MESCALERO

e per qualche critico della domenica postiamo anche qualcosa di renzo calegari, se mai si dovesse non conoscerlo

celegari e toppi

Adm, proprio ieri, spiluccando nel sito, ho scoperto i disegni di Luca Vannini disegnatore a me pressoché sconosciuto e li ho trovati semplicemente stupendi. E oggi vedo splendide illustrazioni di due grandi disegnatori come Callegari e Toppi. Non sono un esperto, un disegnatore mi piace dalle emozioni che mi suscita al di là delle capacità tecniche. Un consiglio: proporre sul sito una sezione dedicata a disegnatori tipo Calegari, Toppi, Vannini e altri che possano farci vedere il loro Tex, così, tanto per lustrarci gli occhi e magari anche per "sponsorizzare" qualche bravo disegnatore al gran capo della Bonelli ... tanto per essere propositivi

navajo ha scritto:

Adm, proprio ieri, spiluccando nel sito, ho scoperto i disegni di Luca Vannini disegnatore a me pressoché sconosciuto e li ho trovati semplicemente stupendi. E oggi vedo splendide illustrazioni di due grandi disegnatori come Callegari e Toppi. Non sono un esperto, un disegnatore mi piace dalle emozioni che mi suscita al di là delle capacità tecniche. Un consiglio: proporre sul sito una sezione dedicata a disegnatori tipo Calegari, Toppi, Vannini e altri che possano farci vedere il loro Tex, così, tanto per lustrarci gli occhi e magari anche per "sponsorizzare" qualche bravo disegnatore al gran capo della Bonelli ... tanto per essere propositivi

ciao navajo, Luca Vannini era già un disegnatore della Bonelli (se conosci Julia di Berardi, lo trovi li). Purtroppo, o fortunatamente, ha dato fondo a tutto il suo estro mentre era diciamo fuori servizio,commettendo forse qualche passo falso che in redazione non hanno tollerato. Giusto o sbagliato, non lo so. Diciamo che Luca Vannini è un cavallo bizzarro a cui piace esprimere tutta la sua forza al di fuori degli schemi
Schemi, però, che ogni disegnatore dovrebbe rispettare, almeno per una logica legata alla professione che si svolge.

Vannini è bravissimo con il colore...tanto che il mitico Milazzo una volta dovette ammettere che neanche lui faceva più cose tanto belle.

Calegari e Toppi, soprattutto il secondo, sono due mostri sacri del fumetto nostrano: Renzo Calegari è stato uno delle colonne portanti della Storia del West disegnandone solo poche centinaia di tavole. Come diceva Sergione... l'amico Renzo è uno che ogni tanto non vuole più saperne di fumetti, attratto dalla politica.
Ricordo che prima che chiudesse Mister No ebbe modo di fare una storia di guerra: posterò qualche tavola originale a breve.
Sergio Toppi, da non confondere con Giove, era un autentica "passione" di Sergio Bonelli. Ha disegnato per l'Isola Trovata numerose storie libere contenute in una bella collana che ospitava autori del calibro di Magnus, Battaglia, Crepax, Tacconi, Serpieri. ... e ha disegnato anche alcuni numeri di Un Uomo un'Avventura (se non ricordo male, per i testi di Decio Canzio).
Purtroppo l'età non permette ai due autori, ormai quasi ottantenni, di cimentarsi con il nostro Tex... cosa che tra l'altro è già avvenuta per Calegari con "La ballada di Z. Colter" storia contenuta in un almanacco di qualche anno fa.

lawrence53 ha scritto:

aminoacid2000 ha scritto:

Allora! sono andato in edicola e ho visto il Tex di febbraio. L'ho sfogliato, ho visto le facce truci dei Cestaro e la mia mente, dopo qualche raggio di sole che cominciava a dar piacere alla giornata di un GIOVANE texiano, è ripiombata nella oscurità!
è pazzesco!
Mi ci è voluto meno di mezzo minuto per riporlo nello scaffale, lasciarlo li e andarmene. Mi sono assicurato che tutto stesse accadendo veramente, e a venti metri mi sono voltato per controllare se alle mie spalle avevo realmente visitato l'edicola che mi ha sempre dato Tex.
La chiudo qui!

Raccontatemelo voi, questa specie di tuffo tra i mostri western che ti guardano da sotto il cappello con gli occhi malefici: il Tex che ti entra nel cervello per terrorizzarti, perchè non lo sanno fare altrimenti, il Tex che non respira più quella aria pulita ma è colonizzato da un sinistro incedere.

