MESCALERO

va bene, va bene mi arrendo! dopo i primi favorevoli giudizi ho visto che c'è stata un 'autentica bordata di fischi a questo color Tex . Continuo a pensare che è un'ottima storia ma vedrò di rileggerla, così giusto per curiosità

lupo ha scritto:

va bene, va bene mi arrendo! dopo i primi favorevoli giudizi ho visto che c'è stata un 'autentica bordata di fischi a questo color Tex

a dire il vero uno dei primi commenti che ho letto, in ordine temporale, è stato quello di Laconi su baci e spari che di sicuro non è stato favorevole alla storia poi qualche simpaticone ci ha visto ottimo lavoro rujuiano e.......via con il coro dell'immancabile codazzo ! massimo rispetto per il tuo giudizio lupo ma i voti che esprimi sono decisamente troppo ALTI

Citazione :

In quei territori Tex era una macchina da guerra! il re nordico! ora la controfigura di se stesso! mi domando se pure Ruju arriverà a sublimare Tex privilegiandone debolezze e coglionaggini.

analisi stringata ma perfetta Mister No

mister-no ha scritto:

mah, per me una storia scialba (a proposito di sufficienza; non raggiunge neanche quella) e senza colpi di mano da parte del bravo Ruju. Un passo indietro caro Pasquale: Tanta azione senza mordente, il tutto in una linearità che sinceramente fa pensare al classico compitino svolto. In quei territori Tex era una macchina da guerra! il re nordico! ora la controfigura di se stesso! mi domando se pure Ruju arriverà a sublimare Tex privilegiandone debolezze e coglionaggini. Per evitare che certe cose capitino, offro un giro alla salute del prossimo Color: questo non è andato, purtroppo!

I disegni? ritengo che Cossu sia un autore indolore , di sicuro non lo preferisco!

Anche a me pare una storia così così, con qualche guizzo qua e là ma complessivamente niente di che.

Questo anche grazie al decisivo contributo di un Cossu la cui prova è a mio parere non semplicemente indolore ma imbarazzante per certi versi

Già i colori sono quelli che sono ma la matita di Cossu... boh, non mi sembra nelle corde di tex.

Gravi carenze nei campi lunghi, talmente lunghi da produrre mini personaggi-figurine abbozzati, dinamicità così così, qualche grottesco errore (vedere un tex sgorbietto nella figura centrale di pagina 156), sul volto di tex lo trovo indeciso, quasi impaurito... Un disegno tutt'altro che aggressivo, direi... incerto. Non mi pare un novellino quindi, ri-boh…

il totem misterioso ha scritto:

lupo ha scritto:

va bene, va bene mi arrendo! dopo i primi favorevoli giudizi ho visto che c'è stata un 'autentica bordata di fischi a questo color Tex

a dire il vero uno dei primi commenti che ho letto, in ordine temporale, è stato quello di Laconi su baci e spari che di sicuro non è stato favorevole alla storia poi qualche simpaticone ci ha visto ottimo lavoro rujuiano e.......via con il coro dell'immancabile codazzo ! massimo rispetto per il tuo giudizio lupo ma i voti che esprimi sono decisamente troppo ALTI

Citazione :

In quei territori Tex era una macchina da guerra! il re nordico! ora la controfigura di se stesso! mi domando se pure Ruju arriverà a sublimare Tex privilegiandone debolezze e coglionaggini.

analisi stringata ma perfetta Mister No

Altro che voti troppo alti!! sono in totale disaccordo, per i semplice motivo che ho riletto la storia e confermo la mia prima impressione: 8.5!
Forse sarebbe meglio evitare riferimenti ad altrui commenti, ma ho l’impressione che qualcuno l’abbia giudicata alla mia stessa maniera per cui: il rispetto verso un giudizio non ha da essere un “atto di pietà” ponendosi nel ruolo di custode della verità, specie quando non si ha a che fare, come nel mio caso, con un giudizio isolato
Senza rancore

Beh! uno dei fumetti più violenti e zeppo di malafemmine che abbia mai affollato i banchi delle edicole (di un immorale che mamma mia dio ci salvi ) trattato a base di Imale e cammiselle e camei gros-jeaneschi è sbagliato! Dai, non vi erano ne saloon ne angoli della città dove il "nostro" non piantasse qualche palla in faccia a qualche tagliagole o un bel mignottone creato ad arte che l'attendesse con "trepidazione" Vogliamo scherzare? Dylan dog è roba da incontinenti, al confronto (ah si, tenetevi quelle donnette del Freghieri e datemi le Lupe o le Tesah del Galleppini... le Jane del Letteri) quella bella e sana mignottaggine di cui si non si ha più paura di discutere nemmeno nelle sale di catechismo era uno degli elementi essenziali della saga. Era imperante e noi tutti più felici ... perfino il fumetto erotico, che non fosse la Biancaneve di Frollo o la Jacula di Biraghi Balzano, impallidiva di fronte alle conturbanti scenette acchittate da GLB e Galep. In fondo la bella indiana che sottrae ai guerrieri il giovanotto legato al palo della tortura, mica è una scema: nessuno che le abbia messo gli occhi addosso, neanche un ammiccamento, tutti presi a fare la danza della morte, anzichè da fantasie erotiche, accidenti!

