart,....sicuramente in quella sezione si sarebbero sapute più cose,rispetto alla sintetica risposta che ho avuto io....speriamo ci faccia un salto e ci faccia sapere un pò come la pensa,anche perchè rimangono dubbi e perplessità su ciò che ha detto,almeno per me e penso proprio anche per Gianbart,a differenza di altri che la vedono come una risposta chiara.....

beh, uno che dice "tranquilli, ci saranno storie con Tex centrale in seguito, questa doveva essere raccontata così" ha solo un'interpretazione

Admin ha scritto:

beh, uno che dice "tranquilli, ci saranno storie con Tex centrale in seguito, questa doveva essere raccontata così" ha solo un'interpretazione Wink

.....me morta la poesia......

Pallino ha scritto:

Admin ha scritto:

beh, uno che dice "tranquilli, ci saranno storie con Tex centrale in seguito, questa doveva essere raccontata così" ha solo un'interpretazione Wink

.....me morta la poesia......

ammazza come sei criptico, io sto ancora a dormì...

GIANBART ha scritto:

Citazione :

Admin
Io, Tex a parte, dell'Isola Trovata avevo tutti i volumi (molti li ho venduti all'amico Gianbart  Rolling Eyes ) embè il western di Serpieri non ce lo volevo proprio dentro casa mia e infatti Gian non ne trovò manco uno nel blocco che gli cedetti ...

Si si, di la verità, quelli ce li hai inguattati da qualche parte e ogni tanto con le indianine ....
Comunque caro Admin condivido il tuo pensiero su " la stirpe dell'abisso " fino alla parte finale, lì ci troviamo in disaccordo.

Admin ha scritto:

Per inciso, quello de “La Stirpe dell’Abisso” è il finale GIUSTO… se proprio vogliamo fare i bonelliani! ma la storia tutta è GIUSTA

Che sia il finale giusto non implica il fatto che sia stato scritto nella maniera idonea a Tex, non sono una banda di mescaleros o di predoni messicani o di tagliagole normali, quelli che ha davanti Tex sono dei nemici che dall'inizio della storia fino al pre-finale sono contornati dal mistero e dal soprannaturale, alla fine si dimostrano acquetta sporca ed è qui la mia semi-inc.......a, Tex passa nel sotterraneo come se fosse un tunnel dell'orrore, sembra come al luna park spara ed abbatte mostri. Non sono per una caratterizzazione particolare dei nemici di Tex, anche se qui la controversia all'interno della famiglia Diago lo rasenta molto, ma almeno un pò di consistenza ci vuole in questo caso, anche perchè qualcuno già rivorrebbe indietro un personaggio come Sandoral che per me non ha nessun peso nella storia.

Gian, ti dovevo una risposta ma non mi ricordavo mai di dartela...
“Giusto” in questo caso sta a significare che non è né affrettato né annacquato, dato che mi sembra di leggere, ormai da 10 anni a questa parte, che questi benedetti finali di Boselli e anche quelli del vecchio Bonelli non siamo mai dosati a misura di lettore.
Però, per dirla tutta, questo è idoneo a Tex. Perché no?
Strutturalmente il finale della Stirpe è identico al primo finale de Il Figlio di Mefisto: 20-30 pagine di peripezie sotterranee complete del “salto in aria della porta” che intrappola i pards e del Carson pessimista che prevede “una misera fine” per lui e i suoi compagni.
E siccome l’epilogo NON poteva essere uguale a quello del Figlio di M., Boselli ha concluso la narrazione con la sua idea.
Ora, che Tex passi nel tunnel dell’orrore da Luna Park così come accade nella storia di Yama mi sembra che ti debba far passare la semi-incazzatura : non vengono per caso abbattuti mostri come al Luna Park nelle Terre dell’Abisso?
Sandoral è invece un’ icona grafica notevole (vagamente donatelliana nella grafica, se mi permetti), che magari lo "spessore" potrà raggiungerlo in seguito: nel FUMETTO, sai meglio di me, le icone talvolta superano i contenuti del personaggio e l’avventura stessa

Ammazza che spiegone.....e per fortuna stavi a dormì.....

Stavo pensando ad alcune cose dette a suo tempo da Boselli rispetto all'utilizzo del passato per rendere interessante la storia,e mi domandavo se a suo parere il flashback di Tex e Scure Nera nella storia di Ruju seguiva questa funzionalità......La sua storia oltretutto di "prossima" uscita "il magnifico fuorilegge" di Boselli/Andreucci segua questa logica....ed infine azzardo,ma è un azzardo anche l'albo speciale di Serpieri in uscita a Febbraio.....tutto questo per dire..........Il Tex attuale,in questo momento,ha bisogno di questi background per essere interessante??
Certo nel passato tale logica è stata usata più volte e non parlando di Tex mi vengono in mente "Gli invicibili",lo stesso "Il passato di Carson"......Una funzionalità narrativa di cui lo stesso Boselli dice di un suo uso e non abuso.....Sia chiaro che raccontare i retroscena del passato di un personaggio si rivela interessante e non c'è nessuna mia critica ( metto le mani avanti.... ) su questa cosa.
La curiosità sarebbe stata sapere se i tre esempi riportatiall'inizio si concatenano tra loro in una ricerca della narrazione del passato per colmare eventuali mancanze di creazione di storie nuove sull'attualità del personaggio Tex.
Ho postato un pò male la domanda ma spero che Borden che legge,capisca ciò che volevo dire.....

ti risponderò in maniera approfondita al prossimo post ma intanto posso dirti che concedere a Serpieri di svelare alcune cose del giovane Tex è stata una gravissima pecca! Cioè, uno che mette piede nella saga per la prima volta subito a custodire il Tex del passato significa aver avuto poco tatto da parte della SBE.
Sono passi determinanti e non poco importanti

E non confondiamo quello di Serpieri con l'"esordio" di Boselli che affrontò il passato di CARSON

Admin ha scritto:

E non confondiamo quello di Serpieri con l'"esordio" di Boselli che affrontò il passato di CARSON

Assolutamente no,io rimarcavo questa generale ricerca del passato,in generale,usato come espediente per rendere interessante la storia....da parte di vari autori......

Admin ha scritto:

E non confondiamo quello di Serpieri con l'"esordio" di Boselli che affrontò il passato di CARSON

Oltretutto Boselli veniva da anni di gavetta appresso a GLB e a Sergio ...
Comunque sono quasi sicuro che il lavoro di Serpieri andrà lontano dal Tex classico, non rispetterà certamente il personaggio ma neanche la stessa impostazione seriale, basta guardare i suoi lavori specialmente quelli sul west, il protagonista non esiste, è un miscuglio di situazioni in continuo movimento che girano intorno ad una serie di personaggi, in questo lui è un maestro.
Aspettiamo per vedere ...