[prima che a qualcuno da altri forum venga in mente di parlare di modernizzazione, avverto che non faccio sconti. A questa modernizzazione!]

Qui siamo all'incredibile. Pazzesco sarai tu! E giovane lo sarai forse, ma solo anagraficamente! Che diavolo dici? I Cestaro sono ottimi disegnatori! Non ho avuto ancora occasione di lavorare con loro, ma li considero tra i miglior disegnatori giovani che abbiamo. Sanno anche fare il western!! Per carità, capisco benissimo a quali volti truci ti riferisci e io personalmente chiederei loro di attenuare questa intensità "psicologica", ma c'è anche dell'altro! Per qualche vignetta che non ti garba tu lasci in edicola il Tex??? Allora, caro Texiano giovane, non diventerai mai un Texiano stagionato (come me e come altri presenti in questo forum)!

Credo proprio che dirò le stesse cose non appena avrò visionato gratuitamente la seconda puntata dal mio edicolante.
Adesso cos’hai intenzione di dirmi? Che se le forme non mi piacciono devo a forza andare a vedere dentro? Scopare sulla parola?
Teoricamente hai ragione. Praticamente no. Ho un regolamento che fortunatamente non mi porta ancora a consumare prodotti solo perché abilmente confezionati. Beati quei lettori col pedigree che sbavano per questo balletto in maschera dei fratelli Cestaro. Il Tex delle tenebre- tu lo chiami western, io delle tenebre- che interrompe il sorriso di Fusco: questo a me sembra. E si allora che è giusto spaziare con soggetti di serial killer. Scusa, una domanda, ma non potevate farci un altro personaggio western con questo bel pacco di mostri? un Horror Western?
Ascolta, leggo Tex dal 1992 e probabilmente la mia stagione da vecchio texiano l’ho fortunatamente vissuta in tenera età . Oggi vivo quella del rompicoglioni. Spero che possa servire a qualcosa

[quote="lupo"]

lawrence53 ha scritto:

aminoacid2000 ha scritto:

La storia ,poi ,vogliamo parlarne? Una mezza tacca che attacca una fattoria assieme ad altre tacche e che si fa prendere come un pivello e picchiare come l'ultimo arrivato.... viene ad essere scortato dal ranger più pestifero dell'intero west e da mezzo paese.
e...e....eee....e chi sarà mai questo Torrent?

pure!!?

per ora Sotto Scorta mi è parsa una storia carina ma senza sussulti.



SPOILER

Tex avviate le sue indagini di poliziotto sui torrent, ha fatto suonare l'allarme nell'intero paese e dopo aver sputtanato il più ridicolo sceriffo del west, forma una bella processione per scortare Jack Torrent in alta sicurezza

DISEGNI: prendo seriamente in considerazione il richiamo dell'admin che, preoccupato, scrive:
La prerogativa dell'illustrazione di un tempo era quella di consegnarlo ai lettori in diversissimi stili, quindi... da Letteri a Nicolo, da Ticci a Galep.. ma (c'è anche un "ma", se permettete) sempre con un comun denominatore : la faccia da Tex. Quella da c...o e quella da c...o

alzi la mano chi non è d'accordo

il giudice colt ha scritto:

per ora Sotto Scorta mi è parsa una storia carina ma senza sussulti.



SPOILER

Tex avviate le sue indagini di poliziotto sui torrent, ha fatto suonare l'allarme nell'intero paese e dopo aver sputtanato il più ridicolo sceriffo del west, forma una bella processione per scortare Jack Torrent in alta sicurezza

DISEGNI: prendo seriamente in considerazione il richiamo dell'admin che, preoccupato, scrive:
La prerogativa dell'illustrazione di un tempo era quella di consegnarlo ai lettori in diversissimi stili, quindi... da Letteri a Nicolo, da Ticci a Galep.. ma (c'è anche un "ma", se permettete) sempre con un comun denominatore : la faccia da Tex. Quella da c...o e quella da c...o