La storia: Un color Tex abbastanza buono ma la realtà è che non funzionano i disegni, e nemmeno i colori! concordo con quanto detto da navajo... Gravi carenze nei campi lunghi, talmente lunghi da produrre mini personaggi... Cossu ragazzi non funziona, inutile negarcelo, Cossu a colori ancor meno. Ma poi cos' è 'sta stronzata del disegnatore "linea chiara" adatto al colore. La storia sarebbe stata ottima se data nelle mani di un disegnatore "normale" e non pupazzettistico! Gros-jean Ruju se l'è proprio giocato male ma di questo ne parliano un'altra volta (rileggiamoci "l'orma della paura", quello è GJ, un personaggio che fa la storia e non una banale ospitata a suon di sberle)

Noto spirito di democrazia se la pensi al contrario del commento che Massimo Laconi ha lasciato su BS.

Due punti su tre dei tuoi, sono condivisibili: che Cossu non è per Tex e che i colori fanno schifo . Io come avrai notato ci ho aggiunto Ruju che sarà anche bravo ma qui scrive una storiella all'acqua di rose.

Citazione :

Un color Tex abbastanza buono ma la realtà è che non funzionano i disegni, e nemmeno i colori!

si, la penso anch'io così dopo aver letto l'albo. Purtroppo dalla SBE anteprime di tavole al di sopra della media, ma disegni e colori non mettono in risalto la buona sceneggiatura di Ruju, e questo mi costa dirlo perchè Ugolino Cossu è un bravo disegnatore. Troppo spigoloso il viso di Tex e troppa scuola romana... i Torti, i Saudelli, i Rotundo e anche i Diso emergono con evidenza in Cossu, ma il problema maggiore è rappresentato dal fatto che le sproporzioni delle figure, i capoccioni abnormi, ricordano più un fumetto da cartone animato che un western alla tex. I colori sono pessimi dirò una sciocchezza ma io ho preferito quelli del primo colortex

il totem misterioso ha scritto:

Noto spirito di democrazia se la pensi al contrario del commento che Massimo Laconi ha lasciato su BS.

Due punti su tre dei tuoi, sono condivisibili: che Cossu non è per Tex e che i colori fanno schifo . Io come avrai notato ci ho aggiunto Ruju che sarà anche bravo ma qui scrive una storiella all'acqua di rose.

ti dirò che Massimo e io la vediamo più o meno alla stessa maniera (anche nella musica) e che essere in disaccordo su una storia non è poi la fine del mondo. Ma Massimo ha parlato di una storia che fila via troppo in fretta senza particolari sussurri ed io non sono troppo lontano dal suo giudizio (nemmeno dal tuo, dato che la definisci una buona storia e nulla di più). Quello che mi differienza da ML è il parere sui colori e su Cossu. Non so, a me disegni e colori hanno ammazzato la lettura! !! senza ritornare sulla pocahontas imala, per cui si voleva pure uno spogliarello

lo spogliarello è una pratica da chierichetti neanche adatta a Tex ma piuttosto le Lupe o le Janet

[quote="The Colour"]

Citazione :

I colori sono pessimi dirò una sciocchezza ma io ho preferito quelli del primo colortex

... con Brindisi, un altro "linea chiara"

concordo

ah... molto meglio invece la seconda puntata di Mezzosangue nella quale, pensa te, ho preferito Font el legnoso, a Cossu

vengo ad un mio giudizio sul color Tex, dopo aver letto il seguito di mezzosangue non più tardi di mezzora fa

allora, non mi è dispiaciuto quasi niente Ruju ha secondo me scritto una buonissima storia e Cossu ha fatto quello che era nelle sue corde. I colori sono una mezza delusione perchè troppe pagine sembrano immense chiazze verdi non troppo gradevoli alla visione. Ecco, dai colori ci si aspettava un pò di più, e concordo con chi dice che le anteprime sono state forvianti... ma la vera delusione è il trattamento riservato a Gros Jean: il simpatico bestione è "usato" nella sceneggiatura come un vecchio rottame che sa ancora menare pugni (e vorrei vedere) ma non emerge come il vero Gros Jean che ci era stato regalato da GlB. Per spiegarmi meglio, non vorrei che ogni volta che si inseriscono figure storiche della saga.....vedi anche Pat, si vada a finire nella scontatissima idea delle botte a tutti i costi. Bisogna essere un po più originali: come quando un certo Nizzi realizzò l'incipit della cosiddetta mefistolata (ehm, viva le mefistolate come quelle ) uscendo completamente dai canoni ambientali e narrativi ma mantenendo intatto il sapore texiano delle storie con il mitico Mefisto.

