CHIRICAHUA

Ragazzi ho beccato un forum che forse voi conoscete ma io finora no
" http://fumettologicamente.wordpress.com/2012/04/02/quanto-vendono-i-fumetti-bonelli-oggi/ "
dove pubblicano i dati di vendita delle testate bonelli. I dati sono relativi alle uscite tra dicembre 2011 e gennaio 2012:

Le serie regolari (mensili, bimestrali, semestrali, miniserie):

Tex: 210.000 copie
Dylan Dog: 140.000
Nathan Never: 45.000
Julia: 42.000
Zagor: 38.000
Dampyr: 34.000
Lilith: 34.000
Shanghai Devil: 27.000
Martin Mystère: 26.000
Brendon: 22.000

Alcune delle collane ‘annuali’:

Dylan Dog color fest (estivo): 86.000
Dylan Dog color fest (invernale): 80.000
Maxi Dylan Dog: 77.000
Almanacco del West: 56.000
Almanacco della Paura: 50.000
Almanacco della Fantascienza: 23.000
Almanacco del Giallo: 21.000
Romanzi Bonelli (‘Linea di sangue’): 20.000
Almanacco dell’Avventura: 14.000

Fra le tendenze generali, alcune sono particolarmente significative:
l’erosione media (annuale) dei lettori è intorno al -4/6%
la serie che gode della maggiore stabilità è Zagor
In tutto ciò, il risultato di bilancio di Bonelli Editore Spa (inclusi novità, ristampe, licenze) per il 2011 si dovrebbe aggirare intorno ai 34 mln € di fatturato.

Secondo voi sono credibili ? Io per esempio compro il mensile, lo speciale, il maxi, l'almanacco e il color, ma da questi dati si evince che solo 1 lettore su 4 di Tex compra l'almanacco, quindi diciamo che è logico che ci sia una discrepanza così elevata riguardo uno stesso personaggio nelle sue varie uscite ?
Inoltre Zagor risulta il più stabile ? Con 38000 copie ? E Tex che dal mezzo milione di copie dei bei tempi è passato alle 210000 ( con Boselli ) dopo decenni cosa è ? Possiamo parlare di colonna portante anche se nella discussione di quel forum si fa accenno ai costi diversi di ogni serie in base a molti parametri ( autori, disegnatori e così via ) ? .......

parafrasando il titolo di un topic recente.....io direi che Tex non sopravvive ma Tex stravende rispetto a qualsiasi altra testata, il problema è però rappresentato dal fatto che non vende più come un tempo. L'erosione del 4/6% annuale non credo che investa i lettori del ranger quanto piuttosto le altre testate.
Si penso che i dati siano attendibili o quanto meno sono ottimisticamente vicini alla realtà, altrimenti i piani alti della Bonelli si sarebbero fatti sentire.
Più che di cifre, parlerei della mancanza di idee: personaggi nuovi proposti in tutte le salse ma poche sceneggiature valide. La vera crisi è questa.
io sto smettendo di comprare M Mystere, non prendo più DD, Brendon; N Never, Lilith, Shangai devil e tutte le miniserie attuali e a venire. Mentre della voce Alcune delle collane ‘annuali’ ne ho fatto tabula rasa. Se va avanti così i prossimi saranno Julia e Dampyr....... e forse Saguaro

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The Colour ha scritto:

parafrasando il titolo di un topic recente.....io direi che Tex non sopravvive ma Tex stravende rispetto a qualsiasi altra testata, il problema è però rappresentato dal fatto che non vende più come un tempo. L'erosione del 4/6% annuale non credo che investa i lettori del ranger quanto piuttosto le altre testate.
Si penso che i dati siano attendibili o quanto meno sono ottimisticamente vicini alla realtà, altrimenti i piani alti della Bonelli si sarebbero fatti sentire.
Più che di cifre, parlerei della mancanza di idee: personaggi nuovi proposti in tutte le salse ma poche sceneggiature valide. La vera crisi è questa.
io sto smettendo di comprare M Mystere, non prendo più DD, Brendon; N Never, Lilith, Shangai devil e tutte le miniserie attuali e a venire. Mentre della voce Alcune delle collane ‘annuali’ ne ho fatto tabula rasa. Se va avanti così i prossimi saranno Julia e Dampyr....... e forse Saguaro

ecco, hai centrato il punto. La mancanza di idee e di sceneggiature valide.
Non sono addentro al sistema, conosco più i disegnatori che gli sceneggiatori, ma una politica oculata per il medio e lungo termine sarebbe quella di creare una sorta di palestra per sceneggiatori, da dirottare magari su una delle serie minori, per scovare, sperimentare, coltivare talenti e garantirsi un futuro altrimenti scialbo e declinante. non vedo altre strade, purtroppo…

bob walter ha scritto:

salve a tutti,sto seguendo la discussione ,
vedendo la faccia di tex sulla copertina dello speciale
dedicato a sergio bonelli (ho visto la pubblicità su julia di settembre)
pensavo, se uno cosi entrasse nei saloon di abilene o el paso cosa succederebbe?
meno male che alla bonelli non vogliono cambiamenti
se la pensavano come max bunker che tex sarebbe diventato?

come la pensava Max Bunker, Bob?