alzi la mano chi non è d'accordo

Paco

il mio giudizio su questo primo appuntamento della storia di Faraci "Sotto Scorta" è moderatamente positivo. Spero giungano nel secondo albo spunti da 8, altrimenti inizierei a pensare che lo standard di Faraci è quello di "limitarsi" a fare dei buoni albi di Tex... del resto da buon tradizionalista prevenuto e anche un pochetto rinco, se proprio dovessi scegliere, preferirei avere un autore un po' matto, capace magari di fare delle emerite cazzate quanto dei capolavori: un Ibrahimovic, più che un Marchisio.
Purtoppo non me lo aspetto se Tito scrive...
Sapete che cosa accomuna autori come Carl Barks, Gianluigi Bonelli o le sorelle Giussani?
Hanno fatto qualcosa che prima non c'era in un modo che prima non si usava. Hanno guardato avanti, non indietro.
Così copiarli, clonare il loro stile, oggi, significherebbe non avere capito il senso profondo della loro lezione.
È un vecchio discorso, ma ogni tanto mi piace tornarci, perché per me è importante.

Admin ha scritto:

il mio giudizio su questo primo appuntamento della storia di Faraci "Sotto Scorta" è moderatamente positivo. Spero giungano nel secondo albo spunti da 8, altrimenti inizierei a pensare che lo standard di Faraci è quello di "limitarsi" a fare dei buoni albi di Tex... del resto da buon tradizionalista prevenuto e anche un pochetto rinco, se proprio dovessi scegliere, preferirei avere un autore un po' matto, capace magari di fare delle emerite cazzate quanto dei capolavori: un Ibrahimovic, più che un Marchisio.
Purtoppo non me lo aspetto se Tito scrive...
Sapete che cosa accomuna autori come Carl Barks, Gianluigi Bonelli o le sorelle Giussani?
Hanno fatto qualcosa che prima non c'era in un modo che prima non si usava. Hanno guardato avanti, non indietro.
Così copiarli, clonare il loro stile, oggi, significherebbe non avere capito il senso profondo della loro lezione.
È un vecchio discorso, ma ogni tanto mi piace tornarci, perché per me è importante.

Quoto in pieno la tua valutazione riguardo la storia. Avrei lavorato di più su Torrent sin dall'inizio come caratterizzazione di cattivo, presentato così sembra proprio un pivello... Certo, l'affermazione di Faraci non è molto promettente, ma noto che rispetto a Boselli, Faraci lavora molto di più su Tex, dandogli caratteristiche riconoscibili, un linguaggio e atteggiamenti vicini al tex classico, un ruolo di qualità nella storia con risultati apprezzabili. Bene l'impegno, speriamo meglio in futuro... In ogni caso, preferisco Faraci a Boselli, questo è certo.

Sui Cestaro un giudizio ambivalente: nell'ambientazione western mi sembrano particolarmente accurati e fanno, a mio parere, un buon lavoro. Bravi. I guai iniziano con le facce: eccessivamente truci quelle dei comprimari, occhi malefici a gogo (troppi i primi piani ripetuti) con un Jack Torrent che a volte sembra con gli occhiali da sole, ma si nota un certo lavoro di cesello. La faccia di Tex è semplicemente inaccettabile: ingrugnito, anche lui spesso con gli occhiali da sole, ma soprattutto brutto, sembra un disegno buttato lì... ma è mai possibile che in due anni di elaborazione questi disegnatori non riescano a rimanere qualche minuto in più sui dettagli del volto di Tex... Lavorassero bene sulle facce, i Cestaro mi sembrano molto promettenti.

Aphrodite's child ha scritto:

beh io l'albo non l'ho ancora comprato (che fretta c'è?) ma sulla copertina voglio dire la mia perché nei vari pittoreschi forum si usa far così e chi siamo noi per non adeguarci all'andazzo generale? poi alla fine ci metto anche una bella citazione alla "dormer" così tanto per gradire e per sfoggiare un po' di cultura (che è come la marmellata sul pane: meno se ne ha e più la si spalma). dicevo la copertina: ma l'avete guardato bene il tex? non vi dà l'aria di un vecchio stanco con la faccia quasi incavata? seduto lì con il fucile tra le gambe pare caduto nell'abbiocco. il tex di villa non mi è mai piaciuto: troppo muscoloso troppo tonico troppo teso... adesso anche troppo stanco

niente marmellata, sorry

Il Tex di Fernando Fusco!
effettivamente la situazione sembra più naturale: abbiamo almeno un fuoco, una cicca e caffè a volonta, ma, direi, una cosa che colpisce il sottoscritto... Tex è "nolittianamente" riflessivo ed osserva il fuoco

il narrare didascaleggiante di Nolitta... che non è inconsueto incontrare anche nelle sceneggiature del vecchio Bonelli.
Probabilmente Padre e figlio avevano, artisticamente parlando, molte più cose in comune di quanto si immagini. Forse meno per quel che riguarda l'infallibilità del personaggio.