E con questo non vorrei che mi si venisse a dire che anche GLB in superTex.....eccetera eccetera. un saluto, Giorgio

The Colour ha scritto:

vengo ad un mio giudizio sul color Tex, dopo aver letto il seguito di mezzosangue non più tardi di mezzora fa

allora, non mi è dispiaciuto quasi niente Ruju ha secondo me scritto una buonissima storia e Cossu ha fatto quello che era nelle sue corde. I colori sono una mezza delusione perchè troppe pagine sembrano immense chiazze verdi non troppo gradevoli alla visione. Ecco, dai colori ci si aspettava un pò di più, e concordo con chi dice che le anteprime sono state forvianti... ma la vera delusione è il trattamento riservato a Gros Jean: il simpatico bestione è "usato" nella sceneggiatura come un vecchio rottame che sa ancora menare pugni (e vorrei vedere) ma non emerge come il vero Gros Jean che ci era stato regalato da GlB. Per spiegarmi meglio, non vorrei che ogni volta che si inseriscono figure storiche della saga.....vedi anche Pat, si vada a finire nella scontatissima idea delle botte a tutti i costi. Bisogna essere un po più originali: come quando un certo Nizzi realizzò l'incipit della cosiddetta mefistolata (ehm, viva le mefistolate come quelle ) uscendo completamente dai canoni ambientali e narrativi ma mantenendo intatto il sapore texiano delle storie con il mitico Mefisto.

E con questo non vorrei che mi si venisse a dire che anche GLB in superTex.....eccetera eccetera. un saluto, Giorgio

quoto ed è interessante quello che accenni rispetto al
ruolo che spesso viene dato agli amici di Tex

Admin ha scritto:

ah... molto meglio invece la seconda puntata di Mezzosangue nella quale, pensa te, ho preferito Font el legnoso, a Cossu

condivido. Ruju ha messo su una buona storia, scorrevole, con dialoghi asciutti e ben calibrati, con un Tex energico e in vena di metodi spicci, rischiando però un'eccessiva psicanalizzazione di Makua (come al solito. sta diventando una linea editoriale, quella dei killer da rinchiudere piuttosto che in galera, in comunità di recupero...).

Purtroppo un Font da non credere per molti versi. Sarà noncuranza o altro ma fa cascare le braccia... Guardassero non solo alla velocità di disegno ma soprattutto alla qualità...

rimane un rimpianto, che riguarda sia Mezzosangue! che l'ultimo color Tex: se queste storie fossero state affidate a disegnatori alla Ticci o simil livello, ne avrebbero sicuramente guadagnato in qualità. ma tant'è... 'stè grandi star internazionali forse è meglio metterle da parte e pensare a valorizzare qualche nostro bravo disegnatore. per superare il Font attuale non è che ci voglia molto....

mi chiedo: ma dopo tutto questo travaglio la montagna ha partorito il topolino? non appena ho finito l'albo ho pensato che Makua si è preso l'onore del titolo ma ha fatto pochino e poi anche che i disegni mi sono piaciuti pochino.
Tex grandissimo! lui almeno ha funzionato!!!

Al dunque!! rieccomi dopo meritata vacanza in quel Maricopa, dove ho incontrato Tex e i suoi pards a gestire un alberghetto con fascinosce intrattenitrici ..Marie, Joan, Lupe, Estrella ..e la bella Imala ancora col camicione giallo addosso . Bien, detto che il texone morischesco mi piaciuto un fracco, non potevo sperare di avere 3 su 3..e 3 su 3 non è stato!!! il COLOR TEX imaliano lo boccio in toto !!!!!! bella, quasi bellissima, Mezzosangue e suo seguito! la pubblicazione del color sarebbe meglio sospenderla, come dice Totem! succhia energie senza rendere il necessario: se deve essere color sia color, questa è una pubblicazione inguardabile, nella grafica e nei contenuti. Makua è un buon personaggio della storia mezzosangue, ma anch'io penso che sia un po deboluccio per sostenere tutto il peso della trama ..alla fine non conclude niente ..non fosse altro per qualche frase spettacolare e un abbigliamento..ehmhm.. che è tutto un programma. Perfetta la sceneggiatura di Pasquale, al quale faccio i miei complimenti

ho letto della scomparsa di Kubert, mi dispiace davvero, era un grandissimo, erede della tradizione fosteriana. ciao Joe riposa in pace

brutta notizia!
Kubert è stato un grande d'america e del mondo. Il suo texone è un'autentica perla nel suo genere, anche se il carattere sornione del personaggio non è aderente al suo modo di disegnare. Credo anche che molti della scuola spagnola abbiano ricavato dal suo tratto il proprio stile: come Bernet e Ortiz