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non so se quella citata da bob walter è una storietta raccontata da Max Bunker ma lo scrittore milanese rimane un personaggio schietto e simpatico, anche se a volte un po eccentrico.

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come la pensava Max Bunker, Bob?[/quote]

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come la pensava Max Bunker, Bob?[/quote]

come la pensava Max Bunker, Bob?[/quote]

è divertente tutto questo bobwalter, oppure hai qualche problema?

azteco70 ha scritto:

è divertente tutto questo bobwalter, oppure hai qualche problema?

il bello è che si ricollega al forum e neanche risponde alle domande! mai vista una cosa del genere da quando frequento i forum

The Colour ha scritto:

azteco70 ha scritto:

è divertente tutto questo bobwalter, oppure hai qualche problema?

il bello è che si ricollega al forum e neanche risponde alle domande! mai vista una cosa del genere da quando frequento i forum

non credo si sia ricollegato al forum, Giorgio.
Comunque, come volevasi dimostrare, quelli che appaiono dal nulla per poi sparire nelle segrete stanze non sono casi isolati e bob walter ne è un esempio lampante: forse non si è sentito accolto come doveva.

beh lehane io facevo fatica a capirlo, post improvvisi e confusi, ma non credo che qualcuno di noi lo abbia accolto male.

Dopo l'intervento di BOB recupererei il post tornando alla discussione che però mi pare si stia duplicando sull'altro post " MESCALERO " ???

GIANBART ha scritto:

Dopo l'intervento di BOB recupererei il post tornando alla discussione che però mi pare si stia duplicando sull'altro post " MESCALERO " ???

hai ragione GIANBART, anche se in questo forum non mettiamo in ordine le disccussioni.
Preferiamo tenere libere ed aperte le discussioni su Mescalero ma se scappa qualcosa su Chiricahua non è un problema.
Semmai, non mischiamo le discussioni sui vari topic dedicato al collezionismo

La rilancio io la discussione: vorrei la Vs. definizione di "lettore moderno/lettore del futuro"..........

Sarà una roba tipo questo qui?

semplice: non esiste!
quello del futuro non può esistere perchè non esiste una lettura "futura"! quello moderno è colui che misura addosso alla sua era la storia di un personaggio ,,se stiamo parlando di Tex

Parlo per me
Io in generale mi trovo parecchio ad agio con la lettura moderna, ma boh... non sò se posso definirmi un "lettore moderno".
Forse riesco a dare una spiegazione più chiara attraverso la musica... mi piace ascoltare i classici ma non disdegno l'ascolto di cose più attuali...

Per quanto riguarda il nostro Tex io ho amato i grandi classici come Il Tranello e Sulle Piste del Nord ma sarei un ipocrita se non ammettessi che dopo GLb di storie bellissime ne sono state scritte, quindi mi sento, nell'accezione positiva del termine, un lettore moderno. Se poi per "lettore moderno" si vuole intendere qualche altra cosa è un altro paio di maniche (vedi il lettore che applica la formuletta nuovo = giusto).

Purtroppo il lettore moderno è indirizzato verso la lettura online con gli i-pad per cui perderemo anche il cartaceo in breve, stanno nascendo sempre più editori online e le vecchie case editrici si stanno attrezzando per portare i loro lavori sul web.
Pensate a leggere Tex sullo schermo touch-screen di un I-PAD ....
Per quanto riguarda la dizione lettore moderno si potrebbe riassumere dicendo che è quello che cerca la sostanza e che molte volte la trova nelle cose antiche, essendo il prodotto moderno nella maggioranza dei casi fallimentare per la qualità e per la sua commercializzazione forzata, chiaramente sono alla ricerca continua di qualcosa che li soddisfi.
Quello che l'ADMIN descrive è un esempio invece di lettore classico ( non necessariamente dedito al passato ) portato per evoluzione naturale delle cose ad affrontare i nuovi prodotti con l'occhio al passato, è quindi con una mente più aperta è matura per la condivisione.

GIANBART ha scritto:

Quello che l'ADMIN descrive è un esempio invece di lettore classico ( non necessariamente dedito al passato ) portato per evoluzione naturale delle cose ad affrontare i nuovi prodotti con l'occhio al passato, è quindi con una mente più aperta è matura per la condivisione.

condivisione, eh? ma che bella parola veramente su certi atteggiamenti la mente mi si chiude e la condivisione e ben poca