Admin ha scritto:

il mio giudizio su questo primo appuntamento della storia di Faraci "Sotto Scorta" è moderatamente positivo. Spero giungano nel secondo albo spunti da 8, altrimenti inizierei a pensare che lo standard di Faraci è quello di "limitarsi" a fare dei buoni albi di Tex... del resto da buon tradizionalista prevenuto e anche un pochetto rinco, se proprio dovessi scegliere, preferirei avere un autore un po' matto, capace magari di fare delle emerite cazzate quanto dei capolavori: un Ibrahimovic, più che un Marchisio.
Purtoppo non me lo aspetto se Tito scrive...
Sapete che cosa accomuna autori come Carl Barks, Gianluigi Bonelli o le sorelle Giussani?
Hanno fatto qualcosa che prima non c'era in un modo che prima non si usava. Hanno guardato avanti, non indietro.
Così copiarli, clonare il loro stile, oggi, significherebbe non avere capito il senso profondo della loro lezione.
È un vecchio discorso, ma ogni tanto mi piace tornarci, perché per me è importante.

Ah, non avevo capito! stiamo assistendo alla maturazione del giovane Faraci che tenta di spiccare il volo con le proprie ali.

quello che colpisce di questo disegno sono quattro linee per fare le montagne, colpetti di pennello per il pietrisco, e lo "spreco" di un pò di china per i saguaro a destra.
La libertà del cavaliere è accompagnata da un volo di uccelli che non ci vuole la scienza a capire realizzati in quattro e quattr'otto.
Questo è il velocissimo Fusco! resa e potenza grafica.
a volto mi domando a che serve stare su una vignetta per cinquant'anni, fare tutte le ombrette, le sfumatorine, i bulloncini, le pieghette... tutto al punto giusto, insomma!
Recentemente ho visto l'interno di una capanna dove tra pentole, trofei, assi e venature, tavoli, coperte, ferraglia e altre cianfrusaglie mi sono perso Tex per strada

e a volte ha assistito a commenti dove si diceva che le vignette del nostro Galep erano ricche di particolari

Secondo me il buco nella ciambella Sotto scorta è almeno riuscito, ma snocciolo subito ciò che per me non è andato.

Cestaro: le facce di Tex. Per l'amor di Dio, io non ho paura di "leggerle",in verità mi fanno persino ridere, ma sembrano fatte di terracotta pronta a sgretolarsi da un momento all'altro. Le labbra rinseccolite e rugose di Tex il quale nel suo unico sorriso nella storia è come vedere una espressione al museo delle cere.
Però? però il disagio di vedere il caro vecchio Tex in quelle condizioni è controbilanciato dal resto dell'opera e i Cestaro sbaragliano il campo ponendosi tra i migliori della lista.

Faraci: chi fa confronti con i cattivi della ditta Bonelli deve ritenere invisibili i lettori, minimo! Jack Torrent è un ladro di polli . Ne sono sicuro non serve una raccolta di indizi per scoprirlo e nemmeno ricorrere ai classici. I vecchi ladri di polli stanno bene nel loro tempo, perchè scomodarli? Faraci fa di Torrent un ladro di polli e Cestaro lo disegnano come Jack, il terribile
Pero? però l'albo è molto buono. Mi spingo oltre e dico......avremo la miglior storia di faraci su Tex

Bravi a tutti e 3

Admin ha scritto:

a volte mi domando a che serve stare su una vignetta per cinquant'anni, fare tutte le ombrette, le sfumatorine, i bulloncini, le pieghette... tutto al punto giusto, insomma!
Recentemente ho visto l'interno di una capanna dove tra pentole, trofei, assi e venature, tavoli, coperte, ferraglia e altre cianfrusaglie mi sono perso Tex per strada

A proposito di disegnatori, ho appena riletto il Texone Seminoles scritto da D'Antonio con disegni di Lucio Filippucci, disegni a mio parere molto, molto belli, soprattutto nei paesaggi paludosi ... Veramente spettacolari con un Tex che non viene perso per strada nonostante la possibilità di eccedere nel cosiddetto realismo, a volte veramente eccessivo e irritante che ritrovo per esempio nei disegni troppo spesso eccessivamente particolareggiati e "pesanti" del pur grande Civitelli.
Credo che con le nuove leve di disegnatori e mi riferisco a Leomacs, a Filippucci, agli stessi Cestaro in crescita siamo messi meglio rispetto agli autori, tra i quali aspetto sempre qualche astro nascente...

metto sul tavolo i miei cinque dollari e scommetto che un folto gruppo di individui in giacca e cravatta pettinati alla Civitelli ti sta già aspettando tra le gole del Gila per farti la cotenna, mio caro navajo.