RIP joe Kubert, sei stato un fenomeno con quelle tue matite

GRANDE JOE, CI MANCHERAI

struggente la pagina

http://www.kubertschool.edu/



la cosa sorprendente e che mi lascia alquanto perplesso è che se si critica Font arrivano in massa i difensori dell'autore per dirci che le critiche al un maestro internazionale non si fanno, è peccato , se si critica Kubert e il suo texone (c'è gente che prima di dire "mi spiace per Joe", sottolinea che il texone di Kubert non gli è piaciuto tiè ) tali difensori latitano . bè, alla bassezza delle contraddizioni non c'è fondo,

azteco70 ha scritto:

struggente la pagina

http://www.kubertschool.edu/



la cosa sorprendente e che mi lascia alquanto perplesso è che se si critica Font arrivano in massa i difensori dell'autore per dirci che le critiche al un maestro internazionale non si fanno, è peccato , se si critica Kubert e il suo texone (c'è gente che prima di dire "mi spiace per Joe", sottolinea che il texone di Kubert non gli è piaciuto tiè ) tali difensori latitano . bè, alla bassezza delle contraddizioni non c'è fondo,

ma quanto è vera questa cosa. E da questo concetto ci vuol poco a dedurre che invece dei pilotti sul Font internazionale & interplanetario basterebbe dire: a me piace Font

come basterebbe dire:

a me piace Nizzi........a me piace Boselli........ a me piace Segura, senza troppi discorsi

aminoacid2000 ha scritto:

azteco70 ha scritto:

struggente la pagina

http://www.kubertschool.edu/



la cosa sorprendente e che mi lascia alquanto perplesso è che se si critica Font arrivano in massa i difensori dell'autore per dirci che le critiche al un maestro internazionale non si fanno, è peccato , se si critica Kubert e il suo texone (c'è gente che prima di dire "mi spiace per Joe", sottolinea che il texone di Kubert non gli è piaciuto tiè ) tali difensori latitano . bè, alla bassezza delle contraddizioni non c'è fondo,

ma quanto è vera questa cosa. E da questo concetto ci vuol poco a dedurre che invece dei pilotti sul Font internazionale & interplanetario basterebbe dire: a me piace Font

esatto . A parte che tutte le cose hanno la loro scadenza, credo anche Font e la Bellucci , ma non sarebbe di scarso interesse saper CHI ha stabilito che Font è un maestro internazionale e CHI che la Bellucci è una topa internazionale. Entrambi i personaggi navigano secondo me attorno alla tremilionesima posizione di classifica, l'uno per bravura fumettistica, l'altra per fascino e sex appeal.

azteco70 ha scritto:

aminoacid2000 ha scritto:

azteco70 ha scritto:

struggente la pagina

http://www.kubertschool.edu/



la cosa sorprendente e che mi lascia alquanto perplesso è che se si critica Font arrivano in massa i difensori dell'autore per dirci che le critiche al un maestro internazionale non si fanno, è peccato , se si critica Kubert e il suo texone (c'è gente che prima di dire "mi spiace per Joe", sottolinea che il texone di Kubert non gli è piaciuto tiè ) tali difensori latitano . bè, alla bassezza delle contraddizioni non c'è fondo,

ma quanto è vera questa cosa. E da questo concetto ci vuol poco a dedurre che invece dei pilotti sul Font internazionale & interplanetario basterebbe dire: a me piace Font

esatto . A parte che tutte le cose hanno la loro scadenza, credo anche Font e la Bellucci , ma non sarebbe di scarso interesse saper CHI ha stabilito che Font è un maestro internazionale e CHI che la Bellucci è una topa internazionale. Entrambi i personaggi navigano secondo me attorno alla tremilionesima posizione di classifica, l'uno per bravura fumettistica, l'altra per fascino e sex appeal.

sai qual'è la differenza tra Font e Fusco? no? beh, te la dico io. Se Font, maestro internazionale disegna Tex tutti inginocchiati in preghiera. Se Fusco, maestro popolare, viene ospitato su "Eternauta" tutti storcono il naso. Non ho mai capito perchè una tavola di Pratt costa 15 mila euro e una di Donatelli 30 euro, anzi lo capisco benissimo. E Magnus, che ti ha fatto Magnus? è talmente bravo e preso dal disegnare Tex, che nel frattempo non si è nemmeno accorto di aver illustrato per 7 anni una storia "minore" di Nizzi. Diciamo che ci vorrebbe un po' più di coerenza quando si fa il fumetto popolare: e per me lo hanno toppato in parecchi, tra i maestri internazionali