Due di loro ti accoglieranno a bordo di una Mustang G-T del '72 color bronzo. Gli altri faranno il lavoro
Maledizione, anche tu..... parlare male di Civitelli

Ma ancora puoi pubblicamente scusarti, prima che i forum "amici" superino i 500 di spread

azteco70 ha scritto:

metto sul tavolo i miei cinque dollari e scommetto che un folto gruppo di individui in giacca e cravatta pettinati alla Civitelli ti sta già aspettando tra le gole del Gila per farti la cotenna, mio caro navajo.

Due di loro ti accoglieranno a bordo di una Mustang G-T del '72 color bronzo. Gli altri faranno il lavoro
Maledizione, anche tu..... parlare male di Civitelli

Ma ancora puoi pubblicamente scusarti, prima che i forum "amici" superino i 500 di spread

in quanto a cotenne, azteco, da buon navajo ho una certa esperienza... e una buona collezione...

Per il resto, conosco solo due intoccabili: GLB e Galep, che sono già nella Storia .

Civitelli offre vignette così dense di particolari da risultare quasi delle fotografie, mi dà un senso di frustrazione e irritazione perchè mette troppe briglie alla mia immaginazione per me il disegno deve essere evocativo, non definitivo... fumetti, non fotoromanzi... e magari disegnare più spediti non sarebbe male

navajo ha scritto:

azteco70 ha scritto:

metto sul tavolo i miei cinque dollari e scommetto che un folto gruppo di individui in giacca e cravatta pettinati alla Civitelli ti sta già aspettando tra le gole del Gila per farti la cotenna, mio caro navajo.

Due di loro ti accoglieranno a bordo di una Mustang G-T del '72 color bronzo. Gli altri faranno il lavoro
Maledizione, anche tu..... parlare male di Civitelli

Ma ancora puoi pubblicamente scusarti, prima che i forum "amici" superino i 500 di spread

in quanto a cotenne, azteco, da buon navajo ho una certa esperienza... e una buona collezione...

Per il resto, conosco solo due intoccabili: GLB e Galep, che sono già nella Storia .

Civitelli offre vignette così dense di particolari da risultare quasi delle fotografie, mi dà un senso di frustrazione e irritazione perchè mette troppe briglie alla mia immaginazione per me il disegno deve essere evocativo, non definitivo... fumetti, non fotoromanzi... e magari disegnare più spediti non sarebbe male

oh YEAAHH

(fiche queste nuove faccine admin)

penso che le critiche verso i Cestaro brothers siano ingenerose.
Civitelli non entusiasma neanche me, meglio capovolgendo il giudizio fattomi di quando era agli esordi oggi non mi entusiasma più.

tex85 ha scritto:

penso che le critiche verso i Cestaro brothers siano ingenerose.
Civitelli non entusiasma neanche me, meglio capovolgendo il giudizio fattomi di quando era agli esordi oggi non mi entusiasma più.

Critiche ingenerose? Sai io non parlo dei Cestaro come disegnatori tecnicamente non capaci! Difatti non ho chiuso la cerniera lampo del mio pensiero nascondendolo dietro due battute, volendo sono capace di elogiare anch'io (piace ai disegnatori e agli autori ). bravi!!.. che meraviglioso west i Cestaro!.. che bella puzza i personaggi!!! In ogni caso le critiche nel mio post che vedono coinvolte certe facce allucinate di Tex e truppa le confermo.Poiché continuano a metterrmi a disagio dopo averle viste solo per 5 minuti! esprimendomi al meglio avrei dovuto dire: “ma che cazzo di Tex è questo!?”
Non analizzo tutto minuziosamente è troppo stressante! Nessuna teoria e nessuna congettura (ma potremmo parlare della loro incapibile evoluzione artistica ) mi limito alle sole impressioni, non ci tengo ad arruolarmi nella squadra dei critici della grafica e le mie impressioni sono state ahimè "ingenerose".

Ma non pago più il biglietto e allora è giusto che taccia

ci tenevo a dire che forse un Grande se ne va mentre discutiamo di western

Francesco Gamba